Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 che  l'alcool entri come un fattore negli accidenti che si
che l'alcool entri come un fattore negli accidenti  che  si deplorano sulle montagne. Il benessere che produce
accidenti che si deplorano sulle montagne. Il benessere  che  produce l'alcool ha un effetto brevissimo. La patata che si
che produce l'alcool ha un effetto brevissimo. La patata  che  si mangia dà più calore e più forza che l'alcool che da
La patata che si mangia dà più calore e più forza  che  l'alcool che da essa si distilla Opera citata, pag. 179.."
patata che si mangia dà più calore e più forza che l'alcool  che  da essa si distilla Opera citata, pag. 179.."
notato in questo paragrafo  che  P. Bert soffriva il male di montagna ad altezze inferiori a
ad altezze inferiori a 41 centimetri del barometro, mostra  che  la dottrina di Fraenkel e Geppert non è sufficiente. Essi
di Fraenkel e Geppert non è sufficiente. Essi affermarono  che  il sangue del cane conserva tutto il suo ossigeno fino a 41
il suo ossigeno fino a 41 centimetri di pressione. Ammesso  che  il fatto sia vero anche per l'uomo (ciò che non è ancora
Ammesso che il fatto sia vero anche per l'uomo (ciò  che  non è ancora dimostrato), vedendo che il male di montagna
anche per l'uomo (ciò che non è ancora dimostrato), vedendo  che  il male di montagna compare ad altezze minori di 41
montagna compare ad altezze minori di 41 centimetri, senza  che  vi occorra la partecipazione della fatica, dobbiamo cercare
della fatica, dobbiamo cercare un'altra spiegazione  che  non sia quella che diedero Fraenkel e Geppert.
dobbiamo cercare un'altra spiegazione che non sia quella  che  diedero Fraenkel e Geppert.
quanto meno si riscaldano, e quanto è maggiore il lavoro  che  essi producono. L'esempio che ora riferisco desterà
e quanto è maggiore il lavoro che essi producono. L'esempio  che  ora riferisco desterà meraviglia nei fisiologi , perchè
meraviglia nei fisiologi , perchè nessuno avrebbe imaginato  che  un uomo possa compiere un lavoro che supera di tanto la
avrebbe imaginato che un uomo possa compiere un lavoro  che  supera di tanto la misura ordinaria, senza che quasi si
un lavoro che supera di tanto la misura ordinaria, senza  che  quasi si modifichi la temperatura interna, e che a 4500
senza che quasi si modifichi la temperatura interna, e  che  a 4500 metri uno possa eseguire impunemente tale sforzo
tale sforzo muscolare. Si tratta del caporale Iachini,  che  io ritengo essere uno degli uomini più forti, e la macchina
degli uomini più forti, e la macchina più perfetta d'uomo  che  io abbia mai conosciuto.
è questo il genere di fatica  che  qui voglio accennare. La conflagrazione è un processo
è un processo dissociativo, un consumo di energia  che  dipende da altri processi, che non sono quelli fisiologici
un consumo di energia che dipende da altri processi,  che  non sono quelli fisiologici del pensiero e del moto.
