Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 ce  ne fornisce una versione nella sua Crocifissione conservata
Italiana, con questi chiarimenti: «Collection de Louis XIV.  Ce  tableau, donné par Bailly et tous les inventaires à
restaurations, dit Lépicié, ont si fort endommagé  ce  tableau, qu'il faut chercher le Corrège dans Corrège meme.
di pittura e di statuaria, se pure esiste una nuova scuola?  Ce  n’è una o cento? Se sono molte in quale punto s’accordano?
una scuola distinta e piena di infinite bellezze, come  ce  ne fa una testimonianza il suo Quadro di Eudoro e Cimodoce.
il nostro metodo che ci pare piú giusto, e, Bertolucci  ce  lo consente ben volentieri, ne siamo certi, anche più
e le loro opere, alcune delle quali pregevoli assai,  ce  li dimostrano come dotti compositori, buoni disegnatori,
di questo tipo non sono mai troppi, tanto pochi  ce  ne sono.
 Ce  lo provano, ad esempio, le fantasiose e spesso ironiche
filosoficamente umanitaria dello scultore. Per carità! non  ce  lo dica sullo zoccolo della statua, perchè agghiaccerebbe
rami secchi di forme artistiche sopravvissute e retrograde,  ce  ne dà la piena conferma.
scelta ad artisti in prevalenza giovani e giovanissimi,  ce  lo impediva; né pretendiamo di aver indicato le uniche
ponti nuovi  ce  n’è uno brutto nel più ameno luogo della città, tra il molo
raggiungimenti, naturalmente, un seguito  ce  l'hanno, anche se, curiosamente, l’eredità di Caravaggio
un buon metodo di critica storica delle arti figurative; e  ce  ne pare riprova il fatto che quelle nostre «trascritture di
di certo conobbe - con tanta abbondanza di particolari  ce  ne tratteggia, poco prima, la vita e il carattere - e che
le figure come colonne, in composizioni geometriche, e  ce  ne rivelava il collegamento con l’architettura dei quadri
primo esempio  ce  lo forniscono due quadri famosi, che sono entrambi
d’un universo fittizio con maggior precisione di quanto non  ce  lo permetta l’illusione prospettica, lo scorcio, la
(e opere come quelle di Ceroli, di Kounellis, di Nespolo  ce  lo confermano) e un rinnovato interesse per alcuni elementi
questa colma ricchezza, dopo che l’astrazione e l’ideologia  ce  ne avevano troppo allontanato. Per prendervi parte occorre
è la vita, nel Settecento, così  ce  l’hanno raccontata i pittori che l’hanno attraversata
all’eventuale «congenialità», per giudicare il passato.  Ce  lo insegnava già David Hume, quando accennava ai grandi
riesca o possa resistere molto all’ingiuria del tempo. Poi  ce  ne andiamo, lasciando opere. Ma certe opere d’arte hanno
e crebbero in altissimo onore. Le opere degli antichi Greci  ce  ne offrono una conferma, e più di quelle, i grandi mausolei
Nel cominciare n’abbiamo descritte due, ma nella stanza  ce  n’era dell’altre: una giovane donna sdraiata mollemente
possa essere finanziata soltanto pubblicamente è un’utopia.  Ce  lo insegna la storia: in tutti quei paesi dove è stata
fino all’America del New Deal e dei muralisti. Ma  ce  lo insegna anche qualche calcolo che riguarda i musei.
le piglia per mano, oneste o no, con bel garbo, e non  ce  le fa vedere tutte intiere, ma ci lascia indovinare ogni
le «monografie anche d'insieme». Noi vorremmo che il M.  ce  le indicasse, poiché ci è sempre parso che la pittura
cos’è l’arte contemporanea?  Ce  la possiamo cavare rispondendo che è tutto ciò che il suo
di coltivare lo spirito e di ingentilire i costumi; e  ce  n’è di certo anche fra quelli che paiono operai di colti e
fonti  ce  lo dicono educato alla scuola di Napoli, salvo il Lanzi che
pinacothecam per veni vario genere tabularum mirabilem).  Ce  n’era di Zeusi, non ancor guasti dall’ingiuria del tempo, e
di Capodimonte. e carico di tutte le esperienze. “Non  ce  l’ho con voi ci dice ma io non ho nulla da darvi, e voi non
Il più grande dei nostri scultori! — Chi è, di grazia? —  Ce  n’è tanti, secondo il cervello di chi giudica. — E chi
applicazioni: noi vediamo spesso la natura, come i pittori  ce  la mostrano. La cosa parrà meno stravagante quando si senta
non sappiamo se per paura o per rispetto del suo ideale.  Ce  n’è un altro, curioso uomo e innamorato degli arcani, che
matta: ori, mosaici, colonne che una ne porta cinque, e  ce  n’è cinquecento, arconi bisantini, pinnacoli, archi acuti,
soltanto o per le loro gesta, o per il carattere che  ce  ne fecero le tradizioni storiche, l'artista filosofo e
di natura ossessiva, cugino a quello di Scipione. Se Ziveri  ce  lo avesse permesso, avremmo inoltre fatto leva sugli
ci rivelano cose che ci riguardano, anche se non sempre  ce  ne rendiamo conto. L’arte ci è necessaria. Anche nelle sue
del convento milanese di Santa Maria delle Grazie,  ce  ne narra uno che è tanto poco verosimile nella sua
da Bramante e dalla critica concordemente ritenuta per sua,  ce  lo mostra forse perfetto discepolo di Laurana? Per nulla.
per la messa a punto di forme espressive inedite:  ce  l’insegna il tipico caso dell’architettura moderna, basata
si vuole dire modello di legno — de’ modelli di legno  ce  n’è di tante sorta— conviene aggiungere, come fa messer
di Dùrer, altro contaminato dal viaggio in Italia. E  ce  n’è a sufficienza per convincere un gruppo di giovani
come messaggi impliciti, e l’esegesi li decodifica: o  ce  li insinua ed allora è un fatto arbitrario. Accettare
orrendamente nascosto dalle stuoie di una armatura. Non  ce  ne doliamo, perchè la cura eroicamente chirurgica, alla
chirurgica, alla quale la basilica fu sottoposta,  ce  la ridona più energica di quel che fosse otto secoli
che Leonardo da Vinci, niente meno che Leonardo da Vinci,  ce  ne ha lasciato due dolorosissimi esempii? Per quella sua