Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ch

Numero di risultati: 56 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il successo nella vita. Galateo moderno.

175931
Brelich dall'Asta, Mario 50 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

S'intende per esotismo quella certa smania che hanno taluni di dar la preferenza a tutto ciò ch'è straniero, e che viene di lontano: costumi, mode

Paraletteratura - Galatei

Pagina 120

numeroso, dove c'è soltanto un servente, questo comincia dalla commensale ch'è vicina al padrone di casa e prosegue sempre a destra, senza distinzioni

Paraletteratura - Galatei

Pagina 137

. Gente ch'è abituata a mangiare in trattoria ha l'abitudine di subito rompere un pezzo di pane, masticarlo distrattamente e lasciarlo cadere nella

Paraletteratura - Galatei

Pagina 139

. Altrimenti l'ospite potrebbe sospettare che dubitiate della bontà della qualità ch'egli vi offre.

Paraletteratura - Galatei

Pagina 145

signore, il meglio sarà ch'egli precedentemente guardi se il signore che l'accompagna, balla. Se la coppia rimane durante più balli seduta, egli può

Paraletteratura - Galatei

Pagina 151

una certa pigrizia. Tutto ciò ch'è artificiale, come p. e. l'andare per istrada saltellando o viceversa il camminare rimpettiti, come soldati

Paraletteratura - Galatei

Pagina 19

è necessario, anzi è riprovevole se un principale nei rapporti coi suoi dipendenti si mostra superbo ed altezzoso, tuttavia conviene ch'egli sappia

Paraletteratura - Galatei

Pagina 198

. Si può divenire personali anche indirettamente, allorchè si dimostra all'avversario ch'egli ha dato in precedenza, su lo stesso argomento, un altro

Paraletteratura - Galatei

Pagina 204

misura. Tutto ciò ch'è esagerato, è dannoso, sia che si beva troppo, sia che si fumi troppo, sia che si mangi troppo, come dannoso è anche se troppo si

Paraletteratura - Galatei

Pagina 219

cervicali come quella d'un impiccato, appoggia il mento sul petto incavato e ingobba la schiena, si abitua a poco a poco a quel portamento inestetico, ch'è

Paraletteratura - Galatei

Pagina 222

riformiamo man mano la nostra nutrizione in modo, ch'essa favorisca e promuova la salute e la bellezza. Per poter comprendere lo scopo di queste riforme ed

Paraletteratura - Galatei

Pagina 224

. Sostituiamo possibilmente, dopo il pasto, il caffè ch'è sempre dannoso con una breve siesta ristoratrice: sappiamo bene che dopo un pasto più abbondante il

Paraletteratura - Galatei

Pagina 228

interromperla mai neanche da un solo pasto sovrabbondante. Come nel caso di qualsiasi cambiamento di vitto, si deve inoltre badare ch'esso venga

Paraletteratura - Galatei

Pagina 229

falsa. La distribuzione del lavoro, ch'è una caratteristica del nostro tempo e della nostra coltura, apporta che ogni singola persona eseguisce sempre

Paraletteratura - Galatei

Pagina 231

cutanei, sicchè il mantello d'aria ch'è chiuso tra loro, viene rinforzato. In tali occasioni constatiamo che ci è venuta la cosidetta « pelle d'oca

Paraletteratura - Galatei

Pagina 238

deve porre molta attenzione ch'essa non contenga sostanze coloranti velenose, come p. e. biacca (carbonato di piombo). Una tinta simile al colorito

Paraletteratura - Galatei

Pagina 245

si ripete per alcuni giorni. Dopo aver eliminati i comedoni e le pustole si tratta d'impedire ch'esse si formino di nuovo. Poichè la causa immediata di

Paraletteratura - Galatei

Pagina 247

odore sgradevole. Specialmente sui denti anteriori della mascella inferiore, ma anche sui denti laterali, si deposita il tartaro ch'è una composizione di

Paraletteratura - Galatei

Pagina 252

spazzolarli giornalmente la mattina e la sera, bisogna anche spazzolarli abbastanza a lungo. Delle Inglesi si dice, ch'esse devono la loro bella ed abbondante

Paraletteratura - Galatei

Pagina 256

nessun caso si deve però commettere l'errore di adottare senz'altro il taglio ch'è sembrato bello sulla testa d'un'altra signora. Il taglio dei

Paraletteratura - Galatei

Pagina 258

di lavare ogni giorno questa peluria con una soluzione di perossido d'idrogeno al tre percento, sin ch'essa impallidisce e perde il colore, tanto da

Paraletteratura - Galatei

Pagina 263

, ch'è una cosa altrettanto naturale ed elementare, come il lavarsi le mani. Chi si stanca molto sia in seguito a molto camminare o a molto stare in

Paraletteratura - Galatei

Pagina 269

il giuoco, la Sibilla ricorda con opportune parole alla comitiva ch'ella risponderà quanto la sua chiaroveggenza le suggerisce, e farà scegliere

Paraletteratura - Galatei

Pagina 294

mentale. Prendono il nome della linea principale, ch'è a loro più vicina. Le linee della vita, del fegato e quella naturale formano un triangolo

Paraletteratura - Galatei

Pagina 333

quando gli spettava, si trova ad avere in mano 5 invece di 6 carte, l'avversario può concedere ch'egli ne prenda due invece di una; ma può anche