Accenno questi fatti per dare al lettore la persuasione  che  i nostri sensi sono imperfetti e limitati, e che noi
che i nostri sensi sono imperfetti e limitati, e  che  noi manchiamo di un senso speciale il quale ci faccia
ci faccia avvertiti e, a così dire, controlli l'energia  che  perdiamo in ogni azione nervosa. Per gli animali, e per gli
in ogni azione nervosa. Per gli animali, e per gli uomini  che  vivono in condizioni naturali, certo è una perfezione
essere molestati dalla sensazione delle perdite di energia  che  facciamo continuamente nella lotta per la vita. La macchina
nella lotta per la vita. La macchina nostra è così fatta  che  la fatica ci ferma solo poco prima che la bilancia stia per
nostra è così fatta che la fatica ci ferma solo poco prima  che  la bilancia stia per traboccare. Il dolore che accompagna
poco prima che la bilancia stia per traboccare. Il dolore  che  accompagna la fatica è come una valvola di sicurezza che si
che accompagna la fatica è come una valvola di sicurezza  che  si apre solo per dare il fischio di allarme e così fino a
lavorare tranquilli. Disgraziatamente vedremo fra poco  che  questa valvola di sicurezza non funziona sempre ed
sempre ed egualmente bene in tutti gli uomini. Fino a  che  si credeva che un atto della volontà fosse qualche cosa di
egualmente bene in tutti gli uomini. Fino a che si credeva  che  un atto della volontà fosse qualche cosa di immateriale,
fosse qualche cosa di immateriale, era lecito pensare  che  passasse inavvertito sulla materia dell'organismo, ma ora
sulla materia dell'organismo, ma ora tutti sono convinti  che  il solo fatto di pensare o di sentire troppo può condurre
interna, la quale insieme ai residui delle sostanze  che  si distrussero, lascia come una fuliggine ed un lungo
 che  di curiosità, è un sentimento di emozione che mi fa evocare
che di curiosità, è un sentimento di emozione  che  mi fa evocare questi ricordi che segnano i primi albori
un sentimento di emozione che mi fa evocare questi ricordi  che  segnano i primi albori nella storia dell'alpinismo.
studio dell'esaurimento nelle persone nervose. La prima è  che  non conosciamo quanto di energia disponibile posseggono.
quanto di energia disponibile posseggono. Sono gente  che  si mettono in viaggio senza sapere che cosa hanno nel
Sono gente che si mettono in viaggio senza sapere  che  cosa hanno nel portafoglio, per servirmi di una espressione
per servirmi di una espressione imaginosa. La seconda è  che  non si conosce l'entità delle spese che fanno mentre
La seconda è che non si conosce l'entità delle spese  che  fanno mentre viaggiano. Non c'è da meravigliarsi che
spese che fanno mentre viaggiano. Non c'è da meravigliarsi  che  succedano loro incidenti gravi anche in un viaggio non
una volta, ai piedi della punta Dufour, in una carovana  che  veniva su da Zermatt. Fermatomi a discorrere colle guide,
su da Zermatt. Fermatomi a discorrere colle guide, seppi  che  uno degli alpinisti le metteva in imbarazzo pel gran
Interessandomi il caso, mi presentai a quel signore e vidi  che  era più seccato che scoraggiato. Aveva una boccettina che
mi presentai a quel signore e vidi che era più seccato  che  scoraggiato. Aveva una boccettina che fiutava e mi disse
che era più seccato che scoraggiato. Aveva una boccettina  che  fiutava e mi disse che nei primi giorni soffriva sempre di
scoraggiato. Aveva una boccettina che fiutava e mi disse  che  nei primi giorni soffriva sempre di sonnolenza, giunto ai
soffriva sempre di sonnolenza, giunto ai 3000 metri, ma  che  l'ammoniaca bastava a tenerlo desto. Le guide mi
bastava a tenerlo desto. Le guide mi raccontarono  che  vicino ai crepacci e dove c'erano dei pericoli, camminava
dei pericoli, camminava meglio, perchè subito destavasi, ma  che  appena la neve era buona, cominciava a restar indietro, a
trascinare colla corda, ad aver le gambe avviluppate, e  che  poi usciva fuor di strada come ubriaco e cadeva senza
ricerche  che  feci sull'azione fisiologica dell'aria compressa, avevano
dell'aria compressa, avevano mostrato già, fino dal 1877,  che  la distribuzione del sangue nell'organismo non cambia,
alla superficie del corpo diventa doppia della normale, il  che  sarebbe un peso che ci schiaccerebbe se non fosse
corpo diventa doppia della normale, il che sarebbe un peso  che  ci schiaccerebbe se non fosse equilibrato su tutte le parti
parti del corpo internamente ed esternamente. Ora vedremo  che  la teoria meccanica degli spostamenti del sangue è pure
del sangue è pure incapace di spiegare i fenomeni morbosi  che  succedono nell'aria rarefatta.
