Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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esterne producendo modificazioni. Ne risulta quindi una  certa  curva di variabilità, d’una certa ampiezza.
Ne risulta quindi una certa curva di variabilità, d’una  certa  ampiezza.
che la rottura è avvenuta in due punti. Vi è stata cioè una  certa  quantità di doppi scambi.
rottura dei cromosomi (che si ottiene con una  certa  frequenza con l’azione dei raggi X) fra due loci noti
analizzate geneticamente, presentino costantemente una  certa  percentuale di mutazioni, e queste possono costituire la
una variabilità bruta, che può essere indirizzata verso una  certa  direzione della selezione. Se una specie è distribuita in
a caso, v’è una  certa  probabilità che si formino combinazioni diverse da quelle
in tempi recenti il problema è stato studiato con una  certa  estensione, sia dal punto di vista citologico, che da
entrare in particolari troppo minuti, che richiedono una  certa  conoscenza della fisica, questi autori hanno offerto alla
intendendosi con urto la produzione — entro ad una  certa  «regione sensibile» il cui volume può essere valutato
un gruppo atomico con gli atomi ordinati stabilmente in una  certa  posizione, e che la mutazione consista in un certo
classe di anomalie che si riscontra con una  certa  frequenza è la presenza di ibridi di un sol sesso, mentre
dalla temperatura esterna. Esse, quando siano di una  certa  entità, cioè superino di molto il valore medio, possono
16). La formazione dei rami fruttiferi non avviene ad una  certa  età della pianta, bensì quando le condizioni fisiologiche
le zone eterocromatiniche; i geni sono distribuiti con una  certa  uniformità, e non vi sono ampie zone meno colorabili. Si
intermedi fra quelli dei genitori e manifestino anche una  certa  apparente costanza nelle generazioni successive. Si può
di una stessa specie, o razza, o varietà, manifestano una  certa  variabilità. Le cause che la determinano possono essere di
sono differenze qualitative del citoplasma disposte con una  certa  gradazione lungo l’asse principale dell’uovo. Con opportuni
ammettere che le mutazioni siano indirizzate verso una  certa  direzione da forze interne. Si osservano infatti talvolta
Ma è anche vero che un individuo eterozigote per una  certa  mutazione, reincrociandosi con un omozigote, la trasmette a
Pertanto anche le mutazioni recessive hanno una  certa  probabilità di emergere dal genotipo al fenotipo, e di
nella gallina. Gli ornamenti del capo sono stimolati in  certa  misura dagli ormoni femminili, molto più da quelli
alla loro valenza e si può rappresentare con una  certa  curva. In condizioni normali, cioè quando il valore M — F
nel suo plasma germinale insorgano continuamente, con una  certa  frequenza, delle mutazioni. Di queste buona parte sono
da interpretarsi come strutture le quali hanno bensì una  certa  costanza di forma, ma che si disciolgono e si
di questi organi, ma attraverso la formazione di una  certa  sostanza, che circola nel corpo della larva, e che
la probabile presenza di mutazioni progressive verso una  certa  direzione (mutazioni ortogenetiche) inducono alcuni altri a
 certa  affinità reciproca. Ma le razze tetraploidi, che hanno
gruppo, o sottogruppo, spesso avviene che manca anche una  certa  uniformità di criterî, e che le specie distinte, per
di cromosomi siano localizzati i geni di un gruppo. Con una  certa  frequenza avviene la perdita di uno dei due cromosomi IV
lo sviluppo dell’uovo in individuo maschio o femmina, è una  certa  relazione quantitativa, o d’intensità, fra i fattori M e F,
fuliginosa, una delle quali aveva i cromosomi di una  certa  coppia frammentati, l’altra integri. La frammentazione si
quella specie. Se cioè le mutazioni A —>a avvengono con una  certa  frequenza u, e le mutazioni inverse a —> A con frequenza v,
in tutti gli individui, oppure soltanto in una  certa  percentuale. Questa diversa probabilità di manifestazione è
per scissione: ogni batterio, raggiunta rapidamente una  certa  dimensione, si spezza in due, e, come il primo, questi due
secondo una curva caratteristica, intorno ad una  certa  media. Praticata la selezione in ogni linea pura, constatò
che un organismo in cui sia stata una volta inoculata una  certa  quantità, non mortale, di una sostanza venefica — ad
leggermente diversi, ciò che certamente determina una  certa  variabilità dei risultati.
che la statura elevata rappresenti un vantaggio, per una  certa  specie, nei confronti della statura più bassa. Non è
di tuorlo immagazzinata nelle uova — che dipende in  certa  misura dall’abbondanza del nutrimento di cui è stata
fra razze con bruco chiaro è razze con bruco scuro, v’è una  certa  differenza sia nella F1 che nella F2, a seconda che la
delle variazioni spontanee, che si producono con una  certa  frequenza negli animali e nelle piante, in natura come allo
di uno stato di cose realmente esistente in natura: una  certa  plasticità e indeterminatezza, dei confini fra le specie
può variare di molto nei suoi particolari, ma che offre una  certa  uniformità generale in tutti gli animali, e si chiama

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