Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: casa

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 casa  Ballanzini Campanello interno, Servizio di caffè,
RIMARCHEVOLI, ECC. Palazzo del Censo. Marino. Belgiojoso.  Casa  Manzoni LeoneLeoni. Monte di Pietà. Cassa di Risparmio.
Risparmio. Comando Militare. Accademia di Belle Arti, ecc.  Casa  d' Industria. Bagno Pubblico di Castelfidardo. CHIESE. San
Diceva bene! In  casa  sua il Re era proprio lui! LA REGINA DORMIGLIA: Disse,
suo valore! ... E il contadino, ostinato, rispondeva: - In  casa  mia il Re sono io, soltanto io!
lungi, a sinistra, vi è la  casa  del barone Ciani, sorprendente per decorazioni in terra
Taverna. Palazzo Melzi d'Eril. della R. Zecca. Regia  Casa  di Pena. Barriera. Stazione Centrale. CHIESE. San
Monte Napoleone e la via Sant' Andrea. Era quivi l'antica  casa  Marliani, di architettura bramantesca, ridotta alla moderna
tramutò in Debito Pubblico Di contro a questo palazzo è la  casa  portante il num. 23, di proprietà della famiglia Verri, ed
e Carlo, scrittore in agronomia. È rimarchevole anche la  casa  Vidiserti n. 37; ivi il 18 marzo 1848 si raccolsero i capi
via degli Omenoni evvi la  casa  Besana, già di LeoneLeoni, aretino, famoso scultore ed
un alloggio che avevamo a Torino, ci mettemmo a cercare  casa  a Roma; e la ricerca di questa casa durò lungo tempo. Io
ci mettemmo a cercare casa a Roma; e la ricerca di questa  casa  durò lungo tempo. Io desideravo, da anni, una casa con un
questa casa durò lungo tempo. Io desideravo, da anni, una  casa  con un giardino. Avevo vissuto, da bambina, in una casa col
una casa con un giardino. Avevo vissuto, da bambina, in una  casa  col giardino, a Torino: e la casa che immaginavo e
da bambina, in una casa col giardino, a Torino: e la  casa  che immaginavo e desideravo assomigliava a quella. Non mi
saltavo gli «aaa». Siccome volevo un giardino, e cioè una  casa  al pianterreno, saltavo anche gli annunci che cominciavano
preda d'una quieta follia. Usava dire che, in fondo, nella  casa  d'affitto in cui stavamo, lui si trovava benissimo, pur
spingeva sulla strada della follia; siccome comperare una  casa  mi sembrava impossibile, mancando il suo assentimento,
state conseguenze reali. Andai anche a vedere qualche  casa  di quegli annunci, e mio marito sapeva che ci andavo, ma si
Poi, a un tratto, mio marito si diede anche lui a cercar  casa  con me. Questa improvvisa determinazione fu originata,
quale gli disse che avremmo fatto malissimo a comperare una  casa  in un momento simile, perché tra qualche anno le case
Quanto a mia suocera, ci dissuadeva dal cambiare  casa  perché, nell'appartamento d'affitto che ora abitavamo,
Poi vi fu un secondo periodo, nel quale mio marito cercò la  casa  con me. Quando lui cominciò a cercare con me la casa,
lui cominciò a cercare con me la casa, scopersi che la  casa  che lui voleva non assomigliava in nulla a quella che
che volevo io. Scopersi che lui, come me, desiderava una  casa  simile a quella nella quale aveva trascorso la sua propria
fra noi era insanabile. Io desideravo, come ho detto, una  casa  con il giardino: una casa al pianterreno, magari un po'
Io desideravo, come ho detto, una casa con il giardino: una  casa  al pianterreno, magari un po' buia, con del verde intorno,
volte mi lasciai trarre in inganno, m'illusi che forse la  casa  che stavamo guardando gli piacesse un poco; ma non tardai a
ironico verso di me, e che l'idea di prendere una simile  casa  non lo sfiorava nemmeno. Ricordo con estrema precisione lo
canestrelli di fiori. Tornando, stanchi, alla nostra  casa  d'affitto dai pavimenti gialli, noi ci chiedevamo se ci
Ogni volta che gli pagavamo l'affitto il nostro padrone di  casa  sembrava stupito, ogni volta sembrava immemore di averci
in una calza vecchia. Perché cambiare casa? Qualsiasi altra  casa  mi sarebbe stata nemica, e io ci avrei vissuto con