40 minuti  che  il piede sinistro era in questa posizione levai il
sinistro era in questa posizione levai il miotonometro  che  teneva sollevato il piede, ma la punta del piede non tornò
dieci minuti la punta del piede a sinistra rimase più alta  che  a destra. Questo prova che l'elasticità dei muscoli si era
piede a sinistra rimase più alta che a destra. Questo prova  che  l'elasticità dei muscoli si era modificata, e che dopo la
prova che l'elasticità dei muscoli si era modificata, e  che  dopo la fatica il muscolo prende una consistenza pastosa
dopo la fatica il muscolo prende una consistenza pastosa  che  non ha quando è riposato.
curve  che  otteniamo coll'ergografo ci danno un'idea parziale della
della fatica mancando in esse l'esercizio prolungato  che  modifica il cuore ed il respiro. Mi auguro che altri
prolungato che modifica il cuore ed il respiro. Mi auguro  che  altri fisiologi possano fare presto uno studio più completo
possano fare presto uno studio più completo dell'influenza  che  ha il digiuno nelle ascensioni.
distinzioni può fare ognuno  che  guardi il colore della pelle, mentre va in alto, e vedrà
guardi il colore della pelle, mentre va in alto, e vedrà  che  i vasi sanguigni sulle alte montagne, il maggior numero
montagne, il maggior numero delle volte, sono più pallidi  che  in basso. Basta dire questo perchè nessuno più dubiti che
che in basso. Basta dire questo perchè nessuno più dubiti  che  tale dottrina sia falsa.
legge  che  avevo già trovata studiando le modificazioni che subisce
legge che avevo già trovata studiando le modificazioni  che  subisce l'organismo nei fenomeni psichici, si verifica
si verifica nelle ascensioni. Resta così confermato  che  la causa delle alterazioni subite dal respiro e dal cuore,
dei muscoli. Sono fenomeni molto complessi i rapporti  che  esistono tra il cervello e i visceri, quali il polmone ed
e i visceri, quali il polmone ed il cuore. La supposizione  che  nella fatica dei muscoli si producano delle sostanze
fatica dei muscoli si producano delle sostanze velenose  che  agiscono sui centri del cuore e del respiro è vera; ma è
sui centri del cuore e del respiro è vera; ma è anche vero  che  non occorre il lavoro dei muscoli per produrre la
si fecero  che  io sappia degli studi sul peso del cuore nelle varie
peso del cuore nelle varie provincie, ma vedendo le fatiche  che  fanno i montanari ho quasi la certezza che il cuore loro
le fatiche che fanno i montanari ho quasi la certezza  che  il cuore loro debba essere anche nella giovinezza, assai
debba essere anche nella giovinezza, assai più sviluppato  che  non nelle popolazioni della pianura.
già detto  che  nelle ascensioni, arrestandoci, non migliorano subito le
arrestandoci, non migliorano subito le forze, ma  che  spesso peggiorano. Esaminiamo meglio che cosa succede nel
le forze, ma che spesso peggiorano. Esaminiamo meglio  che  cosa succede nel cuore alla fine di un'ascensione.
 Che  il polso nella fatica diventi regolare in questi casi era
regolare in questi casi era già noto a Christ e ad altri  che  si occuparono di simili studi. Anche nella febbre
studi. Anche nella febbre scompaiono spesso le irregolarità  che  alcune persone hanno nel polso e che non sono per sè un
spesso le irregolarità che alcune persone hanno nel polso e  che  non sono per sè un indizio di malattia. Queste irregolarità
Queste irregolarità del polso spesso sono i fumatori  che  le hanno e ne guariscono cessando l'uso del tabacco.
 che  il cibo esercita sul polso l'avevo già studiata in uno dei
sul polso l'avevo già studiata in uno dei primi lavori  che  ho fatto A. Mosso, Sulle variazioni locali del polso. R.
sul polso perchè si collegano strettamente coll'argomento  che  ora sto trattando. Studiando il polso dell'antibraccio
il polso dell'antibraccio coll'idrosfigmografo vidi  che  i tracciati scritti dopo colazione erano tutti diversi da
scritti dopo colazione erano tutti diversi da quelli  che  scriveva a digiuno il mattino.
