nonno non vedeva di buon occhio perchè, a parer suo, aveva portata sventura al figliuolo ch' era morto dopo appena due anni di matrimonio, doveva
paraletteratura-ragazzi
uomini, sono i migliori amici anche dei topi, non è vero, Dodò? - Il sorcio letterato fiutava la mano che gli lisciava il dorso; e sentito ch' era
paraletteratura-ragazzi
fiori di una forma inaspettata, dai colori vivi e smaglianti. La mamma di Rita e di Nello, ch' era una bella signora ancor giovane, e si chiamava la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 10
cosa può mai contenere il mondo, il mondo enorme? È così grande anche il salotto dove stiamo sempre! È così immensa tutta la nostra casa, ch'io non so
paraletteratura-ragazzi
Pagina 102
, violacei, svolazzavano due farfallette, ma così esili e piccole, da dimostrare ch' erano le ultime della stagione. Su i rami d' un largo albero di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
stomaco; i sintomi della fame, ch' egli, fortunatamente, non aveva fin allora provati mai. Sbadigliò più volte; e, non volendo svenirsi, addentò qualche
paraletteratura-ragazzi
Pagina 113
fu udito dalla contessa Servici, la quale vigilava, da una finestra, quelle ricerche, ch' ella temeva inutili. - L' avete trovato? - chiese la signora
paraletteratura-ragazzi
Pagina 130
tutto il tempo ch' ei restò senza il pelo, Moschino non volle mai nè mangiare nè dormire co' suoi fratelli. Bisognò preparargli un lettuccio a parte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 137
ch' ella ne sapesse la ragione, doveva essere il presentimento del- l' avvenire, che le si preparava così desolato, solitario, pieno di angoscia! Le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 173
La Lilia ubbidì, svelta, perchè sapeva che Dodò era buono e non abusava della propria forza; ma ch'era terribile quando qualcuno lo faceva montar su
paraletteratura-ragazzi
Pagina 201
quel brutto pentolo di creta sbocconcellato, mezzo pieno d' acqua sporca, ch' era stato, fin allora, tutto quel ch' ella aveva per dissetarsi, quando
paraletteratura-ragazzi
Pagina 24
. - Chi vuol esser sano, dev' esser pulito - ripeteva la contessa ai suoi ragazzi, ch' ella soleva lavare e strofinare da capo a piedi ogni mattina. E
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
del componimento per domani. - E tu, Nello? - Io ho fatto l' asino - disse Nello, ch' era un po' burlone. - Come sarebbe a dire? - L' asino, sicuro, l
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
capriole sopra i tappeti, non appena udivan la voce di Rita e di Nello, venivano di corsa verso l' uno o l' altro, annusando loro le dita. Moschino, ch
paraletteratura-ragazzi
Pagina 52
ch' è nato negli agi, quando la nostra infelice esistenza s' è cangiata in un paradiso! - diceva a volte la Caciotta a suo marito, vedendo Dodò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
uomo! tutta contenta di dare una mortificazione al fanciullo, minore di lei di due anni. Poi, vedendo ch' egli si faceva rosso in viso, e che quasi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 6
Forse pensava: - Non capisco come la Rita abbia così poca voglia d'imparare il piano, quando gli è tanto facile, ch'io lo suono senza avere imparato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 71
grazia e con tanto spirito! - E disse alla contessa, che assentiva a quelle parole: - Questo topo, mia cara, è il più fìno diplomatico ch' io abbia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 72
, e aveva un debole per quello sventato di Moschino, ch' era riuscito, con le sue buone grazie, a vincer persino la serietà del fratello fìlosofo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 80
fare, eh, canaglia?... Capisco che adesso mi toccherà una tirata d' orecchi, perchè il padrone non vuole ch' io morda nessuno; ma me la piglio di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 98
, che me ne diede l'idea. Un giorno, dopo avermi letto e commentato il canto dei Serenti, ch'egli considerava come un miracolo di potenza descrittiva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 104
Falso monetario della lingua, s' intende. Era un pittore ligure, digiuno di lettere, ma pieno d'ingegno, che parlava il, più bizzarro italiano ch' io
paraletteratura-ragazzi
Pagina 121
pacier, era stampato: è un gran piacer la morte; ed è quasi mezzo secolo che ogni volta ch'io trovo quella parola mi ricordo d' essermi scervellato un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
loro vittime, perché è sempre ammirabile chi combatte ferocemente, senza tregua, fino alla morte; per una causa ch'egli crede santa; anche se sia una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 154
; cosa ch'ella non fa, senza dubbio, o che può far tanto meno quanto più la sostanza dei libri l'attrae e la diverte. Della ricchezza e della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