di comperare. Di solito, la nostra voglia di comperare una  casa  durava due settimane. In quelle due settimane, non facevamo
di comperarne una; tuttavia riusciva a trovare in ogni  casa  dei difetti diversi, sempre allarmanti: o sapeva da suoi
espropriati e costretti a emigrare altrove; e poi non c'era  casa  che per lui non fosse buia, umida, mal fabbricata, o di
ed erano proprio quelle che a noi non piacevano. La prima  casa  che seriamente pensammo di comperare fu una chi si trovava
come se si fosse a Montecompatri?» «Mon-tecompatri» era una  casa  nuova, non mai abitata. Stava a picco su un precipizio, una
con la città lontana vampeggiamo fra nuvole di fuoco. La  casa  era di proprietà d'un'impresa, il cui numero telefonico
ma evocava pensieri di suicidio. Così fuggimmo da quella  casa  per sempre. Mio marito disse che si era accorto che la
risolvendo cosi il problema della stanza che ci mancava. La  casa  accanto non aveva un vero e proprio giardino, ma soltanto
ma soltanto uno stretto corridoio di verzura: e di questa  casa  a noi piaceva soprattutto una stanza, che aveva un bovindo,
a mia suocera, essa venne un giorno con noi a vedere la  casa  col vero giardino, ma capitammo proprio in un mattino che i
a odiarle, quando fu chiaro che non avremmo comprato ne la  casa  col bovindo, ne la casa col bersò. Intanto ricevevo lettere
che non avremmo comprato ne la casa col bovindo, ne la  casa  col bersò. Intanto ricevevo lettere da mio padre, che
moglie ha una passione per le piante!» Poi vi fu ancora una  casa  che fummo sul punto di comperare. Era una casa che non
ancora una casa che fummo sul punto di comperare. Era una  casa  che non aveva assolutamente nessun pregio, se non quello di
La strada era tranquilla, di solito piuttosto deserta. La  casa  era a due piani: un «villinetto». Stava tra un materassaio
battente. Aveva un terrazzo con un pergolato secco. Era una  casa  ne nuova, ne vecchia, una casa senza carattere e senza età.
un pergolato secco. Era una casa ne nuova, ne vecchia, una  casa  senza carattere e senza età. Si entrava, per quel
della città, un punto essenziale, e allora quella  casa  che avevamo avuto a pochi soldi sarebbe cresciuta di valore
strana, e niente antipatica, disse mio marito, ma anche la  casa  era niente antipatica e piuttosto strana. L'ingresso no,
Tu non hai nessuna immaginazione»). A vedere quella  casa  non portammo nessuno. Non ne parlammo con anima viva. Forse
di vendita appeso a un portone. Entrammo. E cosi la  casa  fu trovata. Era una casa in centro. Piacque a mio marito
a un portone. Entrammo. E cosi la casa fu trovata. Era una  casa  in centro. Piacque a mio marito perché era in centro,
del selciato, erano proprio a un passo dalla  casa  che visitammo un mattino, mio marito e io, e dalla quale
diceva mia suocera. Quando parlavamo di prendere una  casa  vecchia, subito diceva «però no coi bacherozzi! ») somma
diceva «però no coi bacherozzi! ») somma dissero di quella  casa  tutto il male possibile Dissero che sarebbe stata fredda
insetticida e scomparve per sempre. Ora noi viviamo nella  casa  senza più sapere se sia brutta o bella. Ci viviamo come in
di tanto in tanto ancora squillava il telefono nella  casa  che stavamo ormai per lasciare e che era piena di bauli, di
preso a fitto una stanza, come dicemmo, se ne tornava a  casa  cantarellando e colla coscienza tutt’altro che aggravata,
di San Vincenzo de' Pazzi, nell'anno 1786 aprivasi una  Casa  di lavoro volontario ei poveri della città. Essa venne
della città. Essa venne riformata colla denominazione di  Casa  d' Industria, nel 1808, nel qual tempo si proibiva la
- Domani andrò a scuola. - Meno male. E hai portato a  casa  un altro serpente? - Ho risposto di no, che uno bastava. Mi
ci è arrivata in  casa  una triste notizia; il signor Venanzio è morto stanotte.