nella figura 51 il corso delle due linee si vede subito  che  manca una relazione stretta fra la capacità vitale, e il
una relazione stretta fra la capacità vitale, e il tempo  che  si può sospendere il respiro. Neppure può dirsi che sia il
tempo che si può sospendere il respiro. Neppure può dirsi  che  sia il peso del corpo, o la massa della materia che
dirsi che sia il peso del corpo, o la massa della materia  che  respira, quella che entra come fattore preponderante. Il
del corpo, o la massa della materia che respira, quella  che  entra come fattore preponderante. Il numero 8, ad esempio,
di esso e di molti altri all'asfissia. Si conchiude da ciò  che  la quantità di aria che abbiamo nei polmoni, non è quella
all'asfissia. Si conchiude da ciò che la quantità di aria  che  abbiamo nei polmoni, non è quella che ci dà il mezzo di
la quantità di aria che abbiamo nei polmoni, non è quella  che  ci dà il mezzo di resistere più o meno lungamente ad un
Non è questa provvista di ossigeno, nè il peso del corpo,  che  produce la durata più o meno lunga della sospensione del
della sospensione del respiro: ma è il sistema nervoso  che  domina questi fenomeni colla sua resistenza maggiore, o
dalle seguenti esperienze  che  il cuore ed il respiro si alterano di più che nella pianura
esperienze che il cuore ed il respiro si alterano di più  che  nella pianura quando si compie il medesimo esercizio dei
compie il medesimo esercizio dei muscoli sulle Alpi. I dati  che  ho raccolto permettono un'analisi più esatta dei fenomeni
ho raccolto permettono un'analisi più esatta dei fenomeni  che  osservansi nel polso e nel respiro in seguito ad un lavoro
 Che  non sia la mancanza di fiato quella che ci ferma lo
non sia la mancanza di fiato quella  che  ci ferma lo dimostra il fatto che alcuni come Lortet
mancanza di fiato quella che ci ferma lo dimostra il fatto  che  alcuni come Lortet consigliano di camminare nelle
a respirare colla nuca rivolta al vento, si prova  che  il respiro è più facile: ma non credo che questo effetto
vento, si prova che il respiro è più facile: ma non credo  che  questo effetto sia dovuto all'aspirazione. Il vento di
perchè agisce sulla faccia scoperta e sugli occhi: più  che  tutto è la sensazione del freddo che dà molestia.
e sugli occhi: più che tutto è la sensazione del freddo  che  dà molestia.
frequenza maggiore del polso  che  dura spesso lunghissimo tempo, dopo che siamo ritornati al
maggiore del polso che dura spesso lunghissimo tempo, dopo  che  siamo ritornati al riposo, dipende, secondo ogni
al riposo, dipende, secondo ogni probabilità, dai veleni  che  si producono nel corpo per la fatica.
io costruita una molto economica, spero  che  possa facilitare lo studio del male di montagna senza che
che possa facilitare lo studio del male di montagna senza  che  s'abbia a soffrire il freddo intenso che domina nelle
di montagna senza che s'abbia a soffrire il freddo intenso  che  domina nelle regioni elevate dell'atmosfera.
 Che  non sia necessario mangiare della carne per essere forti,
operai italiani e specialmente i contadini della Lombardia,  che  sono laboriosissimi e non mangiano quasi altro che polenta.
che sono laboriosissimi e non mangiano quasi altro  che  polenta.
nostro non è abbastanza sensibile per accorgersi  che  la luce sulle Alpi è più ricca di raggi violetti, ma ciò
la luce sulle Alpi è più ricca di raggi violetti, ma ciò  che  non sente l'occhio lo sente la pelle, la quale
pelle, la quale infiammandosi ci avverte, nostro malgrado,  che  vi fu un'azione intensa dei raggi violetti nei tessuti che
che vi fu un'azione intensa dei raggi violetti nei tessuti  che  stanno sotto l'epidermide.
