Se sono riescita nell'intento, lo diranno le madri di famiglia. A loro l'ardua sentenza, poichè nutro fiducia, ch'esse, le massaje, vorranno mettere
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Un preparatore abile delle vivande, però non s'improvvisa. Necessita ch'esso possegga due virtù: gusto e capacità, le quali rappresentano le colonne
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qualsiasi pietanza. Un appetito, non dico formidabile, ma semplicemente buono non si può avere, se non si gode una salute ottima, ch'è la più sincera
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qui, ch'esse devono venire in tavola disposte con bel garbo su piatti pulitissimi? Che il pezzo principale deve emergere dal fondo del piatto; mentre i
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. Anzi, ora la moda vuole ch'essi sieno banditi dall'abbigliamento della tavola. Il caldo si serve piuttosto alla colazione, che al pranzo; ed è composto
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, ch'è quanto dire, del suo principio nutritivo.
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. Ciò si ottiene cambiandoli di frequente. Dopo dieci minuti circa di ebollizione, accertatevi se la marmellata è granulosa. Se lo è, vuol dire ch'è
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31. — 2° Alla cioccolata si può sostituire la conserva di lamponi, ch'è in questo caso preferibile a quella di fragole, seguendo le stesse norme come
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In Sicilia poi, ch'è il paese degli aranci e dei limoni, lo mangiano con un po' di sale e lo trovano gustosissimo.
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la casa, o nella padella con burro, ciò ch'è preferibile assai.
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sugo, ch'è nutrientissimo, di facile digestione, e si conserva almeno per ventiquattr'ore.
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vogliono, per la caffeina ch'esso contiene.
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malati di stomaco. La carne di bue è considerata, non so con quali criteri, come quella ch'è più facile ad essere digerita. Certo si è, che le carni di
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potentissimi, ch'esse contengono (1).
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distingue da quella di bue, o manzo, per la grana più compatta, per un roseo, meno vivo e pel grasso, ch'è bianco.
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mangiare con buon appetito alla famiglia il lesso fresco, o quello ch'è rimasto del giorno precedente, quando la borsa non concede di regalarlo al
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l'esperienza solamente, ch'è quanto dire, dopo avere sciupato parecchie pietanze.
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Qualunque carne, destinata all'arrosto, dev'essere preparata. Per preparazione della carne s'intende, ch'essa esige di essere mondata dalle
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termine della quindicina l'acqua sia diventata limpidissima e i cetrioli tanto trasparenti da poter contare i semi ch'essi contengono. Dopo, sarà
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sopra un piatto, ch' è sostenuto dalla mano, e fumante la frittata si manda in tavola.
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Frittata alle cipolle. — Ch'è la più indigesta della specie. Quando la cipolla bianca e grossa, affettata sottilmente, si è ingentilita con un'ora di
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principio nutritivo, ch'è per tutti eguale. I maccheroni più reputati sono quelli di Genova e di Torre Annunziata, detti di Napoli.
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519. Conserva o marmellata di popone. - Col popone si fa una conserva o marmellata, ch'è quanto mai squisita e delicata.
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quando si trova, viene quasi sempre da molto lontano, ch'è quanto dire «pescato da qualche giorno».
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Nella cucina, la sogliola (detta impropriamente sfoglia, ch'è invece una pasta) vuol essere ammannita quand'è fresca, benchè abbia bisogno di un po
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Il nostro stufato corrisponde alla daube francese, e costituisce un alimento succolento, che si può mangiare caldo o freddo; ch'è facile alla
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Il barone Brisse che dà questa ricetta, afferma di avere mangiato a Mareuil tartufi così conservati da due anni e ch'erano squisitissimi anzi
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. Il maestro con una siringa iniettava il sugo entro ai maccheroni per renderli più sostanziosi e più aggradevoli al palato; ed è pure confermato ch'egli
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e venisse autorizzato a dire il contrario di quello che si permetteva dicessi io, non ci sarei andato. Battisti rispose ch’egli, nel caso che si
proposi che si entrasse subito in trattative concrete colla comunità generale. Sorpassiamo le trattative coll’ing. Münz ch’ebbero luogo ai primi di
finanziazione della Egna-Predazzo. Battisti dichiarò che come socialista al Parlamento si trovava in tale posizione di fronte alla deputazione italiana, ch
sforzo valse a ricavare una proposta che s’avvicinasse di più della presente all’ideale ch’era il compromesso del 1909. Accennò poi rapidamente agli
E così va ripetuto ai giovani ch’io loro rassomiglio. Non vi siete accorti voi ch’è venuto al mondo il Cristo che ha predicato la fratellanza ed ha
costruire l’avisiana noi tutti deputati crediamo ancora ch’essa sarebbe l’ideale. Ma si fa tanto ricordare il programma Mazzurana. Purtroppo dobbiamo
e dominasse sola la causa, cui egli e noi siamo chiamati a servire. Ed ecco la ragione del nostro ossequio, ecco perché sentiamo ch’egli non solo
come le stelle Passare le ombre de le famiglie marine: e canti Udivo lenti ed ambigui ne le vene de la città mediterranea: Ch'era la notte fonda. Mentre
taverna. Il Parroco, ch'era un omone, lo aveva preso per le spalle e messo fuori dell'uscio, ripetendo: - Nella mia chiesa faccio quel che mi pare! In
mobiliata a un terzo piano, ch'egli si compiaceva di chiamare il suo nido; la mattina lavandosi, pettinandosi, spazzolando il vestito prima di avviarsi
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quella ch'egli qualificava vita di niente, per significare non occupata in un mestiere, in un negozio, in un'impresa industriale qualunque! - Mangio
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! - Facciamo, come san Tommaso, che credette dopo ch'ebbe toccato.... - Mette in gran curiosità anche me. Andarono di sera, Pretore, Cancelliere e i due
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quelli ch'egli non avesse immaginati. Biagi era un bell'uomo, si poteva quasi dire un bei giovane, a trentatre anni. Giani, che aveva due anni meno di
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Ramaglia, ricordando quelli ch'egli chiamava i bei tempi! - Mah! Tu avresti potuto far nominarti professore, ora che hai le mani in pasta. - Sto meglio
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cuciti alla peggio. Pareva ch'egli si compiacesse di mostrarsi trasandato in tutta la persona, e l'ostentasse seduto davanti alla sua bottega di merciaio
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grinfie, pareva ch'egli provasse la feroce voluttà di atterrire la vittima al punto di assalirla. - Gabriele! Gabriele! A così acutissimo grido di
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Mignatta soggiunse: - A vostro comodo! Ci mancò poco che non si chinasse per darle un bacio su i capelli. O ch'era impazzito tutt'a un tratto? Se ne
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irritata del solito. Ormai aveva voluto staccarsi completamente dal marito; non sapeva più vincere la ripugnanza ch'egli le ispirava. E in questo Rosselli
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