il 1o dicembre 1855, trasportatovi dal locale della Pia  Casa  d' Industria di S. Marco. E assai rinomato pel sistema di
Corso Vittorio Emanuele, all'altezza del primo piano della  casa  N. 29, evvi incastrata al muro un'antica statua molto
di Milano l'anno 948, per la vicinanza della di lui  casa  di abitazione, e per avere esso fatta in quel luogo
Poco lungi da questo luogo, verso la via Unione, vedesi una  casa  di moderna costruzione, la cui facciata innesta assai bene
fatto erigere da Luchino Visconti; veniva soprannominato la  Casa  dei Cani essendo ivi che i Visconti tenevano rinchiusi quei
abbiamo veduto parlando del reale palazzo. Vicino a questa  casa  esiste tuttora la soppressa chiesa di San Giovanni in Conca
Raineri, questi lo aggregava ad uso del Liceo Beccaria. La  casa  vicina, che nell'ornato della porta ha i ritratti in marmo
La moglie assassinata, i figli morti o prigionieri, la sua  casa  incendiata, le sue mandrie rapite o scannate; scannati i
creduto morto ma non lo era; e quando rinvenne vide la  casa  in fiamme; in fiamme le biade e le messi biondeggianti,
fatti schiavi; vide il lontano villaggio: ardeva; ardeva la  casa  del Signore. Una paura pazza lo incolse; un infinito
spaventato, dal teatro di quelle sventure, dalla sua  casa  in fiamme, dal cadavere della moglie che aveva sepolto in
gli dava pace; novello Asvero, l'impressione prodotta dalla  casa  in fiamme e dalla moglie uccisa; il grande eccidio di
contro al Seminario evvi la  casa  bramantesca ora del sig. Silvestri, e già di proprietà
doverlo notare. Siccio era il più antico dei famigliari di  casa  Pompeo; in quella casa era nato, era stato beneficato in
era il più antico dei famigliari di casa Pompeo; in quella  casa  era nato, era stato beneficato in varie circostanze da’
Siccio, l’onesto Siccio, non lo dimenticò. Pratico della  casa  profittò della confusione dei depredatori, e col pretesto
avuto molto da fare per mettermi in pari con le lezioni. In  casa  tutti son contenti di me, e il babbo ieri mi ha detto: -
ha gli occhi spalancati come chi attende di vedere una  casa  straordinaria.)
dei cocchi sarà verso la via Berchet. _ Qui sorgeva la  casa  eretta nel IV secolo dai marchesi Imbonati, la quale nel
della Bella Venezia. _ Nel mezzo di essa sorgeva la  casa  Sannazzari, edificata in sullo scorcio del passato secolo
1814. _ In quell'occasione, saccheggiata e guasta, la  casa  fu poscia del tutto demolita per dare agio maggiore alla
1127 luglio 1815 vi venne aperto dal governo la Pia  Casa  d'Industria e Ricovero pei poveri, e nel 1868, per cura del
tra me e il Maralli e pare che egli non mi riporti a  casa  mia come aveva minacciato di fare. - Che badi bene, però, -
e sembianze di una vecchina) Dame della Regina Servitori di  Casa  reale La scena ha luogo nel palazzo del Re, ai tempi del
In angolo alla piazza Belgiojoso e la via del Morone è la  casa  di Alessandro Manzoni.
ha regalato un bel portamonete di pelle di coccodrillo. Da  casa  mia poi mi hanno scritto di avermi preparato altre liete
Agli amatori di fiori consigliamo una visita al giardino di  casa  Pertusati, che è rimpetto al teatro. Ha una pregevole
è d'uopo percorrere la via Rugabella. In questa via era la  casa  dei Borromei, venduta non sono moltissimi anni ai signori
via Gian Giacomo Trivulzio, maresciallo di Francia. _ Altra  casa  storica è quella ove ebbe culla Nicolò Sfondrato, che fu
Longone. Ospedale Fate_bene_fratelli. Istituto dei Ciechi.  Casa  di Salute. Fabbrica dei Tabacchi. Ospedale
leva più nessuno, campasse mill’anni! In questi giorni, in  casa  nulla dì nuovo. L'avvocato Maralli va sempre migliorando, e
l'occhio e gli permetterà di riveder la luce. Ieri venne in  casa  una commissione del partito socialista per rallegrarsi con
E pensare che sul principio, a sentir quelli di  casa  mia, pareva che l'avessi ammazzato!...