fece questa salita di 100 metri in 3',45". Egli mi disse  che  era il massimo che si potesse durare e che il doppio di
di 100 metri in 3',45". Egli mi disse che era il massimo  che  si potesse durare e che il doppio di strada era impossibile
Egli mi disse che era il massimo che si potesse durare e  che  il doppio di strada era impossibile farlo con quella
si potesse in tutto prestar fede alle guide,  che  quando parlano col loro buon senso e col loro sguardo
potrei cominciare un altro discorso. Ma prima di ammettere  che  non è la forza dei muscoli, sì il fiato che vien meno
di ammettere che non è la forza dei muscoli, sì il fiato  che  vien meno quando lavoriamo a grandi altezze, devo riferire
lavoriamo a grandi altezze, devo riferire gli sperimenti  che  feci in proposito. Vedremo che il fatto è assai complesso.
devo riferire gli sperimenti che feci in proposito. Vedremo  che  il fatto è assai complesso.
alla circolazione nei muscoli  che  si contraggono vi sono molte osservazioni. Gli autori che
che si contraggono vi sono molte osservazioni. Gli autori  che  hanno più autorità come Ludwig e Chauveau dissero che il
che hanno più autorità come Ludwig e Chauveau dissero  che  il sangue circola più facilmente nel muscolo che si
dissero che il sangue circola più facilmente nel muscolo  che  si contrae. Sperimentando sull'uomo non mi riuscì di vedere
si limita però a sapere come scorra il sangue nel muscolo  che  lavora, sibbene come stia la pressione generale del sangue.
i muscoli lavorano, anche se non sono molti, tutti sappiamo  che  la circolazione del sangue si modifica profondamente, tanto
nel soldato Chamois, trovai  che  l'apnea era più forte a 4560 metri, che non alla pressione
Chamois, trovai che l'apnea era più forte a 4560 metri,  che  non alla pressione normale. Questo risultato, che a molti
metri, che non alla pressione normale. Questo risultato,  che  a molti sembrerà un paradosso, è la prova più evidente che
che a molti sembrerà un paradosso, è la prova più evidente  che  sulle alte montagne sono delle condizioni diverse da quelle
sulle alte montagne sono delle condizioni diverse da quelle  che  producono l'asfissia. La novità del caso appare evidente
quali sono meno evidenti i fenomeni dell'apnea. Vedendo  che  dopo il respiro non ritorna più allo stato primitivo,
dalla distrazione profonda ad un lavoro come quello  che  è necessario per il respiro forzato, continuo a scrivere il
Monte Bianco ebbe già due scrittori  che  raccontarono la storia delle sue capanne, il Durier e il
la storia delle sue capanne, il Durier e il Vallot. Spero  che  presto qualche artista raccoglierà le ricordanze delle
le ricordanze delle capanne sul Monte Rosa e sul Cervino  che  vanno rapidamente scomparendo. Io mi sono avvicinato sempre
di ghiaccio. È un sentimento poetico e quasi religioso  che  s'impone, quando contempliamo questi ultimi avanzi delle
quando contempliamo questi ultimi avanzi delle prime tappe  che  fecero coloro che hanno soggiogato le Alpi. Ma
questi ultimi avanzi delle prime tappe che fecero coloro  che  hanno soggiogato le Alpi. Ma sfortunatamente vi sono degli
Alpi. Ma sfortunatamente vi sono degli alpinisti selvaggi  che  corrono a queste vecchie case dell'Alpe per bruciarle; in
ripetuto queste prove negli accampamenti man mano  che  salivamo su alla vetta del Monte Rosa, e con mia sorpresa
su alla vetta del Monte Rosa, e con mia sorpresa trovai  che  a 4560 metri si faceva assai più lavoro che non a Torino.
sorpresa trovai che a 4560 metri si faceva assai più lavoro  che  non a Torino.
incontrammo una parte della carovana, fra cui alcuni feriti  che  scendevano più lentamente. Un portatore mi fece vedere la
lentamente. Un portatore mi fece vedere la corda nel punto  che  si ruppe. Una guida che medicai per strada aveva una ferita
mi fece vedere la corda nel punto che si ruppe. Una guida  che  medicai per strada aveva una ferita alla testa ed un'altra
strada aveva una ferita alla testa ed un'altra alla mano  che  sembravano fatte da un'arma tagliente. Ho compreso che il
mano che sembravano fatte da un'arma tagliente. Ho compreso  che  il ghiaccio cogli spigoli acuti, quando si muove con
di 3333 metri si respira una quantità d'aria assai minore  che  non a Torino e a Châtillon. Questo fatto è interessante,
e a Châtillon. Questo fatto è interessante, perchè dimostra  che  nell'uomo esiste una respirazione che ho chiamato di lusso.
