Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: caso

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dapprima il  caso  della soluzione (338) cioè di e cerchiamo gli autovalori
) e le autofunzioni delle equazioni (340), limitatamente al  caso  in cui l'energia è negativa (caso che corrisponde alle
Il  caso  corrisponde al caso in cui l'integrale di scambio è nullo;
Il caso corrisponde al  caso  in cui l'integrale di scambio è nullo; v. nota al paragrafo
 Caso  di . In questo caso, che è il più interessante per le
 Caso  di . In tal caso e sono reali, e perciò il secondo membro
Caso di . In tal  caso  e sono reali, e perciò il secondo membro della (199) si può
 caso  delle nuove statistiche si trovano invece equazioni di
si trovano invece equazioni di stato differenti, che nel  caso  limite di piccola degenerazione, si possono scrivere
il segno superiore nel  caso  della statistica di Bose-Einstein, e il segno inferiore nel
della statistica di Bose-Einstein, e il segno inferiore nel  caso  della statistica di Fermi.
è quindi uguale a zero salvo il  caso  che l'esponente si annulli, cioè che sia , nel qual caso
il caso che l'esponente si annulli, cioè che sia , nel qual  caso  l'integrale è uguale ad 1. Similmente, il secondo integrale
il secondo integrale rispetto a si annulla salvo il  caso  di , ed il terzo si annulla salvo il caso di . Indicando
annulla salvo il caso di , ed il terzo si annulla salvo il  caso  di . Indicando dunque con la differenza (salto nel quanto
comprende due affermazioni, l’una relativa al  caso  di un punto in quiete, l'altra al caso di un punto già
l’una relativa al caso di un punto in quiete, l'altra al  caso  di un punto già animato da una certa velocità.
nello stesso «stato», si dice che l'insieme rappresenta un  caso  puro, altrimenti si dirà che è un miscuglio, e si potrà
tanti insiemi parziali, ciascuno dei quali rappresenta un  caso  puro. Nel seguito ci riferiremo, salvo indicazione
seguito ci riferiremo, salvo indicazione contraria, a un  caso  puro.
però in ogni  caso  che non contenga esplicitamente t, il che si esprime
dicendo che la perturbazione è «indipendente dal tempo»: il  caso  contrario verrà trattato al § 41.
non si potrà pervenire se non indagando sperimentalmente,  caso  per caso, gli effetti dei vincoli.
entro cui può variare m, si vede che Nz, può variare, nel  caso  (338), da a e, nel caso (341), da a . Questi risultati sono
m, si vede che Nz, può variare, nel caso (338), da a e, nel  caso  (341), da a . Questi risultati sono identici a quelli che
è il quanto interno (v. § 62, p. II), cioè j = l + 1/2 nel  caso  (338) e j = l - 1/2 nel caso (341): la prima soluzione
p. II), cioè j = l + 1/2 nel caso (338) e j = l - 1/2 nel  caso  (341): la prima soluzione corrisponde dunque,
corrisponde dunque, nell'interpretazione modellistica, al  caso  dello spin parallelo al momento orbitale, la seconda al
dello spin parallelo al momento orbitale, la seconda al  caso  dello spin antiparallelo.
 Caso  di .
il prodotto di due matrici non è commutativo, eccettuato il  caso  che i due operatori corrispondenti siano permutabili, nel
i due operatori corrispondenti siano permutabili, nel qual  caso  pure le due matrici sono permutabili.
 caso  di Boltzmann;
primo  caso  si ha dunque , vale a dire lo spin è diretto con certezza
è diretto con certezza nel verso dell'asse z, nel secondo  caso  e lo spin è diretto con certezza nel verso opposto.
 caso  di Bose-Einstein;
modo analogo si ragiona per il  caso  che entrambi gli operatori siano degeneri o incompleti, nel
gli operatori siano degeneri o incompleti, nel qual  caso  il legame tra i risultati delle due misure è ancora meno
considerazione separata il  caso  limite della degenerazione completa, cioè che si tratti non
ma addirittura di un livello multiplo d'ordine p. In tal  caso  le (185) divengono, essendo nulle le
sono in ogni  caso  contradditorie.
(59) diventa in tal  caso 
come nel  caso  degli spostamenti possibili, salva la potesi che qui il
tempo non varia, si trova per gli spostamenti virtuali, nel  caso  di un sistema olonomo riferito a coordinate lagrangiane
qual  caso  si dice antisimmetrica.
i risultati del § precedente al  caso  in cui la forza perturbatrice è funzione sinusoidale del
è funzione sinusoidale del tempo, di frequenza v: tale  caso  si presenta, p. es., quando un atomo è investito da una
sia nell'un  caso  che nell'altro
nel  caso  di una particella sola.
 caso  particolare in cui μ = λ (solaio di forma quadrata) le
primo  caso  si può effettivamente avere una reazione (appartenente,
alla falda esterna del cono d’attrito); nel secondo  caso  la σ non è atta ad opporre alcuna resistenza, e le cose
provarlo, consideriamo dapprima il  caso  di tre soli punti di appoggio P 1, P 2, P 3 e, per fissare
valga, senza modificazioni essenziali, anche nel  caso  così escluso.
si opera come nel  caso  precedente, ponendo
ha in tal  caso  una riflessione selettiva.
vale ancora l'espressione (9), pocanzi ottenuta nel  caso  del moto di trascinamento rotatorio uniforme. Ciò appare
per l'addendo costante v 0 dalla (9) corrispondente al  caso  b).
poi si vogliono estendere queste considerazioni anche al  caso  che siano numeri complessi, è opportuno sostituire le
sostituire le formule precedenti con le seguenti che, nel  caso  reale, si riducono a quelle (come al solito, l'asterisco
ora al  caso  in cui la E non ha un valore determinato (ossia il sistema
non è in uno stato stazionario o quantico): in questo  caso  la è rappresentata da una somma di termini della forma
potranno le due energie essere uguali: anche in tal  caso  però richiederemo che e siano ortogonali (v. § 6). Questo
però richiederemo che e siano ortogonali (v. § 6). Questo  caso  corrisponde a quello ottico della sovrapposizione di onde
di Legendre. Consideriamo l'equazione (235) dapprima nel  caso  di , nel qual caso la Y non dipende da e si identifica (a
l'equazione (235) dapprima nel caso di , nel qual  caso  la Y non dipende da e si identifica (a meno di un fattore
caso, per il calcolo del lavoro, non è necessaria, come nel  caso  generale considerato dianzi, la conoscenza delle equazioni
nel  caso  del collegamento rigido, varrà soltanto il segno di
alla sfera di centro nell’altro punto e di raggio l) e, nel  caso  del filo, è orientata verso l’altro punto.
 caso  accennato nel n. prec., in cui
nel  caso  di forze costanti, dalle identità evidenti
anche, avendosi in ogni  caso  x = R + ξ,
ora al  caso  di , conviene prendere come soluzioni fondamentali
che in ogni  caso  la (11) si può scrivere
relazione di completezza (nel  caso  dello spettro continuo) è:
tal  caso  si ha dalla espressione di e dalla (218):
faccia la trattazione del  caso  generale in cui μ λ.
subito che se si applica questa regola generale al  caso  in cui l'osservabile G è l'energia di una particella, o di
soggette a forze derivanti da un potenziale (nel qual  caso  la funzione F(q, p) è la hamiltoniana (q, p)) si ritrova il
(88). Tale equazione dunque ci appare ora come un  caso  particolare del problema generale della ricerca dei valori
di un'osservabile G, e delle rispettive probabilità: il  caso  particolare in questione occupa una posizione di privilegio

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