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Municipio e sede di Uffici civici. In questa linea erano le  case  di Guido della Torre, capitano perpetuo del popolo, guaste
la chiesa di San Giovanni come questo palazzo diconsi alle  Case  Rotte da quelle rovine.
il palazzo del Marino evvi la chiesa di San Giovanni alle  Case  Rotte, disegno di Francesco Richini, costruita sull'area
Taverna. Parecchi altri Gabinetti di numismatica sono in  case  private.
del Duomo, via S. Radegonda, Piazza S. Fedele, via delle  Case  rotte, Piazza del Teatro alla Scala, via di S. Giuseppe,
CHIESE. San Raffaele. San Fedele. San Giovanni alle  Case  Rotte. San Marco. TEATRI. Della Commedia (In costruzione).
del Duomo, via S. Radegonda, Piazza S. Fedele, via delle  Case  Rotte, Piazza del Teatro alla Scala, via di S. Giuseppe,
Nella via Principe Umberto sono degne di osservazione le  case  Maciacchini, architettura toscana dello stesso Maciacchini,
Biblioteca Abrosiana, Piazza della Rosa n. 2, ed altri in  case  private.
è posto in via San Simpliciano n. 5 _ il secondo via  Case  Rotte n. 4 _ il terzo via Durini n. 19 _ il quarto via
di Pubblica Sicurezza abbia fatto chiudere parecchie  case  di prostituzione (rimedio inefficace contro l'immoralità
tuttavia Milano contava sul finire del 1881 ben 28  case  di tolleranza, delle quali 5 di prima, 11 di seconda, 6 di
5 di prima, 11 di seconda, 6 di terza classe, oltre a 6  case  particolari. Le prostitute iscritte regolarmente nel 1881
1881 erano 430, delle quali 45 facevano di sè mercato in  case  di prima, 105 in case di seconda, 80 in case di terza
quali 45 facevano di sè mercato in case di prima, 105 in  case  di seconda, 80 in case di terza classe. A fare il numero di
sè mercato in case di prima, 105 in case di seconda, 80 in  case  di terza classe. A fare il numero di 430 contavansi ancora
queste notizie recentissime, e cioè che oltre le 22  case  pubbliche di tolleranza ve ne sono 12 private. Le
Gherardini. Lapidi apposite sulle facciate di queste  case  ricordano tali fatti.
del XVI secolo, col quale si ornavano e si abbellivano le  case  nel loro esterno.
possono passare, ed è sinuosa, si torce come un budello: le  case  altissime la immergono, durante le più belle giornate, in
della vecchia Napoli, affogate, brune, con le  case  puntellate, che cadono per vecchiaia. Vi è un vicolo del
rifare. Voi non potrete sicuramente lasciare in piedi le  case  che sono lesionate dalla umidità, dove al pianterreno vi è
sono galline e piccioni, gatti sfiancati e cani lebbrosi;  case  in cui si cucina in uno stambugio, si mangia nella stanza
piedi i fondaci . Voi non potrete lasciare in piedi certe  case  dove al primo piano è un'agenzia di pegni, al secondo si
svendo». Mi soffermavo anche per un attimo su annunci di  case  o di terreni fuori Roma figurandomi che avremmo potuto
una casa in un momento simile, perché tra qualche anno le  case  sarebbero scese di prezzo: previsione che poi si rivelò
di prezzo: previsione che poi si rivelò errata, perché le  case  a Roma costano sempre più care. Dunque era opportuno per
in via dei Serpenti e parte in Prati, era attratto dalle  case  situate in una di queste due zone. Degli alberi e del verde
Così cominciammo a litigare: perché lui scartava tutte le  case  che a me piacevano, trovando che costavano troppo o che
gli annunci, sottolineava con la matita soltanto le  case  che erano nel centro di Roma. Veniva con me a vedere le
che erano nel centro di Roma. Veniva con me a vedere le  case  alle quali io mi interessavo, ma il suo viso era, prima
Ricordo con estrema precisione lo squallore di certe  case  che interessavano me: certe case in Monte verde-vecchio,
lo squallore di certe case che interessavano me: certe  case  in Monte verde-vecchio, ingiallite, cadenti, in uno stato
cucine con odore d'acquaio. E lo squallore di certe  case  che interessavano lui: sfilate di stanzoni grandi come
marcivano mucchi di stracci. Noi dunque amavamo due tipi di  case  nettamente dissimili; ma c'era una sorta di case che