perchè dimostra che nell'uomo esiste una respirazione  che  ho chiamato di lusso. Alla pressione ordinaria di 740 mm.
ancora al livello del mare, si respira una quantità d'aria  che  è molto superiore ai bisogni del nostro corpo. Nelle
molto superiore ai bisogni del nostro corpo. Nelle regioni  che  hanno un'altezza maggiore di 3000 metri, sebbene sia molto
di 3000 metri, sebbene sia molto minore il peso dell'aria  che  respiriamo, l'organismo quasi non se ne risente, e vi
grandi lavoratori non scrivono di notte, ma si direbbe  che  spengono la macchina prima che tramonti il sole. La
di notte, ma si direbbe che spengono la macchina prima  che  tramonti il sole. La pressione del sangue a questo modo
del sangue a questo modo diminuisce lentamente fino a  che  possono riprendere il sonno.
nel mio istituto dal professor Maggiora. Da esse risultò  che  i periodi di riposo devono essere tre o quattro volte più
di riposo devono essere tre o quattro volte più lunghi,  che  non siano stati, quelli dei lavoro, e che gli sforzi che
volte più lunghi, che non siano stati, quelli dei lavoro, e  che  gli sforzi che noi facciamo quando siamo stanchi ci
che non siano stati, quelli dei lavoro, e che gli sforzi  che  noi facciamo quando siamo stanchi ci affaticano molto di
facciamo quando siamo stanchi ci affaticano molto di più,  che  non sforzi uguali quando siamo riposati. Il lavoro anche
uguali quando siamo riposati. Il lavoro anche leggero  che  richiede un'attenzione prolungata è il più esauriente della
e preferiscono quelli manuali in apparenza più faticosi, ma  che  richiedono uno sforzo intellettuale minore.
era creduto dai fisiologi  che  la luce che emettono questi animali fosse un fenomeno della
era creduto dai fisiologi che la luce  che  emettono questi animali fosse un fenomeno della vita
strettamente congiunto all'ossigeno dell'aria. Ora vediamo  che  ciò non è vero. Stabilita l'indipendenza delle cellule
luminose dall'aria ambiente, ci sarà più facile comprendere  che  anche in noi le cellule possono essere meno strettamente
non dimentichi mai  che  può diventare un automa, per effetto della fatica, quando
per effetto della fatica, quando non è più il cervello  che  gli dà l'impulso a camminare, ma una potenza cieca e
Come Tyndall, egli abbia paura della sua indifferenza  che  non è più figlia del coraggio, ma è l'espressione di un
di un fatto patologico dovuto all'esaurimento nervoso  che  abolisce la coscienza del pericolo.
perchè a 7000 metri la temperatura era solo, —10°. Io credo  che  l'apprensione esaurisca rapidamente il sistema nervoso ed
una psicologia incosciente, tutto un mondo di emozioni  che  le persone coraggiose possono dominare e nascondere, ma che
che le persone coraggiose possono dominare e nascondere, ma  che  non si possono reprimere, e che esauriscono il potenziale
dominare e nascondere, ma che non si possono reprimere, e  che  esauriscono il potenziale dell'energia. Forse fu per questo
esauriscono il potenziale dell'energia. Forse fu per questo  che  in essi scoppiarono improvvisamente gli effetti più gravi
gli effetti più gravi del male di montagna, prima  che  la rarefazione dell'aria fosse sufficiente, da sola, per
risultato più importante di queste osservazioni è  che  nell'uomo sano a 4560 metri di altezza vi siano
vi siano generalmente delle pause nella respirazione.  Che  nel sonno la respirazione divenga periodica non era cosa
nel sonno la respirazione divenga periodica non era cosa  che  mi maravigliasse, perchè anzi ero stato io il primo a
perchè anzi ero stato io il primo a mostrare fino dal 1884  che  il tipo fondamentale della nostra respirazione è costituito
ed altri nei quali lo è meno. Ma io non avrei mai supposto  che  sollevandosi in alto diventassero più evidenti le pause del
diventassero più evidenti le pause del respiro a misura  che  diminuisce la razione dell'ossigeno.
