non foss' altro, i più vivono nelle case, i pochi ne' palazzi. - Ond'io penso che una fedele pittura della vita onesta e innocente sia studio più
spiccavano i seni e i dossi, i paesetti e le case: l'opposto fianco invece si perdeva in un' ombra uguale e fitta, che nulla interrompeva, tranne il
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spiegarsi e regnare, come le nubi nel cielo. La Malizia passeggia sotto le dipinte volte delle case de' grandi, vestita d'una giubba trapunta di frastagli d
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stanotte di non essere nelle belle case, e nei buoni letti della vostra Londra. Ora addio, e buona notte! » Arnoldo si coricò; ma alle stanche membra non
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palazzi e di case belle e recenti, dalla fronte allegra, dalle spesse e diritte finestre; tutto ti farebbe creder quasi d'essere in una città sorta ieri, se
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novelle politiche, venute dallo straniero, l' avevano riconciliato con le speranze d'una volta; frequentava le più illustri case, conduceva sempre
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soffio di vento: a' lati, di fronte, passavano, sparivano come per magia, selve, case, rupi, rovine; e quel giovine era sempre al suo fianco
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seno di lago, o a cavaliere d'una roccia nuda e sporgente; mucchi di case, che ti sembrano colà annidate per un gioco dell'uomo; e se sollevi gli occhi
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questi vili trionfi! un addio alle lucide pompe della città, a' suoi canti notturni, alle sue superbe case, alle sue povere officine, un addio a chi
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, avete una cera che fa pietà.... Via! ecco quel che son divenute le nostre ragazze: vedete un po' cosa si guadagna a star nelle case de' grandi signori
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storico, e de' quali pochi avanzano nella nostra città; uno di que' palazzi, che, in mezzo alle nostre moderne case dalla fronte gretta e linda
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occhio muto la gente, la strada, le case, e il sole smorto e senza raggi attraverso a quel velame di nebbia, che gli somigliava alla scena d' un sogno
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della fanciulla distinsero un mucchio di case, una piccola colonna di fumo nericcio, fuggente dal comignolo d'un casolare poco discosto; poi le giunse
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; e son case, quelle, ove non può dormire se non chi vi è nato. » « Ci sarà almeno il curato; egli forse.... » « Eh! il curato? So bene che quando
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trovar le prime case del villaggio. Non si vedeva più neppure un lumicino, essendo già spento ogni focolare; nulla che rompesse l' alta quiete
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, ampiamente presentavasi dinanzi a' loro sguardi. Poi, quasi mosse da uno stesso pensiero, gli occhi loro s'arrestarono su quel mucchio di case che
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altipiano, donde si vedevano in gruppo le prime case di quell' ignota terricciuola, mi venne all'orecchio la limpida voce argentina della figlia del
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le case ov' è entrata la morte, si chiudono a chiave le camere del caro defunto, si spediscono cento lettere dolorose coll'orliccio nero, si fa
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levò gli occhi, e: « Vedo » disse « là in fondo, tra quel gruppo di case, un lume passar dall'una all' altra finestra della mia dimora. Là stanno le
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cameroni e gli anditi buj delle ville deserte, se pur non albergano capovolti, in mucchio, su le soffitte o ne' soppalchi delle nostre case, o non sono
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questi; ebbe l’Italia tanti valorosi artisti, che in essa e templi e chiese e palagi e case furono di pregiatissime opere tanto arricchiti, che
animo non punto diverso dalla nobiltà de’ nostri avi, van da molti anni adunando da qualsiasi luogo opere d’arte nelle lor case, o per formare nuove
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riordinamento della piazza del municipio in Napoli, con contributo dei proprietari di case che si avvantaggiano di tale opera.
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comune di Napoli ha facoltà di chiamare a contributo nella spesa i proprietari delle case poste al vicolo Travaccari in ragione del maggior valore che
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Accademia della crusca
