balconi e gli spigoli delle cantonate gli erano quasi parsi un divertimento. C'era mancato poco ch'egli non si sentisse il coraggio di aiutare a spingere
paraletteratura-ragazzi
, ginocchioni, strofinava col sale le forme del cacio; e Pino, di mano in mano, porgeva al padre quelle da risalare, e rimetteva in fila le altre ch' egli
paraletteratura-ragazzi
gli occhi. Aspetta ch'egli ti dica... - Sei tu quello delle fave? Ho capito - disse Cuddu con gravità che fece sorridere compare Sidoro. - E la
paraletteratura-ragazzi
mattina; con labbra tumide, carnose, che sorridendo mostravano due file di denti bianchissimi, sembrava ch'egli avesse in corpo l'argento vivo. Neppure
paraletteratura-ragazzi
Catania, illuminata dalla luna, coi campanili, con le cupole delle chiese che si rizzavano tra i tetti... E, dietro, una cosa ch'egli non sapeva che cosa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
uomini, con su qualche cosa ch'egli non sapeva che arnese fosse. E c'era anche una giovane popolana con la gonna tirata in su fino al ginocchio, un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
; e, con questa provvista nelle tasche della giacchetta, poco dopo si trovava in una piazza ch'egli riconobbe per quella dove avea visto la donna
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
si avventa addosso a una macchia e insiste; ed ecco compare Nunzio che con una mano accenna a Cuddu di fermarsi... Il colpo era partito prima ch'egli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
scialletto! Cuddu per ripararsi dal freddo e dalla pioggia portava un misero scialletto di cotone stinto e stracciato, ch'egli avvolgeva alla meglio attorno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
e piatto con su due uomini che facevano forza e lo spingevano lentamente, senza ch'egli capisse in che modo, verso di loro. La fune molleggiava, la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94