Bert aveva supposto per spiegare questa grande resistenza,  che  le anitre avessero una quantità maggiore di sangue.
Société de Biologie, 17 nov. 1894, 8 dec. 1894. provò  che  ciò non è vero. Anche le persone che si tuffano non occorre
8 dec. 1894. provò che ciò non è vero. Anche le persone  che  si tuffano non occorre che abbiano una quantità maggiore di
ciò non è vero. Anche le persone che si tuffano non occorre  che  abbiano una quantità maggiore di sangue, nè uno sviluppo
dei polmoni. Nel precedente paragrafo fu già provato  che  tali differenze dipendono dalla resistenza maggiore, o
dei nervi  che  sentono il caldo, e altri che sentono il freddo. La pelle
dei nervi che sentono il caldo, e altri  che  sentono il freddo. La pelle della faccia è più sensibile al
il freddo. La pelle della faccia è più sensibile al freddo  che  non sieno le mani. La punta delle dita sente più dolore pel
le mani. La punta delle dita sente più dolore pel freddo,  che  non senta la palma. Dico questo per rammentare come sia
del corpo. Il caso tipico, è quello di un organo,  che  non posso nominare, il quale sente benissimo il caldo, ma
mezzo delle ascensioni, ma in parecchi altri modi, provai  che  vi è una certa indipendenza tra il giuoco di soffietto dei
certa indipendenza tra il giuoco di soffietto dei polmoni  che  rappresenta la parte meccanica del respiro, e i bisogni
respiro, e i bisogni chimici dell'organismo. Era necessario  che  fosse così, perchè se l'uomo e gli animali respirassero
e gli animali respirassero strettamente la quantità di aria  che  loro occorre, ne verrebbe che per ogni salita, anche su di
la quantità di aria che loro occorre, ne verrebbe  che  per ogni salita, anche su di una collina, dovrebbe crescere
era un uomo modesto. In tutto quel giorno  che  fummo insieme se non l'interrogavo non mi avrebbe neppur
insieme se non l'interrogavo non mi avrebbe neppur detto  che  la stessa ascensione fatta con me, egli l'aveva fatta prima
conducendo sul Breithorn la Regina. Egli sembrava ignorasse  che  era una delle più grandi autorità nel mondo delle Alpi.
nel mondo delle Alpi. Solo una volta scherzando mi disse  che  il Cervino era come l'Università dell'alpinismo. Ed io
come l'Università dell'alpinismo. Ed io sorridendo risposi  che  egli nella sua Università mi superava di molto come
fidandosi delle ricerche di Valentin, ammise  che  la marmotta si sveglia quando si mette sotto la campana
di acido carbonico. Ripetendo tali esperienze in modo  che  la depressione fosse meno rapida, vidi che le marmotte non
in modo che la depressione fosse meno rapida, vidi  che  le marmotte non si svegliano anche per depressioni
quando d'inverno dormono profondamente respirano così poco  che  spesso in un minuto fanno una sola inspirazione, leggera, e
fanno una sola inspirazione, leggera, e tanto superficiale  che  appena si vede. Mettendo queste marmotte sotto la campana
sotto la campana pneumatica bisogna avere attenzione  che  la temperatura ambiente non cambi e non ricevano scosse.
e lasciando sotto la campana una debole corrente in modo  che  l'aria si rinnovasse di continuo, sono riuscito a tenere
cioè tra 1/5 ed 1/6 della pressione ordinaria, senza  che  si svegliassero. In generale queste marmotte, essendo la
solo due movimenti respiratori al minuto, dopo due ore  che  erano sottoposte a questa enorme depressione.
