avvenire in qualsiasi momento del suo percorso; se l’operatore altera il disegno, che appare sul tubo a raggi catodici, con una matita elettronica, la
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stati sottoposti. Nel secondo caso, invece, ci si vale di grafici eseguiti da un asse elettronico sopra lo schermo d’un tubo a raggi catodici sempre
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elettroni liberi moventisi in tutte le direzioni con velocità dell'ordine di quelle dei raggi catodici. Il tutto in un ambiente compenetrato da una
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d’onda (raggi X, raggi γ) e anche di raggi corpuscolari (raggi β, raggi catodici e raggi α) si può aumentare in modo molto considerevole (fino a 150
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Stando a questa teoria, anche i raggi «corpuscolari» come i raggi catodici o i raggi β del radio (elettroni), e i raggi α (che sono costituiti da
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Alla stessa conclusione si arriva osservando la deviazione che subisce un fascetto di raggi catodici attraversando un campo magnetico. Nella fig. 3 è
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In questa ipotesi infatti il fascetto dei raggi catodici equivale a una corrente elettrica di verso opposto a quello del movimento dei raggi, poiché
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da N verso M. Vedremo allora che il fascio dei raggi catodici devia, come è mostrato nella figura, e va a finire sul vetro in B′. Questa esperienza ci
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della scarica elettrica nei gas rarefatti; precisamente nel fenomeno dei raggi catodici (v. catodici, raggi). Introduciamo in un tubo di vetro della
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Lo studio fisico delle proprietà dei raggi catodici ha dimostrato che essi sono costituiti da una proiezione di elettroni, che vengono lanciati dalla
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Ne possiamo facilmente ottenere un'altra studiando la deviazione che i raggi catodici subiscono attraversando un campo magnetico.
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da cui risulta che la traiettoria dei raggi catodici è un cerchio di raggio
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che ci permettono di misurare la velocità dei raggi catodici e il rapporto tra la carica elettrica e la massa degli elettroni che li costituiscono.
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Consideriamo (fig. 5) un fascetto di raggi catodici che si muove nel piano della figura; e supponiamo che esso attraversi un campo magnetico uniforme
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Le esperienze ora descritte sopra la deviazione elettrica e magnetica dei raggi catodici, oltre a indicarci il segno della carica elettrica dei
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La costanza di questo rapporto induce a ritenere che esista una sola specie di elettroni che costituiscono raggi catodici. Studî ulteriori hanno
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senz'altro il campo elettrico E: inoltre osservando la traiettoria di un fascetto di raggi catodici che passano attraverso a esso otteniamo i valori
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Con metodi basati sostanzialmente sopra il principio qui esposto si è trovato che la velocità dei corpuscoli catodici può essere differente a seconda
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esperienze eseguite su raggi catodici assai veloci oppure sulle particelle β, che gli elettroni obbediscono alla legge relativistica (12); ciò che del resto
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aspetti, ai raggi catodici; essi sono costituiti da elettroni velocissimi che vengono proiettati spontaneamente fuori dal nucleo di alcuni elementi
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2° Metodo. — Se un fascio parallelo di particelle (p. es. raggi catodici) viene lanciato perpendicolarmente contro uno schermo AB (fig.23) munito di
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Broglie, la quale, anche per i raggi catodici più lenti, è sempre brevissima. Tuttavia, come si vedrà nei prossimi §§, vi sono dei fatti sperimentali che
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Secondo la meccanica ondulatoria, il comportamento di un fascio di elettroni (p. es. un fascio di raggi catodici) è retto da leggi matematiche assai
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I corpuscoli elettrici negativi, o elettroni, sono noti da molto tempo come costituenti i raggi catodici ed i raggi β delle sostanze radioattive
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ma anche i raggi cosidetti corpuscolari, come i raggi catodici, presentano un comportamento duplice, e cioè in certi fenomeni obbediscono al modello
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identificano insomma gli elettroni osservati come corpuscoli liberi nei raggi catodici, nei raggi β, ecc., con quelli che si manifestano nei fenomeni
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l’idea di Nipkow. Il passo successivo fu quello di sostituire il cavo con le onde elettromagnetiche e di utilizzare il tubo a raggi catodici
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4) La ionizzazione dei gas per mezzo di raggi catodici, emanati dai tubi di CROOKES, suggerisce la veduta che i raggi suddetti sieno scariche di
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5) La permeabilità dei metalli ai raggi catodici, induce a ritenere che gli elettroni possano muoversi liberamente nei conduttori, siccome esige
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deviate da un campo magnetico (raggi catodici, di BECQUEREL ecc.) che, per spiegarne le proprietà, si è indotti a riguardare come scariche di
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Ma per raggi catodici con grandi differenze di potenziale tra gli elettrodi, dotati di velocità che salgono fino ai 9/10 di quella della luce
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Per trattare il movimento degli elettroni nei raggi catodici ecc., occorre considerare che l'accelerazione o il ritardo di questo moto implica una
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meravigliose ricerche sui raggi catodici. Secondo il suo modo di vedere il principio di Relatività generale trova buona conferma nell'esperienza. Fin tanto
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