tipi di case nettamente dissimili; ma c'era una sorta di  case  che detestavamo entrambi. Detestavamo entrambi, e nella
entrambi. Detestavamo entrambi, e nella stessa misura, le  case  dei Parioli, seminuove, sontuose e raggelanti, che
e nere come degli insetti; e detestavamo entrambi le  case  del quartiere Vescovio, strette in un groviglio di vie e
Vedevo sfilare davanti a me, come in un incubo, tutte le  case  che avevamo visto e che per qualche momento avevamo pensato
cullava. A questo annuncio risposero alcune persone: ma le  case  che offrivano non erano per nulla in Prati, ne in Monte
disse che era una zona che odiava. Tre o quattro furono le  case  che noi ci trovammo proprio sul punto di comperare. Di
mal fabbricata, o di odore cattivo; e sosteneva che le sole  case  che dovevamo prendere in considerazione, erano quelle
vedere ogni giorno quel ragno nero. Poi ci incantarono due  case  gemelle, una attaccata all'altra, che erano in vendita
dove avevo camminato senza saper dove andare. Delle due  case  gemelle nei pressi di piazza Quadrata, una aveva un
Dopo aver passato un periodo in cui odiavo tutte le  case  di Roma, passai un periodo invece in cui mi sembrava di
tetto di lamiera e un muro cieco di color giallino, altre  case  ne alte ne basse, e la strada. La strada era tranquilla, di
Nera, fiammeggiante negli occhi e additando ingiuriosa alle  case  di Aronne, gridò: noi verremo! - --- Notte. Il cielo è una
voce delle mirìadi delle sue vìttime. Zitto, dinanzi alle  case  di Gualdo, su di un mammoso rialto, stà un gruppo di gente
rialto, stà un gruppo di gente appoggiata ai fucili. È alle  case  di Aronne che guarda. E laggiù, ecco un lume apparire e
i nemici non sono loro alle spalle. A un tratto, dalle  case  di Gualdo, colpi di schioppo, strilli di donna, e
pensato, hanno detto: diamo al popolo napoletano delle  case  al primo piano, al secondo, al terzo, al quarto, delle case
case al primo piano, al secondo, al terzo, al quarto, delle  case  piccole, pulite, con la cucinetta, col rubinetto di acqua
rubinetto di acqua del Serino, col cesso; diamo loro delle  case  ove entri l'aria, entri il sole, ove ci si possa lavorare
stato fatto; e tre o quattro grandi o piccoli quartieri di  case  pel popolo sono sorti, e ciò è stato fatto con tale
che si dovevano abbattere, sino da venti anni, tutte le  case  pittoresche e sporchissime dell'antico rione santa Lucia,
pittoresche e sporchissime dell'antico rione santa Lucia,  case  che, oh ironia, si vanno abbattendo solo da un anno, e si
ostinatamente, le loro vecchie, dirute, sudicissime  case  che, per diciotto anni, hanno aspettato il piccone, ove
miserissime popolane dove andranno? Lo sa Iddio! Anche le  case  del popolo costruite all'Arenaccia, nel Quartiere Orientale
anticipo! Un garante solido! Quale ironia insultante! Nelle  case  del popolo, all'Arenaccia, nel Quartiere Orientale non
sua condizione: borghesia, non altro che borghesia, nelle  case  del popolo, ma niente popolo, mai! Vi è di più. Spesso, a
minimi che vi si pagano, perchè chi ha costruite quelle  case  non sapeva niente, ignorava tutto e, intanto, ha fatto una
ha fatto una ottima speculazione, poichè tutte quelle  case  sono affittate, come ho detto; ma lo ripeto, e lo ripeterò
Mezzanotte! Buon Natale! Lo dicono tutti. In molte  case  il genitore credente racconta ai figli il grande
Questo popolo, per sua naturale gentilezza, ama le  case  bianche e le colline: onde il giorno di Ognissanti, quando
cooperativa edificò, verso Capodimonte, un falansterio di  case  operaie, chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche:
amor proprio, da coloro che li accusavano di abitare le  case  operaie, hanno fatto dipingere a grandi caratteri questa
grandi caratteri questa scritta sull'ingresso maggiore: le  case  della Cooperativa non sono case operaie. Iscrizione crudele
sull'ingresso maggiore: le case della Cooperativa non sono  case  operaie. Iscrizione crudele e superba. Trentaquattro lire?
