nella misura dell'1 per cento per le operazioni soggette all'aliquota dell'uno per cento, del 2,90 per cento per quelle soggette all'aliquota del tre
sul valore aggiunto sono ridotte, per gli anni 1973 e 1974, al sei per cento per quelli soggetti all'aliquota del dodici per cento ed al nove per
L'aliquota è ridotta al sei per cento per le operazioni che hanno per oggetto i beni e i servizi elencati nell'allegata tabella A ed è elevata al
registrate nel mese precedente ai sensi dell'art. 24, diminuiti di una percentuale pari al 10,70 per cento per le operazioni soggette all'aliquota
L'aliquota dell'imposta è stabilita nella misura del dodici per cento della base imponibile dell'operazione.
cui all'art. 2195, n. 2 del codice civile. La percentuale di cui alla lettera b) del secondo comma è però ridotta al 10 per cento per i contribuenti
La detrazione non può superare, in ciascun mese o trimestre, il cinquanta per cento dell'importo da versare.
modificazioni, nella legge 19 giugno 1940, n. 762, l'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto è ridotta all'uno per cento per gli anni 1973 e 1974 e al tre
supera di oltre il dieci per cento quello indicato dal contribuente.
comma dell'art. 8 e quelli accertati non sia superiore al cinquanta per cento.
materie fornite dal committente quando il valore dei residuati o sottoprodotti ceduti, determinato a norma dell'art. 14, non supera il cinque per cento
Chi si sottrae al pagamento dell'imposta dovuta nel corso di un anno solare per un ammontare superiore a lire cento milioni, salve le disposizioni
cinquanta per cento al limite stabilito per l'applicazione delle disposizioni stesse.
al cinque per cento del volume d'affari, non sono ammesse in detrazione l'imposta relativa ai beni ed ai servizi utilizzati per effettuare tali
disposizioni del titolo primo. In luogo della pena pecuniaria si applica la sopratassa del dieci per cento qualora il cessionario, prima della scadenza del
fabbricati stessi, l'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto è ridotta al tre per cento fino al termine che sarà stabilito con le disposizioni da
dall'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto; b) o nella misura forfetaria del 25 per cento dallo ammontare globale delle imposte relative alle operazioni
si applica per le eccedenze quantitative non superiori al cinque per cento.
esportazioni per un ricavo complessivo superiore rispettivamente al quaranta o al trenta per cento del volume di affari, determinato a norma dell'art. 20. I
quaranta per cento a titolo di forfetizzazione della resa.
separatamente addebitato in fattura, si determina scorporandolo dal prezzo complessivo indicato nella fattura stessa diminuito del quindici per cento
ricevute e dalle bollette doganali, maggiorato del cinquanta per cento; c) per l'esercizio di arti e professioni, dall'ammontare dei proventi
Accademia della crusca
