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che provengono dalla nostra coscienza intima. In ogni  caso  poi le malattie hanno sempre il merito di farci provare le
il senso dell'udito senza stancarlo. II piacere in questo  caso  è quasi sempre debole, a meno che ragioni speciali non
per la scossa che comunica ai nervi sensori. In questo  caso  la sensazione non deve essere nè troppo debole, nè troppo
di grado, salendo o decrescendo a poco a poco. In questo  caso  la ragione principale del piacere sta nell'attenzione
le immaginazioni e le idee che ci ridestano. In questo  caso  il senso non serve che di strumento, e il piacere è quasi
sarebbe un improbo lavoro. Basterà dire che in qualche  caso  il piacere prodotto da un rumore può arrivare ai massimi
elementare ci è dato da un corpo che si muove. In questo  caso  l'oggetto che osserviamo cambia ad ogni istante i suoi
non riesce piacevole che quando dura poco tempo, nel qual  caso  il rapido passaggio dal violento esercizio del senso al
o quando ci troviamo in condizioni morbose. In ogni altro  caso  la luce ci dà la vita e la gioia, e noi ne godiamo fino
è suddivisa da spazi oscuri o poco luminosi, nel qual  caso  possiamo goderla anche nei massimi gradi in intensità. Non
e il grado. La gioia si esprime a un dipresso in ogni  caso  colla stessa fisonomia, ma il sentimento vi passa il
trapelare un raggio sotto forma di vanità, dacchè nel primo  caso  nessuno soffre, mentre nel secondo l'amor proprio degli
può consultare la propria memoria e ricordarsi qualche  caso  personale.
e allora schiacciamo con piacere i poveri insetti che il  caso  invia sotto i nostri passi, o godiamo nello strappare ad
strappare ad una ad una le ali di una farfalla. In qualche  caso  la manìa di distruggere o di uccidere si accresce con
di delicato sentire e di miti costumi, obbligato dal  caso  a svenare una mezza dozzina di polli. Egli si accinse a
è nostro, con quella di uno che ci appartiene. Nel primo  caso  vediamo, guardiamo e desideriamo, mentre nel secondo caso
caso vediamo, guardiamo e desideriamo, mentre nel secondo  caso  contempliamo e amiamo, e la sensazione è quasi tiepida,
in noi quest'affetto. Le gioie cha si hanno in questo  caso  sono le più pallide, perchè non sono state precedute da un
che possiamo custodire in minuscolo ripostiglio. In questo  caso  pare che il pronome possessivo salga di un grado, e che il
percorrere gli stadi delle diverse età: in questo  caso  si farebbe la storia del piacere dalla culla alla tomba. Si
una gioia aspra e agitata, che può arrivare in qualche  caso  ad un vero delirio. Allorchè il bisogno di provare le vive
può produrre in noi un piacere ancor più vivo. In questo  caso  si potrebbe supporre che il piacere sia prodotto dalla
che basti a sodisfare la sua rabbiosa attività. In ogni  caso  c'è sempre il piacere, e questo è di continuo misurato
agli uccelli, ai cani, ai cavalli. In qualche non raro  caso  l'uomo si mette davanti allo specchio e ride colla propria
in modo piacevole il senso dell'udito. In questo  caso  il volto si atteggia ad una calma attenzione, gli occhi
si avvicinano e gli angoli della bocca si serrano. In ogni  caso  l'espressione del volto è molto diversa se la mente si
nostre gioie è già abbozzato fin dalla nascita, per il solo  caso  che ci volle maschio o femmina. In ogni modo, nella
e tutte le piccole gioie degli affetti. In qualche raro  caso  l'orizzonte di un sol uomo o di una sola donna abbraccia i
provano piaceri morbosi. Il piacer patologico in ogni  caso  è prodotto da un vizio congenito o avventizio e passeggero
ora mandano scintille lucide e crepitanti. È solo in questo  caso  che la fisonomia della gioia appare saliente. Il tratto più
male, noi ci troviamo in condizioni patologiche. Nel primo  caso  l'uomo, essendo libero, usa di un bene, del quale può fino
dell'indefinito che con un mistero o un errore. Nel primo  caso  si chiude il circolo cosmico con un atto di umile
molti piaceri di questa natura, e in qualche rarissimo  caso  lo possono anche gli altri sensi; tanto meno, però, quanto
ridicoli, sopratutto quando non sono nostri. In ogni  caso  l'azione deve esser improvvisa e possibilmente nuova. La
questi piaceri, e non se ne rallegra che quando li trova a  caso  sul sentiero della vita. L'opinione pubblica può servirsene
di sè e degli altri, colla sola differenza che nel primo  caso  lo tiene, come al solito, coll'oculare applicato
milionari e nello stesso tempo uomini di genio, per un  caso  straordinario di fortuna. Del resto, ad altre circostanze
dopo avere percorso una parabola molto breve. In questo  caso  essa è sinonimo di beatitudine, di piacere spinto al grado
nostra esistenza, o tutta quanta la vita, ed è in questo  caso  il sommo bene a cui possa aspirare l'uomo. Di questo stato
balziamo vittoriosi dal letto. Può darsi che in questo  caso  il massimo piacere derivi dall'esercizio della volontà, ma
o una sodisfazione colpevole dell'amor proprio. In ogni  caso  l'ostinazione è sempre un aborto o una forma mostruosa di
iridescente dell'opinione pubblica. In questo secondo  caso  sta riposta l'unica causa de' suoi piaceri morbosi.