Ne ho conosciuta una, io, si chiamava Annarella, faceva tre  case  al giorno, a cinque lire: alla sera era inebetita, non
cupidinesque! «E mano alle riforme carcerarie! ... Le  case  di pena si tramutino in altrettanti cenobii di fannulloni
commette un mostruoso fratricidio. «Si atterrino le  case  ... di riposo! ... Uscite, o sfortunati! La società vi
miglioramento delle condizioni del povero — Le  case  operaie — L'esempio di Berlino — In Italia — Ancora
città e in ogni paese ove ferve l'industria, ci sono le  case  operaie costrutte secondo l'igiene ove ciascuna famiglia ha
parecchi luoghi si sono cominciate a costrurre le piccole  case  operaie; una casettina per ciascuna famiglia, con un
secolo XIX ebbero appartamentini sfogati e belli, in grandi  case  di bello aspetto, a quattro piani ciascuna, con quattro
che guadagnano 4,5 e perfino 6 marchi il giorno. Di queste  case  operaie, in poco andare se ne costrussero parecchie e
arieggiato, perfettamente igienico. In alcune di queste  case  si è anche provvidamente pensato di istituire delle grandi
la cooperativa ha aperto dei ristoranti popolari. Queste  case  operaie sono costrutte da una società cooperativa
dovuti a la costanza nei buoni propositi. Le due prime  case  costrutte dalla società, sono poste nella Sickinyeusrasse
terreni nella Praskauerstrasse e vi costrusse altre due  case  a quattro piani; gli appartamenti sono 107 e i locali del
per i grandi magazzini e per un ristorante popolare. Le  case  che la società possiede ospita in tutto da 211 famiglie:
vita in comune, diviene una fatale abitudine. Come ci sono  case  di operai, ora ci sono anche appartamentini graziosi,
del comfort Egli plaudisce al benessere introdotto nelle  case  del povero delle città e delle campagne, poichè il
e calde, del nutrimento migliore e più abbondante, delle  case  meglio tenute, che scacciano le febbri dai villaggi e le
officine; benedice al benessere, che ha introdotto nelle  case  del popolo i loro migliori amici, che sono l'aria, la luce,
un comò incomodissimo ; per sederci tre sedie, e nelle  case  dei più ricchi una vecchia poltrona imbottita ». E descrive
alle gonne pulite, ai calzoni puliti, eccolo con le sue  case  senz'aria e senza sole, con le sue botteghe che sembrano
quasi spettri della miseria e dell'onta, tutte le  case  di Basso Porto ricetti di povertà inaudite, ricetti di
antichi cavalcavia sui quali pare si abbattano le vecchie  case  crollanti, gli antichi vicoli ciechi, ricovero di ogni
si è mai aperta. È un vicolo strettissimo, lunghissimo, con  case  altissime, disseminate di balconi, di finestrelle: i due
le traverse a sua disposizione, non avendo delle vere  case  del popolo , è stato respinto, respinto, dietro il
poi anch'esso via nella macchia. Proseguii tra quelle  case  dalla faccia inospitale, coll'animo alquanto turbato. Nei
Città del pubblico; mentre tutta l'altra immensa distesa di  case  accoglieva gli abitanti, che venuti da tutti i paesi del
che era per tutte le vie di almeno venti metri. Le  case  eran tutte di un sol piano, più spesso di due,
châlet vicino ad una palazzina greca, e i minareti vicini a  case  barocche, a case di stile lombardo o del rinascimento. Per
