(a Amalia, ch'è tornata in iscena: - serio)
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, quella Bice!... E dire ch'è l'amica intima di Rina!... Bell'amica!... È lei che ha scaldato la fantasia a nostra figlia!... Dov'è adesso?
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, medita una pazzia ancora più grande... Credi ch'io voglia permetterla?
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ch'io sappia.
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Vivi separata da lui...Non isperi, certo, ch'egli ritorni a te.
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Qui, ti volevo!... Non lo ami più...e rifiuti!... Andiamo, non c'è senso comune!... Sei convinta ch'egli non ti vuol bene...
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dal vero. Camillo Antona-Traversi ha mostrato in questo lavoro di aver proprio formata la fibra dell'autore drammatico; e, quel ch'è più, di non aver
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, senza ricercate eleganze. Lo spettatore segue sempre con vivo interesse il movimento di quei personaggi, che vivono di vita vera in un ambiente ch'egli
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lodevolissima. Della parte di Gaudenzi, quel geniale e valoroso artista ch'è Oreste Calabresi fece una delle sue più brillanti, caratteristiche, perfette
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simpatica. Debbo, anzi tutto, confessare la mia speciale predilezione per le commedie satiriche: non ch'io creda troppo all'efficacia educativa del vecchio
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del padre, ch'è ostile. Un giorno, sopra tutto questo tessuto d'impostura ordito coi soliti paroloni, scoppia una bomba...giornalistica. Il
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molto accentuato per la commedia e per gli artisti, ch'ebbero in complesso una decina di chiamate.Il Gazzettino, an. II, n. 128 ; Trieste , martedì
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Il commendatore avvocato don Gennaro Gaudenzi - è così ch'egli ora si fa chiamare, usurpando titoli che non gli spettano - è quello che si dice un
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ch'io non ne avevo più...e forse, ha messo gli occhi addosso a qualche altra...stupida...per offrirle il mio posto.
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- Se aspetti ch'io venga a cercarti... aspetterai un pezzo!
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scrivere – e con infinite precauzioni cerca di impossessarsi del coltello, rispondendo alle domande di Scarpia ch’essa sorveglia attentamente)
dell’amante insanguinato è così forte, ch’essa sgomentata si copre il volto per non vederlo – poi, vergognosa di questa sua debolezza, si inginocchia
lui, come non le era accaduto mai; tanto forte, ch'ella credette voles- se farle male. "Non aver paura! ... Chiudo gli scuri!" Tra l'imperversare di
povera donna. Pareva ch'ella non si potesse adattare a una poltrona diversa da questa, diventata, dopo sì lungo tempo, muta confidente di tutti i di
parole più indifferenti avessero avuto un doppio significato: uno pale- se per gli altri, uno segreto e ch'ella sola comprendeva! E i sotterfugi che
ch'egli teneva chiusi in fondo al cuore. Oh, là si sentivano segregati dal mondo, tra l'alta muraglia che cingeva la selva, e la facciata interna del
la povera creatura che poc'anzi ne aveva pianto. Che terribile crollo! E assieme con la sua pace, sentiva già crollare quella ch'era stata la colonna
terribile lotta per risparmiarvi dispiaceri, per non farvi inasprire maggiormente una contro l'altra! ... Fossi almeno riuscito! Quando penso ch'ella è
esperienza." "Lo lascino acquistare anche a noi!" Pareva ch'ella avesse fretta di allontanarsi, così lestamente andò a raggiungere il cavaliere
"I vivi coi vivi! I morti coi morti!" La mattina appresso, Patrizio passando davanti l'uscio di quella camera diventata il suo santuario e ch'egli
ch'ella volle così qual è, e che avrebbe dovuto essere tutt'altra! Vengo perché ella sappia che abbiamo sbagliato tutti e due, e che io non ho la forza
, la faceva fremere da capo a piedi. "Baciata! ... Baciata!" Le pareva tanto enorme, che in certi momenti dubitava di quel ch'era accaduto, cercava
gran piacere ch'ella pratichi una persona così buona. Così questo signorino si specchiasse nel signor Agente! Lei è ammirevole; lavoro e studio, studio e
sguardo fissato negli occhi di lei, rossi di pianto, quasi vi leggesse nettamente quel ch'ella pensava in quel punto e le desse ra- gione e l'approvasse
vedevo osserva- ta, al suo continuo inframmettersi tra te e me, quasi il mio contatto avesse qualcosa di nocivo per te e ch'ella voleva in- frenare o
così pietosi, così pieni d'indulgenza, ch'ella cominciò a insospettirsi. Prima, egli rimaneva nella stanza di ufficio fino all'ora di colazione. Da
. Accortosi della mossa di Eugenia, e supponendo ch'ella volesse dire qual- che cosa a Patrizio, gli accennò col gomito. "Mi vuoi costì?" domandò
Varvara, ho tutto!» «Ma allora perché studi?» «Perché la mia innamorata vuole ch'io diventi dottore.» «E chi è la tua innamorata?» «La figlia del
subito; forse troverà la donna già morta». Per un pezzo Anania pensò solamente alla lettera ch'egli stesso, passando a cavallo, aveva consegnato alla
Grathia, dove siete?», gridò Anania, aggirandosi intorno. «Zia Grathia?» Finalmente la vedova, ch'era andata ad attingere acqua ad un pozzo vicino
fonnese, ch'era stato in continente per affari, assicurò di aver incontrato Olì a Roma, vestita da signora, in compagnia di allegre donnine, e di aver
, sdraiati indolentemente al sole, balzavano in piedi arrossendo; i bambini gli correvano dietro, baciandogli le mani ch'egli teneva bonariamente
mi ha ella abbandonato? Io sono un pazzo, e Margherita riderebbe se sapesse ch'io combatto una così stupida lotta. Ebbene, sono io forse il primo o
mesi dopo le nostre nozze: io andavo a trovarlo sui monti del Gennargentu, egli cacciava mufloni, aquile, avoltoi, ed ogni volta ch'io andavo a
malvagi?», diceva zia Tatàna, un po' scherzando, un po' sul serio. «Ah, Anania, Anania, sei sempre tu!» «E chi dunque vuoi ch'io sia? Ora vado subito in
; incoscientemente si curvò e prese la busta. Sì, era quella, squarciata e vuota. Gli parve di toccare la spoglia di una cosa per lui sacra, ch'era stata
ch'egli ebbe una figlia disse a sua moglie: « Non voglio che sia battezzata ! Ma la moglie prega e lo persuade. « Sia ! — dice il filosofo fai come
condizioni di sicurezza ch'essa è tenuta di provvedere a tutti i suoi membri. Nella categoria di queste condizioni entrano ancora più cotali