eterno al passato. C'era forse maggior felicità in quella grande Siracusa antica di quello che ce ne sia nella piccola e modesta Siracusa sopravvivente
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giro, perchè sentiva un dolore grande nella polpa delle gambe, ma che dopo, gli ultimi giri li poteva fare come tutte le altre. Il motto francese ce n
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pas uniquement de l'intensité de la cause excitante, mais encore de la masse de la sensibilité, ou de la force que les organes interessés possèdent à ce
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La materialità del processo organico dal quale dipende l'attenzione, si vede in molte circostanze. Ce ne accorgiamo per esempio dal ritardo suo
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diceva che per lavorar bene, bisogna considérer son sujet jusque à ce qu’il rayonne. Alcuni coll'attenzione continuata si eccitano presto, altri
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degli nomini celebri che molti lavoravano di notte anche nel passato. Cardano ad esempio. Rousseau nelle sue Confessioni dice:"Je travaillai ce
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dubbio cominciarono ad esegnirsi sotto l' impero della volontà, ora si fanno senza che ce ne accorgiamo, e qualche volta anche senza che lo vogliamo
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sentimento e un'idea. Nella prima noi seguiamo i passi del fenomeno: e se col pensiero vogliamo farcene un'idea astratta, ce la figuriamo come uno
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formidabile in tutte le quistioni della vita, or camminando. sulla punta dei piedi, ora con le scarpe di velluto, ci sorprende senza che ce ne
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comprendere nel senso sessuale o erotico. Questa distintione è però del tutto artificiale, e ce ne gioviamo soltanto per meglio studiare i multiformi piaceri
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di non invecchiare mai. Che il cielo pietoso ce ne tenga lontani! Queste gioie sono di tutte le età, ma la vanità fisica naturalmente non può brillare
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molto diverse, secondo che chi ce le ispira ci è più o meno simpatico. Senza sapercene dare la ragione, molte volte, al solo vedere un individuo, noi
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onde, minacciando ad ogni momento di infrangerci contro lo scoglio della disperazione, e ad ogni istante con una crudele pietà ce ne allontana. E chi
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apprezzare quando ne godiamo, ma la loro mancanza ci riesce estremamente dolorosa, e ce ne fa sentire l'immenso valore. Voi tutti, che avete un tiepido nido
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dal modo con cui la lettera è stata suggellata le disposizioni dell'animo di chi ce l'ha indirizzata. Finalmente, dopo uno sforzo energico, la busta è
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della mente. Così, quando ci decidiamo a passeggiare o a studiare, a fare il bene o ad assecondare la passione, esercitiamo sempre la volontà, ma non ce
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interamente o vien ridotto in uno stato di calma sopportabile. Essa spetta sempre al mondo dei sentimenti o delle idee, e ce la figuriamo in atto di
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esprimere a un tempo la gioia e il dolore, ci sorprende e ci trasporta, senza che ce ne accorgiamo, in quelle purissime regioni del mondo ideale, dove
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rinunciare ai piaceri che essi possono procurarci; e ciò tanto più, in quanto la natura stessa ce li ha elargiti largamente, per la preservazione e la
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, come la storia ce ne presenta moltissimi esempi. Tulle queste circostanze valgono a modificare la massa complessiva dei piaceri venerei della vita di
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effigiata dal Bartolini in Santa Croce a Firenze, ce li informa alla commiserazione ed al pianto. L'elemento principale che può da solo esprimere tutti
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nell'ordine delle loro parti sono d'accordo con la loro funzione, e corrispondono perfettamente al tipo ideale che ce ne formiamo. Sebbene però si
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umana, noi ce ne rallegriamo, compiacendoci della nostra potenza. Quando invece il movimento è naturale, ci ridesta quasi sempre sentimenti più umili e
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in massa e ridotti a una formula che ce ne rappresenti quasi il valore fisiologico, si possono dire l'espressione più vera dell'allegria popolare; la
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sentire il commesso marsigliese che decantava il mare con le consuete espressioni di fabbrica: - Mais, regardez-donc! Est-ce beau! Est-ce imposant! Est
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amoretto rintanato, qualche peccato mortale racchiocciolato al buio; e ce lo trovò in fatti, come ce lo trovava ogni sera. Seguitandolo a pochi passi
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Quello era l'"innamorato", un personaggio che a bordo non manca mai, come diceva il Commissario, e spesso anche ce n'è vari: d'innamorati del cuore
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sentiva a prua, appetto alle quali gli pareva ancora di essere dei meno sfortunati. Ce n'eran di quelli che non avevan più mangiato un pezzo di carne da
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la verità, cercai in me l'artista e non ce lo trovai più. Mi parve anzi che fosse già scappato da un quarto d'ora.
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momento solo, per gettare in mare un'immagine di santo o una crocetta che avrebbero calmate le onde. Ce n'era pure che lo scongiuravano in nome del cielo
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nascevan iti rabbiose, in cui toccava a lui di fare da conciliatore. Ah! ne avrebbe sentite, più tardi. Ce n'era disgraziatamente qualche dozzina in
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gli uomini, senz'altro frutto che di amareggiarci la vita e d'inasprire intorno a noi la malvagità che ce li rese odiosi e spregevoli, noi ritorniamo
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che guardassi nell'angolo della piazzetta, a sinistra. Fra le signore, ce n'era una di quarant'anni, di occhi grandi e scrutatori, smorticcia, vestita
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coperta, egli aveva fatto inchiodare una grand'asse a traverso all'uscio, e ce l'aveva lasciata fino a che i due, il dì seguente, morsi dalla fame, dopo
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