opere che escono dalle | categorie | usuali e sono realizzate con materiali e mezzi offerti |
Manifesti, scritti, interviste -
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la valutazione in sé dell’opera d’arte, non rappresentano | categorie | formali, ma costituiscono i criteri per ricollegare e |
Le due vie -
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che non è possibile rispondere ai desideri di tutte le | categorie | di lettori. Tale scopo è anzi irraggiungibile, data la poca |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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interessante notare come gran parte di queste | categorie | storico-critiche nascano a posteriori e siano spesso il |
La storia dell'arte -
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però avere ben chiaro, in via preliminare, che si tratta di | categorie | di comodo, concetti astratti e non concrete realtà |
La storia dell'arte -
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e post-concettuale, ponendo lo spartiacque tra le due | categorie | artistiche attorno alla metà degli anni Sessanta. O forse, |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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forme artistiche che non appartengono più alle tradizionali | categorie | istituzionalizzatesi nel corso dei secoli (quali: |
Il divenire della critica -
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il panorama artistico seicentesco ci propone infinite altre | categorie | e sottocategorie. Basti pensare soltanto al realismo di |
La storia dell'arte -
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Ma se vi sono tante scale di grandezze per le diverse | categorie | degli oggetti, lo spazio non risulta più dalla |
L'Europa delle capitali -
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diversi generi artistici, a cui corrispondono altrettante | categorie | di specialisti. |
Manuale Seicento-Settecento -
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l’opera visuale che non rientra più nelle tradizionali | categorie | del quadro e della statua, valendosi ancor sempre di quel |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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non sia affatto superiore tra gli artisti rispetto ad altre | categorie | di persone. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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la nostra reazione non può che essere svincolata dalle | categorie | storico-filosofiche che di solito ci guidano, ma anche ci |
Il divenire della critica -
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barocca con la Controriforma, e via dicendo. Le consuete | categorie | storico-filosofiche non reggono più anche quando ci |
Il divenire della critica -
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pur trattando una materia comica (almeno secondo le | categorie | del tempo) giunge a conclusioni che sono, talvolta, di un |
Da Bramante a Canova -
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delle manifestazioni artistiche che non rientrino nelle | categorie | tradizionali a cui era abituato. |
Il divenire della critica -
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diffusione anche nell’ambito delle arti visive e delle | categorie | estetiche. Nel momento in cui un potere politico diventa |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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è vero e ciò che non lo è: l’intercapedine tra queste due | categorie | è tutta da ripensare, così come è da ripensare la nozione |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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si suddivide in sottospecie, a cui corrispondono diverse | categorie | di specialisti, sicché si avranno pittori di prospettive e |
Manuale Seicento-Settecento -
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e declassamento. Un processo che del resto alcune | categorie | di artisti quelli dediti a specialità come il ritratto, il |
La storia dell'arte -
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che realizza nella propria opera l’esistenza del mondo. Le | categorie | complementari del Pittoresco e del Sublime risolvevano, per |
Da Bramante a Canova -
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è qualcosa di più: è il genio al di sopra di tutte le | categorie | e il suo sguardo percorre tutto l’orizzonte dell’esistenza, |
Da Bramante a Canova -
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Ma la domanda provocata con astuzia è mal posta; le | categorie | della logica formale non servono, e i veri problemi come |
Pop art -
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caratterizzate da questo tipo di visione. Alcune delle | categorie | descritte possono essere utilizzate nella lettura di opere |
Leggere un'opera d'arte -
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considerare «arte» l’intervento sulla natura. Le decrepite | categorie | di pittura-scultura-architettura dominano ancora la |
Il divenire della critica -
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deve fenomenizzarsi nell'arte, è inevitabile che si formino | categorie | di specialisti: ogni “genere” ha i suoi tecnici, spesso |
L'Europa delle capitali -
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e ideale. E così contrapponendo ancora una volta le | categorie | astratte di commedia e tragedia, si sottrae alla |
Da Bramante a Canova -
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e si suddivide? È più facile forse il classificare in poche | categorie | l’arte poetica, che non l’arte pittorica, giacché le |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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d’un classicismo formale e costruttivo, con le sue distinte | categorie | del poetico e del figurativo, subordinate ciascuna alle |
Da Bramante a Canova -
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nel dissacrante, nel dionisiaco, nell’illusorio e in altre | categorie | messe a punto da Nietzsche. L’idea classica del bello come |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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badi bene, però: spesso si rischia di considerare queste | categorie | stilistiche come onnicomprensive delle tendenze di tutta |
La storia dell'arte -
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cura di esibire l’oggetto in modo da mettere fuori gioco le | categorie | con cui lo inquadriamo abitualmente: così l’oggetto |
Pop art -
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da Marte o da Venere, tornerebbe difficile usare le | categorie | con le quali solitamente si considera la storia dell’arte. |
L'arte di guardare l'arte -
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di paesaggi e di nature morte, e così via, fino alle | categorie | più schiettamente artigianali, come i corniciai, i |
La storia dell'arte -
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Nella società, e nell’arte, acquistano man mano rilevanza | categorie | sociali che fino a questo momento erano rimaste sullo |
Le tre vie della pittura -
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un dibattito sull’utilità o meno di queste grandi | categorie | critiche di carattere molto generale. In Transformations in |
La storia dell'arte -
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