Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: categorie

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

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Elementi di genetica

416349
Giuseppe Montalenti 46 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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dello sviluppo. Alla logica, perché è evidente quanto sia soggettiva la distinzione di «caratteri» che sono piuttosto categorie create dalla nostra

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categorie principali: la riproduzione agamica, o asessuata, o vegetativa, e la riproduzione sessuata.

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Combinando le cinque categorie di fattori del colore su ricordati e i loro allelomorfi, semplici o multipli, si ottengono 128 genotipi (di cui 8 non

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eterozigote per tutti e 7 i fattori, può formare 27 = 128 categorie di gameti, e questi, combinandosi, possono dare 1282 = 16.384 genotipi di cui 37 = 2187

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nell’altra; oppure il cromosoma Vg potrà rimanere insieme con e, e quello vg con E. Si avranno cioè quattro categorie di gameti:

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andare nel globulo polare. Così si formano, anche qui, le quattro categorie di uova.

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uno, X, che passa indiviso a uno dei poli. Si formano due categorie egualmente numerose di spermî, il cui corredo cromosomico, indicando con A gli

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Poiché il 50% degli spermî sono privi e il 50% provvisti di X, se, come pare, ambedue le categorie sono egualmente vitali

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cioè quattro categorie di figli fenotipicamente distinguibili: maschi metà con occhi bianchi, e metà normali; femmine metà con occhi

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due categorie di figli, maschi con occhi bianchi, e femmine apparentemente normali, ma eterozigote, cioè conduttrici, come dimostra la F2:

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cioè quattro categorie di figli, poiché anche le femmine formano qui due sorte di gameti, con X e con X': maschi per metà normali (XY) e per metà con

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singolare, non divisa, solitamente, da nessun’altra delle varie categorie di cellule che formano il corpo, di potere, in date condizioni, costruire un

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Tre categorie di figli: galletti striati, pollastre metà striate e metà nere.

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seguito a questo ipotetico meccanismo, che il Bridges chiamò «non-disjunction» cioè mancata separazione degli X, devono risultare due categorie di uova

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: se si ammette che ambedue queste categorie di individui non siano vitali (più tardi si vide che possono svilupparsi individui con 3X, femmine sterili

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cellula: si prevedono quindi quattro categorie di uova: XX'; Y; X'Y; X', in numeri che dipendono dalla frequenza delle sinapsi dell’uno o dell’altro tipo

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categorie di figli: grigi con ali lunghe (Bb Vgvg) e neri con ali «vestigiali» (bbvgvg), nella proporzione del 50 % (Fig. 48). Ciò significa che il

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, grigi con ali lunghe, che devono essere eterozigoti per ambedue i fattori: Bb Vgvg. Questi, secondo la teoria, dovrebbero formare quattro categorie di

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ottengono due sole categorie di figli, che, questa volta, sono grigi con ali rudimentali (Bb vgvg) e neri con ali lunghe (bb Vgvg), nella proporzione

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Ciò significa che nella femmina si formano le quattro categorie di gameti B Vg, B vg, b Vg, b vg, ma non egualmente numerose: l’83 % (41,5 + 41,5

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che la discendenza è costituita dalle quattro categorie di figli teoricamente prevedibili, ma non nelle proporzioni previste in base alla legge d

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Si può dunque considerare come assodata la costanza del numero dei cromosomi. Vi sono tuttavia due categorie di eccezioni: 1) le cellule somatiche

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raggruppare in categorie, a seconda delle somiglianze, le varie forme con cui si presentano gli organismi. La classificazione zoologica e botanica fu poi

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da cui risultano le otto categorie di gameti previste dal triibridismo (Fig. 60).

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sul fuso della divisione maturativa in tutti e quattro i modi possibili, con egual frequenza, dando così origine a otto categorie di gameti egualmente

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del gene eyeless, poiché la femmina deve formare due categorie di uova, una con IV e una senza, e il maschio tutti spermî con IV si possono prevedere

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categorie di gameti, a seconda che avviene o no lo scambio fra i geni interessati. Se non avviene scambio, si formano uova con l’X frammentato e i geni

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Le teorie della determinazione del sesso possono classificarsi in tre grandi categorie: teorie progamiche, che ammettono che il sesso sia già

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Dinophilus (Fig. 97) in cui sono presenti due categorie di uova ben riconoscibili alle dimensioni, anche prima della fecondazione: le uova più grandi dànno

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Fig. 97. - Dinophilus gyrociliatus. A, femmina, B, maschio, C, bozzolo, che mostra le due categorie di uova, maschili e femminili. (A e B da Shearer

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varie cause, che si possono raggruppare in due categorie: cause genetiche, e cause fisiologiche.

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Ed ecco allora che tutto il quadro della classificazione viene ad assumere un nuovo significato: non già uno specchio fedele delle categorie create

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delle femmine. Se il rospo maschio ha la costituzione XY formerà uova di due categorie: X e Y, che, fecondate da spermî X e Y dovrebbero dare XX

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Chermesini, in cui si distinguono, per la dimensione o il colore, due categorie: uova maschili e uova femminili, già differenziate non solo prima della

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L’evoluzione, come fatto, s’impone. Non è qui luogo di raccogliere e di discutere le numerose categorie di fatti, desunti dalla paleontologia, dall

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discontinue, così che è possibile raggruppare gli organismi in categorie ben definite, che nella massima parte dei casi non presentano transizioni, e sono

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diverse categorie di mutazioni: fattoriali o geniche, cromosomiche, del cariotipo, come si è detto a suo luogo (pag. 253).

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categorie: combinazioni e mutazioni.

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Per quanto riguarda le mutazioni, si devono distinguere innanzitutto le tre categorie: mutazioni fattoriali, cromosomiche e del cariotipo. Sulle

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eziologia di queste malattie entrano in azione due categorie di fattori: genetici o costituzionali, e esterni o ambientali. I fattori genetici, di

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Riconosciuto dunque che le modificazioni somatiche non sono ereditarie, abbiamo così distinto una delle categorie di variazioni che sono comprese

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possono formare solo gameti con A o gameti con a, e non gameti ibridi, ognuno di essi formerà due categorie di gameti, contenenti rispettivamente o l

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a e di B con b, non consentite dal principio della purezza dei gameti) è chiaro che si dovranno formare quattro categorie di gameti, egualmente

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È facile vedere che gli ibridi formano in questo caso otto categorie di gameti, e che le combinazioni devono pertanto essere 64. I fenotipi che ne

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Può esser comodo stabilire così subito quante e quali categorie di gameti produce un ibrido; e può anche tornar utile —- quando si abbiano a

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errore. Vi sono stati bensì varî autori che hanno creduto che le leggi di Mendel abbiano un’applicazione limitata a certe categorie di caratteri, e che

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