Paraletteratura - Galatei

Pagina 341

le sue carte, egli avrà 161, che uniti al 40 pel cappotto, faranno 200 punti in un colpo solo. Questo colpo, però, è molto raro; ma è giusto ch'esso

Paraletteratura - Galatei

Pagina 347

accumulano con ciò i punti ch'esse formano, venendo dalla sequenza superiore annullato il giuoco dell'avversario. Se vi è eguaglianza nella più alta sequenza

Paraletteratura - Galatei

Pagina 350

carte o se giuocare; ma se sono quattordici carte, o più, si rifà il mazzo. 2. Se chi è primo ha tredici carte, invece di dodici, e ch'egli voglia

Paraletteratura - Galatei

Pagina 352

segna un punto. Bisogna annunciare il re prima di giuocarlo dicendo: ho il re; si può anche annunciarlo dopo averlo giuocato, ma bisogna: 1. ch'esso

Paraletteratura - Galatei

Pagina 355

all'incanto, ch'è quella maggiormente giuocata da due, da tre o da quattro persone, divise in schiera contraria. Queste regole trovano un certo

Paraletteratura - Galatei

Pagina 356

può essere inferiore a quattro carte. Verificandosi errore si mescolano di nuovo le carte. Mentre vien effettuata la distribuzione il giuocatore ch'è

Paraletteratura - Galatei

Pagina 357

Il giuoco s'inizia con l'uscita dell'avversario ch'è a sinistra del dichiarante. L'uscita, in genere, decide dell'esito di una partita. Da ciò la

Paraletteratura - Galatei

Pagina 360

al giuoco. Prima di distribuire le carte (taluni vogliono prima di farle alzare) annunzia ai puntatori ch'egli brucierà - cioè dichiarerà nulle - un

Paraletteratura - Galatei

Pagina 364

vinta. Allorchè un giuocatore ha perduto il numero di marche fissate e pagate in precedenza, si dice ch'è morto, e non ha più diritto di gettare i dadi

Paraletteratura - Galatei

Pagina 365

non s'incomincia acchitando, ma collocando la palla da battere sul segno ch'è tra la mattonella alta e i birilli.

Paraletteratura - Galatei

Pagina 374

contenuta nella pianta, univano i due strati in uno strato unico e indissolubile. chiamavano gli Egiziani quel loro dio, ch'essi veneravano in un toro nero

Paraletteratura - Galatei

Pagina 378

, tenetevi strettamente alla linea bianca, o tracciato con bottoni di metallo, ch'è fatta appositamente per regolare il passaggio dei pedoni attraverso

Paraletteratura - Galatei

Pagina 38

si attribuisce l'invenzione della birra. Esculapio? - Dio della medicina. Fu ucciso da Giove, perchè Plutone si lamentava ch'egli guarisse tutti i

Paraletteratura - Galatei

Pagina 382

al posto d'una testa tagliata, ne nascevano all'instante due nuove. Infine riuscì pure a recidere 49 teste; la cinquantesima, ch'era immortale, la

Paraletteratura - Galatei

Pagina 390

: tanto di diritto patrio da mostrare co' fatti ch'ella sa non essere schiava nè tutrice di schiavi, ma neanco tiranna nè fomentatrice di tirannidi

Paraletteratura - Galatei

Pagina 409

A. Negri, Dal profondo. Avanti, senza esitanze senza rimpianti e querimonie verso il domani! Quale ch'esse debba essere - ci esalti o ci umilii

Paraletteratura - Galatei

Pagina 431

300 av. Cr., alla fine delle sue dimostrazioni). Quod licet Jovi, non licet bovi! Ciò ch'è permesso a Giove, non è permesso a un bue. Quot capita, tot

Paraletteratura - Galatei

Pagina 439

SM Siria e Libano LSA Spagna E Stato libero d'Irlanda SE Stati Uniti d'America US Svezia S Svizzera CH Togo TT Turchia TR Ungheria H U.R.S.S. (Unione

Paraletteratura - Galatei

Pagina 448

Bologna BO Bolzano BZ Brescia BS Brindisi BR Cagliari CA Caltanisseta CL Campobasso CB Catania CT Catanzaro CZ Chieti CH Como CO Cosenza CS Cremona CR

Paraletteratura - Galatei

Pagina 448

permettere che i camerieri aiutino la signora ch'è in sua compagnia. Fa un effetto molto ridicolo se una signora aiuta un signore ad indossare il mantello

Paraletteratura - Galatei

Pagina 47

poi mangiarli. Se il piatto di servizio è comune, il signore lo passerà prima alla signora ch'è in sua compagnia. In generale la signora deve sempre

Paraletteratura - Galatei

Pagina 48

società, si tratta ancora ch'essa sia in grado di divertire ed interessare la società stessa con una conversazione abile, intelligente e spiritosa, con

Paraletteratura - Galatei

Pagina 5

le domande ch'essa potrebbe rivolgerci. Due ore sono ordinariamente il limite estremo della nostra capacità di percezione. Perciò si visiti piuttosto

Paraletteratura - Galatei

Pagina 56

personale. Il proprietario del negozio o il commesso cercherà certamente di precedere nel saluto il compratore, ma non si attende ch'essi salutino prima

Paraletteratura - Galatei

Pagina 68

ch'egli appaia ridicolo ed impossibile. Perchè non si tratta già di acquistare con molta spesa un vestito elegantissimo, una cravatta perfetta, biancheria e

Paraletteratura - Galatei

Pagina 70

Cerca

Modifica ricerca