una palazzina greca, e i minareti vicini a case barocche, a  case  di stile lombardo o del rinascimento. Per un uomo del
con cui erano costruite le case. Nel secolo XIX tutte le  case  eran fatte di legno, di mattoni, di pietra; ben rare volte
in gesso o in bronzo una statua. Si hanno modelli di  case  di vario prezzo, fatti di una lega metallica duttile e
lire può salire al valore di migliaia di scudi. Per le  case  povere è una miscela di gesso e di terra alluminosa, che si
la pericolosa conducibilità, e si vedono ad Andropoli  case  che paiono tutte d'oro o d'argento, d'avventurina o di
colla calce mattoni e pietre, mentre si possono fare le  case  per colatura, come si fa per una statuetta di gesso. Le vie
per una statuetta di gesso. Le vie hanno tutte un nome e le  case  un numero e la città è divisa in tante regioni,
con appositi impiegati di far ricapitare nelle singole  case  le cose comperate. Il cuoco, il cameriere, il signore non
e riunendo una manata di carboni e di cènere - Ecco le  case  mie! - sclamò in un tuon di dolore che ottenebràvasi in
pianura. Ma il dito gli rimase a mezz'aria. Le floridìssime  case  del giorno prima, che la verzura abbigliava e donde uscìa
espressioni, si fe' a raccontare, come uno stizzo delle  case  inimiche avesse appiccato l'incendio alle sue; come cioè,
la via, ravvolgendo l'arco romano della Porta e le  case  attorno, velando i fanali che pareva agonizzassero nella
più floride, lasciando dietro di sé un deserto. Hanno visto  case  distrutte, messi in fiamme, animali scannati per il piacere
e quanto si oppone al loro passaggio diventa deserto.  Case  bruciate; la popolazione passata a fil di spada, scannata,
di forestieri, ma in meno di due giorni sui tetti delle  case  vennero elevati cinque o sei piani di piccole camere in
da Parigi in quel punto aveva recato a Milano quattromila  case  di guttaperca e parecchi barili di pillole Raspail
tolleranza esclude forse la facoltà di far costrurre delle  case  destinate specialmente ad alloggiare sia i cenciaiuoli, sia
sull'altro, delle vecchie fabbriche senza carattere, delle  case  crollanti, sebbene tutte nuove; e tutto a un tratto come
due secoli; tra il quartiere Giovanna d'Arco che conta 1200  case  d'affitto e 2000 inquilini, dove le case dalla facciata
che conta 1200 case d'affitto e 2000 inquilini, dove le  case  dalla facciata larga tre metri, soffocate, schiacciate
facciata larga tre metri, soffocate, schiacciate dalle due  case  vicine e di cui il quinto, o il sesto, o il settimo piano
in realtà. Ciò che vi è di più spaventevole in queste  case  d'orrore sono i cessi. Si sentono prima di passare la
tempo lagrimare. Sembra che a ciò gl'inquilini di queste  case  si abituino, ma noi pensiamo piuttosto che ne muoiono. I
si eressero come per incanto nell'ultimo decennio; le  case  di ospitalità, gli alberghi, i palazzi mobili possono dar
mi accorsi che il pedale ripondeva bene all'impulso, che le  case  andavano indietro e la verdura della campagna veniva
qualcuno, forse poveri naufraghi cacciati dalle loro  case  - vanno incontro a una morte certa. - È una barca - gridò
il fiume ancora minaccioso, e a tergo il paese colle sue  case  sventrate, simili ad enormi e inguaribili cancrene.
