Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: certo

Numero di risultati: 62 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il romanzo della bambola

222179
Contessa Lara 13 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • paraletteratura - romanzi
  • UNICT
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compagno di pena valeva certo più di molti bei mobili. Meglio quel lurido asilo fuori del consorzio umano insieme al buon Orlando, anzichè la

Pagina 102

la gloria - rumore sempre vano - che lo aveva accompagnato. Adesso, certo, erano presso a cambiar vita l'uno e l'altra; e peggio di quel ch'era loro

Pagina 109

. Anco una volta la bambola sentiva la benefica influenza dell'affetto. Certo, il sentimento della piccola contadina non corrispondeva a quello

Pagina 114

brillare, come una vanitosella spensierata; e quindi aveva sofferto, e aveva amata Camilla. Ma, certo, (se lo confessava senza che per questo un velo

Pagina 117

ostante che a tutti ella sembrasse così fortunata! A un certo momento, un pruno che si trovava sul prato s'attaccò alle sue gonnelline di sotto

Pagina 27

un certo garbo che significava la sua soddisfazione. Se il signor de' Rivani non avesse detto: - Ora basta: non più zucchero, per oggi! - gli è certo

Pagina 29

fantocci con superiorità. Non erano, certo, le contadine brianzuole quelle che potevano rivaleggiare con lei! Una marchesa del settecento appariva gentile

Pagina 5

- diss'ella - e non è certo colpa mia se non siamo più i signori d'una volta... Temendo d'averla offesa, la direttrice la interruppe con voce più mite

Pagina 59

? - sospirò la signora. - Certo, a tenermela qui mi fa male... Era della bambina... Non saprei... - Poi, deliberatamente, domandò, come se avesse voluto

Pagina 75

manine di Camilla. Alla Giulia pareva non esser più lei, scalza, sciatta, unta. Nessuno, gli è certo, l'avrebbe mai riconosciuta per quella stupenda

Pagina 79

uno spago ciondolarle dal ventre, lo aveva tagliato, non passandole, certo, per la mente che una pupattola potesse parlare, e che appunto per mezzo

Pagina 81

, davvero, aveva fatto tutto quello di cui si vantava? Certo, il visino ferito della Giulia doveva esprimere l'animo suo, perchè Orlando soggiunse:

Pagina 92

bellezza nè d'altro. Il burattino non fece parola, ma rifletteva di certo alle parole della bambola: alla fine, quasi rispondendo piuttosto a' suoi stessi

Pagina 97

Il romanzo della bambola

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Contessa Lara 13 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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compagno di pena valeva certo più di molti bei mobili. Meglio quel lurido asilo fuori del consorzio umano insieme al buon Orlando, anzichè la

Pagina 102

la gloria - rumore sempre vano - che lo aveva accompagnato. Adesso, certo, erano presso a cambiar vita l'uno e l'altra; e peggio di quel ch'era loro

Pagina 109

. Anco una volta la bambola sentiva la benefica influenza dell'affetto. Certo, il sentimento della piccola contadina non corrispondeva a quello

Pagina 114

brillare, come una vanitosella spensierata; e quindi aveva sofferto, e aveva amata Camilla. Ma, certo, (se lo confessava senza che per questo un velo

Pagina 117

ostante che a tutti ella sembrasse così fortunata! A un certo momento, un pruno che si trovava sul prato s'attaccò alle sue gonnelline di sotto

Pagina 27

un certo garbo che significava la sua soddisfazione. Se il signor de' Rivani non avesse detto: - Ora basta: non più zucchero, per oggi! - gli è certo

Pagina 29

fantocci con superiorità. Non erano, certo, le contadine brianzuole quelle che potevano rivaleggiare con lei! Una marchesa del settecento appariva gentile

Pagina 5

- diss'ella - e non è certo colpa mia se non siamo più i signori d'una volta... Temendo d'averla offesa, la direttrice la interruppe con voce più mite

Pagina 59

? - sospirò la signora. - Certo, a tenermela qui mi fa male... Era della bambina... Non saprei... - Poi, deliberatamente, domandò, come se avesse voluto

Pagina 75

manine di Camilla. Alla Giulia pareva non esser più lei, scalza, sciatta, unta. Nessuno, gli è certo, l'avrebbe mai riconosciuta per quella stupenda

Pagina 79

uno spago ciondolarle dal ventre, lo aveva tagliato, non passandole, certo, per la mente che una pupattola potesse parlare, e che appunto per mezzo

Pagina 81

, davvero, aveva fatto tutto quello di cui si vantava? Certo, il visino ferito della Giulia doveva esprimere l'animo suo, perchè Orlando soggiunse:

Pagina 92

bellezza nè d'altro. Il burattino non fece parola, ma rifletteva di certo alle parole della bambola: alla fine, quasi rispondendo piuttosto a' suoi stessi

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La Bohème

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1 occorrenze

«Certo il solo uomo da lei veramente amato era Marcello – forse perché egli solo sapeva farla soffrire – ma il lusso era per lei una condizione di

La Bohème

339704
1 occorrenze

«Certo il solo uomo da lei veramente amato era Marcello – forse perché egli solo sapeva farla soffrire, – ma il lusso era per lei una condizione di

Il Corriere della Sera

380866
AA. VV. 5 occorrenze

Certo e che il dott. Risoff (eminente giornalista e avversario di Stambulow) si sentì in dovere di avvertire quest'ultimo che stesse bene in guardia

Certo è abbastanza significante il vedere che fino a questi ultimi tempi il Tufektschieff potesse godere la libertà provvisoria, e che suo difensore

Quattordici anni addietro, certo Canzoneri da Frizzi veniva condannato all'ergastolo come imputato d'aver ucciso Girolama Marino, moglie di Coltura

l'Italia... Ma l'idea non fu sua, si badi! Nell'Archivio di Stato v'è una lettera dove Murat non si mostra certo favorevole agl'italiani da lui definiti con

Milano, anche in quel tempo, vantava bellissime signore. Elisa non veniva certo ammirata al pari di Paolina; e nemmeno al pari della Marliani, bella

Per il 1° anniversario della sezione operai S. Giuseppe e per l’inaugurazione della compagnia del ven. n. Suplrizio in Caltagirone.

398257
Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1896
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 17-29.
  • Politica
  • UNIOR
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Tempo verrà, non è profezia quella che faccio, ma argomento certo, dedotto dall'esempio delle generose città d'Italia, che anche Caltagirone, se lo

Pagina 28

certo di portare il vostro affetto e la vostra adesione; ivi tempreremo le armi per le nuove battaglie del Signore. Uniamoci, adunque, tutti, stretti

Pagina 28

XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896

567149
Chinaglia; Villa 11 occorrenze
  • 1896
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Quindi, io sono dolente di oppormi alle conclusioni della Giunta. Da un lato, il certo è che vi sono questi tre voti di maggioranza. Dall'altro, che

Pagina 3461

politica. Dico soltanto che non trovo ragionevoli le conclusioni della Giunta stessa, la quale da una parte dà un numero certo di maggioranza e

Pagina 3462

Questo è certo il pensiero de' nostri poveri morti di Abba Carima, ed a loro inviando un saluto a me non resta che a tributare una parola di

Pagina 3466

morte; speranza ed augurio che certo varrebbero a confortare un padre e una madre che da quindici giorni vivono tormentati da crudeli ansietà.

Pagina 3467

notizia anche perchè ero certo che le qualità dell'intelletto, del cuore e del carattere del generale Dabormida erano tali che l'Italia poteva

Pagina 3467

: «Ciascuno, ed io pel primo, è conservatore quando si tratta di conservare quei principi eterni sui quali la libertà e la civiltà si fondano.» Sotto un certo

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niente affatto antiafricanista; ma l'Eritrea non è tutta l'Africa; anzi io (credo di aver già avuto occasione di dirlo in quest'Aula, certo ho avuto più

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Ma in fatto d'onore bisogna anche distinguere. Vi può essere, per esempio, un certo onore che è pregiudizio, che se qualche volta può inspirare una

Pagina 3483

onore, allora mi rammento certo passato non remoto e mi domando se vi dev'essere un onore da riporre per uso interno, e un onore da porre avanti per uso

Pagina 3484

Ora io, augurando all'Italia una imminente prospera fortuna, son certo, che quegli uomini/ che oggi siedono al Governo, non saranno insolenti, come

Pagina 3485

quale sono certo di trovare eco nei cuori di tutti. Si tratta di una domanda, anzi di una proposta precisa che faccio all'onorevole ministro della

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I PIRATI DELLA MALESIA

682406
Salgari, Emilio 4 occorrenze

bottiglie che certo costavano assai care. Tracannò due o tre bicchieri e il rimanente lo diede a bere ai malesi che gli erano vicini, ai quali non parve

imboscarsi sotto l'arbusto velenoso. - Cosa pensate, signor Yanez, di quegli uomini? - chiese il maharatto quando fu certo che non potevano né udirlo né

. - Vedi nulla laggiù, Kammamuri? - chiese. - Sì, capitano. Vedo delle finestre illuminate. - Si danza, dunque, a Sarawak. - È certo. - Sta bene. Domani

. - Può essere un povero dayaco - disse Yanez. - E anche una spia del rajah - disse Sandokan. - Lo credi? - Ne sono quasi certo. Aïer-Duk, prendi quattro