Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cellule

Numero di risultati: 996 in 20 pagine

  • Pagina 1 di 20

Miocardite a cellule giganti e morte improvvisa - abstract in versione elettronica

84928
Caruso, Gilda; Introna, Francesco; Colonna, Massimo; Campobasso, Carlo P. 1 occorrenze
  • 2002
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
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Miocardite a cellule giganti e morte improvvisa

Elementi di genetica

413429
Giuseppe Montalenti 6 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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Nonostante questa e alcune altre critiche, la costanza del numero dei cromosomi è oggi ammessa dalla grande maggioranza degli autori. Nelle cellule

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Schema della linea germinale in Ascaris megalocephala. I cerchi indicano le cellule, le linee la loro relazione genetica; i cerchi pieni indicano le

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delle cellule e cromosomi interi) da quella somatica (cellule a cromosomi frammentati).

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Tuttavia il differenziamento non è una illusione; è pur vero che le cellule vanno man mano perdendo il carattere embrionale, non differenziato, per

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L.C. = La Cellule (Lovanio).

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Antipode, cellule, 139.

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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso

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Camillo Golgi 39 occorrenze

c - c Serie irregolare di cellule nervose piccole della fascia dentata. – Il prolungamento nervoso di tali cellule è appena accennato, perché le

4.° Che le fibre dell'alveus e della fimbria in parte pure derivano dalle piccole cellule della fascia dentata; in proposito devonsi ricordare le

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protoplasmatica dell'intero corpo delle cellule nervose. Così Waller fin dal 1868 asserì che le cellule gangliari hanno la capacità di eseguire, in misura

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È stata fatta discussione sulla natura della sostanza che forma il corpo delle cellule nervose. Le si attribuiva da prima natura protoplasmatica, in

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In relazione al numero dei prolungamenti si distinsero le cellule nervose multipolari, bipolari, tri-quadripolari, ecc., ed eziandio vennero

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Prolungamenti delle cellule nervose. Il corpo delle cellule nervose non è a contorno ben delimitato, ma, come s'è detto, si continua in un numero

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2° Che le ultime suddivisioni dei prolungamenti protoplasmatici perifericamente diretti dalle cellule nervose piramidali, vengono a perdersi entro

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Se teniamo conto dell'abbondante distribuzione delle cellule connettive, le quali, colla ricchezza dei filiformi loro prolungamenti, formano un

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Supposta connessione indiretta delle cellule nervose mediante reticolo. Distrutto il concetto che i prolungamenti protoplasmatici servano a stabilire

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2.° Cellule gangliari. Prima sempre coloransi le cellule gangliari degli strati più superficiali (ad es. nella corteccia le cellule gangliari piccole

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Nel rilevare l'esistenza di questi due tipi di cellule, io mi sono permesso di avanzare la supposizione, che le cellule del primo tipo, le quali

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A questo punto non è superfluo far rilevare, come le altre cellule, il cui prolungamento nervoso si suddivide complicatamente, possano ora, con

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Cellule gangliari di varia forma; veggonsi in grande prevalenza le cellule che si potrebbero designare come fusate.

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Cellule gangliari piuttosto piccole e in grande maggioranza di forma piramidale; insieme alle cellule piramidali se ne trovano alcune isolate di

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Cellule gangliari di varie forme (piramidali, globose, fusate): prevalenza delle cellule fusate e delle cellule piramidali assai piccole.

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Siffatta maniera di comportarsi del prolungamento nervoso delle cellule gangliari da una parte, e delle fibre nervose dall'altra, la cui

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2.° Un'origine che si può dire indiretta, per ciò che le fibre non vanno già direttamente a mettersi in rapporto con cellule gangliari, ma

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D'altra parte se invece consideriamo: 1.° Che nei corni anteriori (zona motoria) invece prevalgono le cellule che, riguardo al contegno del

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che emanando dal prolungamento nervoso delle cellule del primo tipo (supposte cellule motorie o psico-motorie) vanno a confondersi colla rete diffusa

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Vero è, però, che sono prevalentemente le cellule gangliari grandi quelle che, essendo provvedute di un prolungamento nervoso che si mette in

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I. Le fibrille emananti dal prolungamento nervoso delle cellule del primo tipo (cellule motorie o psico-motorie).

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II. I prolungamenti nervosi delle cellule del secondo tipo in totalità, decomponendosi complicatamente (cellule sensorie o psico-sensorie).

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4.° Strato di piccole cellule irregolari. (Formazione granulare). Spessore 0,20 e 0,25 mill. Cellule arrotondate, raramente triangolari, del diametro

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2.° Strato di piccole cellule piramidali stipate. Dello spessore di 0,25 millimetri; la quantità delle piccole cellule piramidali sarebbe così grande

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3.° Strato di cellule piramidali grandi. (Formazione del corno d'Ammone). Sarebbe ben tre volte più largo del secondo, però le cellule gangliari non

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1.° Cellule piramidali.

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2. ° Cellule fusiformi.

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4.° Uno strato contenente delle cellule piramidali molto scarse, ma rimarchevoli per la loro grandezza. A queste cellule a motivo del loro scarso

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circonvoluzione centrale, distinguere tre tipi principali, cioè: 1° cellule piramidali: 2° cellule fusiformi: 3° cellule globose od irregolari; quanto ai

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Perciò quanto ai caratteri generali delle cellule della circonvoluzione occipitale, noterò soltanto che infatti qui si riscontrano in numero un

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Cellule nervose grandi o cellule di Purkinje.

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1° Una serie di grandi cellule nervose, le così dette cellule di Purkinje, situate in regolare ordine lungo il confine interno dello strato, con

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3. Cellule connettive

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2. Cellule nervose grandi

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2. Le piccole cellule nervose in grande quantità disseminate nello strato molecolare, cellule pure fornite di prolungamento nervoso. Quest'ultimo

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3.° Stratum cellulosum. Come formanti questo strato, Kupffer descrive delle cellule, in parte di forma triangolare, in parte di forma fusata e così

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Limitandomi ora ad alcune note generali, dirò, che riguardo alla forma soglionsi distinguere cellule piramidali, cellule irregolarmente poligonari

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Descrizione delle cellule nervose centrali.

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È a queste cellule che pare vadano a metter capo molti prolungamenti protoplasmatici basali delle cellule nervose appartenenti allo strato grigio

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L'uomo delinquente

474027
Cesare Lombroso 2 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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1° Strato molecolare; 2° Strato superficiale delle piccole cellule nervose, o strato granulare superficiale; 3° Strato delle piccole cellule

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. Invece nei casi di epilessia acquisita, di delinquenza d'occasione, di pazzia, lo strato granulare profondo è normale. Il tipo delle cellule nei rei

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Acta

514673
Rita Levi-Montalcini 1 occorrenze
  • 1942
  • Pontificia Academia Scientiarum
  • Città del Vaticano
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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È noto per le ricerche antecedenti che la forma delle cellule del nucleo accessorio del VI differisce sostanzialmente negli embrioni inoltrati da

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Sulla origine della specie per elezione naturale

539200
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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PIGMENTO. Sostanza colorante prodotta generalmente nelle parti superficiali degli animali. Le cellule che la secernono chiamansi cellule pigmentarie.

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