una brutta giornata piovosa. Le  case  di Santafusca avvolte nelle nubi hanno un aspetto triste e
seguitava a piangere per lui in mezzo alla pioggia, e le  case  di Santafusca si chiudevano in una piú bigia tristezza. Fu
si riversò nella piazzuola e prese a scendere verso le  case  per il desinare, non piú piangente; ma quasi consolata e
in una città angusta, male odorante, sporca, affogata di  case  di tutte le altezze, di tutti i colori, portanti, tutte, il
questo muretto, molto più indietro, sorgono delle masse di  case  lercie, cadenti, miserabili, di tutte le misure, macchiate
salvo, dopo questi dieci metri, che una cortina di antiche  case  non abbattute, una cortina che chiude le comunicazioni, che
non molto in fondo, sorge lo stesso spettacolo, sempre, di  case  antichissime, mezze dirute, mezze cadenti, nerastre,
(sempre secondo la statistica del 1871), raccolte in ben 30  case  di tolleranze, e forse altre 1500 femmine che esercitano
Vendetta per la patria distrutta, per le nostre  case  incenerite, per l'aratro, tirato sulle rovine di Milano,
altri, in quel momento tutti fuori, accorsi alle grida. Due  case  rurali isolate e vicine, case di parenti che stanno sempre
accorsi alle grida. Due case rurali isolate e vicine,  case  di parenti che stanno sempre insieme. Ancora qualche giorno
sottrarsi. E la realtà dei fatti. Esse due sole nelle due  case  isolate. Una la vittima. Quando viene concessa l'ultima
inglesi, avevano appoggiato la loro ala diritta contro le  case  di Charlestown; l'ala sinistra, lungo le trincee che
occupato dai vincitori insieme al borgo. Saccheggiate le  case  e vuotate le stalle del bestiame, diedero fuoco a tutto. Le
da costringerli a ritirarsi precipitosamente oltre le  case  di Charlestown. Molti, anzi, vedendo navi ancorate presso
e vecchi al foro, alle terme, ai teatri, sulle porte delle  case  erano sospese corone di rose olezzanti: la montagna volle e
morte. Nel clamore disperato dei morenti, nel fragore delle  case  che nel tuono del terremoto, nella spaventosa tempesta del
- per oggi, siam vinti. Stanno i nemici dov'èrano le  case  nostre. Tutto distrutto ... L'Allegra, scannata ...
valle i tede- schi, quasi tutti i prigionieri lasciarono le  case  e si disper- sero per le pendici della montagna. La gente
case, che mai potrebbe significare se non strage fra le  case  stesse? (È un ricordo spento nella memoria atavica, che
ha da restar celato più che può. Su al paese alto, alle  case  nuove, v'erano famiglie forestiere bloccate a C. dall'ul-
par- tenza per la teleferica. Li avevano rastrellati nelle  case  prima dell'alba, perciò Hans e Fritz, già a quell'ora,
celesti. Gli uomini di truppa - la sera entravano nelle  case  e, seduti accanto al fuoco, re- galavano caramelle ai
a parlare anche lui di varcar la montagna; ormai nelle  case  non si po- teva più stare. Si stava invece benissimo alla
sentito egli stesso crescere smisuratamente.) Già tutte le  case  del paese, trascorsa l'ora del coprifuoco, erano chiuse e
clamori selvaggi e sparando contro le finestre delle  case  e le porte, onde impedire agli abitanti di scendere nelle
lungo i camminapiedi e manda duecento uomini a occupare le  case  che si trovano presso la prima barricata. Dalle verande e
i montanari comparire sulle verande e sulle terrazze delle  case  più prossime alla prima trincea, comandò alcune scariche di
uomini sfondavano, coi calci delle carabine, le porte delle  case  per occupare le verande e le terrazze. Un'altra colonna,
da bravate. Andarsene con il cane lupo ringhiante per le  case  a requisire minacciando di far saltare tutto in aria,
e non ragazzi. Sarà magari vero che si presentò nelle  case  a prelevare quella roba _ un maglione pantaloni scarpe
mia. La volontà di Dio, che volete fare! I ricercatori di  case  cominciarono subito ad affluire per visitare gli
ha una casa, e qui, presso il luogo, dove sorgeranno le  case  per gli operai, che coi loro risparmii hanno potuto
Ruolo di popolazione Anagrafe), esistente al Municipio, via  Case  Rotte, al numero 4. Qualunque reclamo che il forestiero

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