in vece sua il molesto lavoro di compiere l'espressione dell'idea ch'egli aveva abbozzata. Con un come si dice? si liberava dalla seccatura di dir la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
, oltre che un piacere di natura artistica, un vantaggio, di cui gli siamo grati. E ti sarà incoraggiamento e compenso quello ch'io molte volte osservai
paraletteratura-ragazzi
Pagina 83
scrittore del tempo presente, e cerco d'imprimerla nella memoria insieme con la frase o col periodo a cui appartiene, e, più che altro, con l'idea ch'essa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 95
LA CADUTA Dio avea postp Adamo in un giardino, vasto tanto ricco di delizie da esser chiamato paradiso terrestre. Ma nella sua bontà capì ch' era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 163
Salvatore, ch'è Cristo Signore. Voi lo riconoscerete a questo segno: troverete un bambino avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia. Ed ecco apparve
paraletteratura-ragazzi
Pagina 178
alla culla del suo Figliuolo non solo gli umili pastori, ma anche i grandi della terra; e tutti riconoscono ch'Egli è il Salvatore del Mondo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 179
che Dio è veramente nostro Padre, e noi dobbiamo sentire il senso dolcissimo di questa verità ch'Egli ci rivelava; diceva che noi uomini siamo tutti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 184
, disse: - Fate tutto quello ch'Egli vi dirà. C'erano lì sei grandi vasi, preparati per la purificazione. Gesù ordinò che fossero riempiti di acqua, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 190
lui, Gesù aveva sempre mostrato delle preferenze; quando voleva convertire la barca in pulpito per parlare alla gente ch'era sulla marina, sceglieva la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 196
sua stessa missione. Un giorno Gesù apparve agli Apostoli radunati nel Cenacolo, e, dopo di averli assicurati ch'era Lui, proprio Lui risorto da
paraletteratura-ragazzi
Pagina 204
, all'arbitrio - pel rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'altre nazioni, del non avere nome nè diritto di cittadino, nè bandiera di nazione, nè
paraletteratura-ragazzi
Pagina 216
L'intervento dell'Italia. Il nostro popolo aveva compreso ch'era giunta l'ora di strappare al giogo austriaco le terre irredente, e con vibrante
paraletteratura-ragazzi
Pagina 292
vedo! Ecco il via!... Però l'Airone rosso fila ch'è un piacere! Guarda, guarda, è in testa! - Ma ora gli altri lo raggiungono. Attenzione! - Ecco, Ede ha
paraletteratura-ragazzi
Pagina 66
come questo tesoro si accresca, e si conservi. L'osservanza delle regole ch'essa prescrive non è punto difficile, nè incomoda, e reca, insieme al
paraletteratura-ragazzi
Pagina 127
balconi e gli spigoli delle cantonate gli erano quasi parsi un divertimento. C'era mancato poco ch'egli non si sentisse il coraggio di aiutare a spingere
paraletteratura-ragazzi
, ginocchioni, strofinava col sale le forme del cacio; e Pino, di mano in mano, porgeva al padre quelle da risalare, e rimetteva in fila le altre ch' egli
paraletteratura-ragazzi
scialletto! Cuddu per ripararsi dal freddo e dalla pioggia portava un misero scialletto di cotone stinto e stracciato, ch'egli avvolgeva alla meglio attorno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
Dio non ci aiuta! Poi prega per la mamma e il babbo e per tutti quelli che gli vogliono bene. Ma prega anche per il Sommo Pontefice, ch' è il Padre di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 218
conosciamo anzi, tutti abbiamo ricevuto il primo ch'è il più necessario: il Santo Battesimo. Appena nati, i nostri cari ci hanno portati alla chiesa, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 240
: — Ah! ah! ah! - È a vedergli fare a quel modo, tutta quella gente ch' era lì, cominciarono a ridere anch' essi, e poi perfino la Regina: — Ah! ah! ah
paraletteratura-ragazzi
Pagina 184
la Regina s' era fatta un vestito nuovo ch'era una meraviglia, ed era costato un sacco di quattrini. Prima che lo indossasse, va il galletto e glielo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 192
. Si presentò allora la vecchina: — Maestà, ecco, è finita. - Gli riappiccicò il capo collo sputo, e il Reuccio tornò vivo. Ora ch' era un uomo davvero
paraletteratura-ragazzi
Pagina 203
; ma la povera donna rispose subito: — Eccolo qui. — — Sentita la storia di quel soldo, il Re pensò ch' era meglio tenerselo per sè. Andò di là, bucò un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 246
quelli che accorrevano al palazzo reale, ripetevano la stessa storia: — Che mi vale, Maestà, l'esser barone, se non ho da mangiare? Ma il Re, ch' era un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 288
e lo vuotarono. - Tutto quello ch'egli sapeva lo aveva detto. Si rimise al lavoro. Tutto era silenzio. Non si udiva che il lievissimo fruscio della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 132