e inaspettato dalla miseria alla ricchezza, nel qual  caso  essa può esprimersi con un vero delirio passeggero, che
piaceri con la vittoria di una resistenza; ma in questo  caso  essi spettano al senso del tatto, e il sentimento non è in
il corpo da un luogo all'altro. Il piacere in ogni  caso  deriva dalla soddisfazione di un bisogno. Ai piaceri locali
per mezzo di un orologio. Il corsoio registratore in tal  caso  porta una penna laterale come si vede nella figura 6. L’
il muscolo direttamente si può irritare il nervo. In questo  caso  si applicano gli elettrodi poco sotto l'ascella sul lato
accontentarsi della cessazione del dolore. In qualche raro  caso  l'accidente che toglie il dolore è tanto fortunato, che non
da ogni parte, diffondendo dovunque la gioia. In questo  caso  la voluttà arriva ai massimi gradi dell'umana potenza, e il
e pronunciandole. Il lavoro della forma acquista in questo  caso  una grande importanza, che eguaglia e in qualche caso
caso una grande importanza, che eguaglia e in qualche  caso  supera quello della formazione delle idee; per cui, se
e senza dubitare. Ma non sempre la meta è raggiunta, e il  caso  ben di rado fa seguire la strada retta che riunisce il
propria sostanza, bisogna vivere di elemosina, e in questo  caso  fortunatamente si trova molta generosità: tutti sono pronti
alcuni economisti proclamano altamente che si debba in ogni  caso  impiegare i propri fondi su beni stabili e non sopra la
i posti alla folla che incalza per passare. In qualche  caso  ho veduto un petulante ciarlatano riescire a passare ai
infinite che spettano ai più nobili sentimenti. È qui il  caso  di ripetere il vecchio proverbio: Non si deve andar lontano
l'esercizio di uno sforzo morale. In qualche raro  caso  il sentimento del giusto può essere ammalato per vizio
si vuol ripetere una lunga serie di contrazioni: in questo  caso  i muscoli funzionano alternativamente e quando uno è stanco
oscillare di una voluttà misteriosa. Avviene in questo  caso  del sentimento ciò che succede della luce, che non prende
La sapienza di saper fare il bene ci rallegra, e in questo  caso  noi godiamo dell'emanazione che si innalza da noi
a simulare il dolore, mentre prova un piacere; ma in questo  caso  la natura offesa punisce il colpevole, facendogli perdere
mentre altre volte bisogna stentare e sudare. Nel primo  caso  la mente trova a un tratto nella raccolta delle immagini
alla vista per caratteri molto marcati; nel secondo  caso  invece si deve rovistare a lungo fra le immagini per
fare veri esercizi di ginnastica intellettuale. In ogni  caso  però il piacere della mente è sempre freddo, e non è
tutta la vita e solo lentissimamente si cancella. Nell'un  caso  l'eccitazione elettrica ha trasformato i corpi albuminosi
egoisti, e il piacere che si prova è colpevole. In questo  caso  noi abbiamo uno degli esempi più delicati di un affetto
con gli occhi e i modi d'un altro, distratti e flemmatici:  caso  non raro di rassomiglianza fisica fra persone di natura
ed artistica; il bottone dell'abito, che sembra a  caso  scappato dal suo occhiello, è stato slacciato ad arte onde
compiacenza di ingannare o di salvarsi. In qualche massimo  caso  però l'uomo mente per un vero istinto primitivo, e anche
viroso della coca, ma i piaceri del gusto sono in questo  caso  meno importanti che nell'ebbrezza alcoolica. L'assorbimento
e necessariamente tale. Il più gran dolore può in un dato  caso  essere un piacere, e la gioia più fulgida può essere una

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