questa teoria sta il fatto  che  il male di montagna si prova intensissimo sulle montagne
sulle montagne dove è tutto macigno. Zurbriggen mi disse  che  egli soffre più sulla montagna scoperta, che sulla neve od
mi disse che egli soffre più sulla montagna scoperta,  che  sulla neve od il ghiaccio.
notato  che  ebbi alcuni colpi di tosse. Questo, secondo me, fa credere
ebbi alcuni colpi di tosse. Questo, secondo me, fa credere  che  si fosse accumulato del sangue nei polmoni. Non ne sono
ne sono sicuro, ma non saprei altrimenti spiegare la tosse  che  osservasi così spesso nelle ascensioni, specialmente nelle
ascensioni, specialmente nelle persone deboli, o in coloro  che  (come capitava a me in questo caso) si trovano in principio
irlandesi  che  si nutrono specialmente con patate non possono levarsi
Inghilterra. Questa è una sensazione nervosa dello stomaco  che  fa credere non sia pieno, perchè prima era troppo dilatato.
si vedono intere popolazioni mangiare delle sostanze  che  certo non sono nutrienti, e che pure calmano il senso
mangiare delle sostanze che certo non sono nutrienti, e  che  pure calmano il senso molesto della fame, perchè distendono
lo stomaco. Succede lo stesso nelle persone nervose  che  di quando in quando sentono il bisogno di mangiare.
mi accorsi  che  la luce era troppo viva e che non era possibile un
mi accorsi che la luce era troppo viva e  che  non era possibile un raffronto colle esperienze di Torino,
possibile un raffronto colle esperienze di Torino, pensai  che  potevo fare egualmente uno studio sui colori, scrivendo le
attenzione specialmente sull'aurora e sul tramonto. Fu così  che  è nata quella descrizione di impressioni della natura che
che è nata quella descrizione di impressioni della natura  che  forma la parte maggiore del mio opuscolo Un'ascensione
d'inverno al Monte Rosa. Alcuni avranno creduto  che  fosse un tentativo letterario, invece fu uno studio
dei colori durante la fatica. Il mio concetto era  che  l'occhio eccessivamente stanco dal bagliore delle nevi
e provi una deficienza nella percezione della luce verde e  che  debba per altri riguardi rassomigliare all'occhio di un
rassomigliare all'occhio di un vecchio. Sulla alterazione  che  subisce la percezione dei colori nei pittori vecchi si sono
della retina sulla percezione dei colori e l'influenza  che  la fatica eccessiva del corpo esercita sull'occhio.
oppressione di petto della quale parlano gli alpinisti  che  soffrirono il male di montagna, forse è l'esagerazione del
forse è l'esagerazione del sentimento di stanchezza  che  proviamo nei muscoli del torace, consociato all'ambascia
proviamo nei muscoli del torace, consociato all'ambascia  che  dà l'affanno del respiro.
15 minuti  che  era fermo divenne pallido. Temendo uno svenimento gli
Temendo uno svenimento gli chiesi come stava, ed egli disse  che  si sentiva meno bene di prima, che era stremato di forze ed
stava, ed egli disse che si sentiva meno bene di prima,  che  era stremato di forze ed aveva un forte male di capo.
era tanto imperfettoAnapnographe de Bergeon et Kastus  che  non è possibile fare un raffronto fra i tracciati che egli
che non è possibile fare un raffronto fra i tracciati  che  egli ottenne e quelli che io pubblico in questo libro. Egli
fare un raffronto fra i tracciati che egli ottenne e quelli  che  io pubblico in questo libro. Egli trovò che la quantità
e quelli che io pubblico in questo libro. Egli trovò  che  la quantità d'aria inspirata ed espirata era meno grande
ed espirata era meno grande sulla vetta del Monte Bianco  che  non ai Grands-Mulets e qui meno che a Lione. Egli notò che
vetta del Monte Bianco che non ai Grands-Mulets e qui meno  che  a Lione. Egli notò che la durata della inspirazione
che non ai Grands-Mulets e qui meno che a Lione. Egli notò  che  la durata della inspirazione paragonata a quella della
era molto più piccola alla sommità del Monte Bianco  che  non alle stazioni ora citate. Nei tracciati di Lortet,

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