straordinaria. Vuol saper tutto quello che si fa in  casa  e tutto quello che si dice di lui, e per questo mi dà
della sua esistenza. Silvio, il quale aveva proposto la  casa  di Marcello come primo ricovero per Manlio, pensava alla
sua mente la visita di Gianni a Manlio, il suo ritorno in  casa  Procopio, le parole di Dentato sulla vociferata ragione
Attilio lo tranquillò dicendogli: «Subito giunti in  casa  Marcello, io stesso passerò da casa vostra, avviserò le
«Subito giunti in casa Marcello, io stesso passerò da  casa  vostra, avviserò le donne d’ogni cosa e vi assicuro che
il cielo, quando giunsero al viottolo che faceva capo alla  casa  Marcello. Fido si fece innanzi, minaccioso prima, poi lieto
sorriso angelico al suo antico amante e s’avviò verso la  casa  insieme alla comitiva. La pazzia di Camilla avea cessato
Silvio sul piano ulteriore della fuga, lasciò subito quella  casa  e s’avviò solo verso Roma dove lo chiamava il suo cuore e
coccodrillo. Che dovevo farne? Naturalmente, l'ho portata a  casa  per mangiarla domani mattina a colazione, e per
per vedere, e poi via, con un balzo è corsa alla porta di  casa  urlando: - Aiuto!... -. Allora ha incominciato a entrare in
urlando: - Aiuto!... -. Allora ha incominciato a entrare in  casa  la gente del vicinato, e tutti, appena data un'occhiata al
Le donne sono proprio sciocche, di buttare all'aria la  casa  per un'anguilla, che poi mangiano con tanto gusto, quando
e il ricordo. Non era nel suo letto, nella sua casa. Era in  casa  di Nico Lusardi e in un letto che non era nemmeno quello di
Secondo il Torri, ove era quel monastero sorgeva la  casa  della famosa Guglielmina Boema. _ Nel 1801 parte del
palazzo della Direzione del Censo era già la  casa  o il Collegio dei Gesuiti. Venne rifabbricato sul disegno
La Conca in via Arena. Istituti dei SordoMuti.  Casa  d' Industria. CHIESE. San Satiro. Santa Maria Beltrade. San
proprio ridere, perché non ci si capisce niente. Tutti in  casa  sono felici e contenti che sieno venute queste nostre
scambiarla per una volpe viva. Se lei vuol vederla, venga a  casa  mia e potrà levarsi questa curiosità." "Quando posso
ai suoi cugini, che erano sempre a letto, andò difilato a  casa  del guardaboschi. Quando fu là, l'amico Tonio lo condusse
"E gliela regalo volentieri: tanto più che starà meglio in  casa  di lor signori, che in questa stanzuccia umida e senza
chiesa una cappella che riproduce esattamente la Santa  Casa  di Loreto. Nella via di San Vittore ovvi il Pio Istituto
strada c'era sembrata lunga. Perciò non appena arrivammo a  casa  sua, ci chiudemmo nel suo studio e di tacito accordo si
voleva partorire nella  casa  nuova; ma la vera ragione della sua fretta era stata l'idea
si sarebbe trovata libera da ogni soggezione importuna. In  casa  propria regnava lei: vi avrebbe ricevuto chi le pareva e
entusiasmato. E quel primo mercoledí si trovarono tutti in  casa  Grippa, come tanti diplomatici venuti lí ognuno per conto
dall'andare a sbadigliare discretamente fra loro, in  casa  Grippa, invece, era accorsa in folla la ricchezza, la
con le finestre illuminate. Andrea si sentiva come in  casa  propria, aggirandosi a testa alta fra tutta quella gente,
e gli stringeva la mano, per non romperla con la padrona di  casa  e con la signora Marulli diventata una vera potenza -
Faceva tanto piacere il ritrovarsi radunati insieme in  casa  di lei! Le signore trovavansi di accordo nel chiudere gli
che si chiamava il Gianni, anzi che avviarsi alla sua  casa  prese la via di Campo Vaccino.
veniva a Milano a cingere la celebre corona ferrea. Nella  casa  al numero 9, nel Corso Magenta, nacque nel 1598 il
a  casa  mia, nella mia cameretta, che ho rivisto tanto
volentieri!... È proprio vero quel che dice il proverbio:  Casa  mia, casa mia, Per piccina che tu sia, Tu mi sembri una
È proprio vero quel che dice il proverbio: Casa mia,  casa  mia, Per piccina che tu sia, Tu mi sembri una badia. E ora
interrompendomi. - Vattene, e non ritornare mai più in  casa  mia, hai capito? - Silenzio! - ha aggiunto mio padre con
disse nulla a Lucrezio. Lo sentiva, divenuto padrone della  casa  paterna, ansioso di mutarla in qualche cosa, di coprirla di
Era ancor troppo presto: nessuno sulle impalcature. La  casa  gli appariva di lontano in disfacimento: tra i pali,
corrente di buio. Sotto l'orlo protettivo del tetto la  casa  era già tinta di rosa, di un rosa che rivelandosi al sole
lo so bene che non ci hai piacere. Del resto è tardi e in  casa  c'è tanto da fare a tener pulito con questa polvere.» Dopo
In basso il gesso e la tinta scolavano fermandosi sulla  casa  e sui pali come i goccioloni della prima pioggia: presto
ma senza quello spirito di padronanza su di loro creato in  casa  dal padre di Lucrezio, direttore dell'Ospizio per più di
le giornate prese dalle faccende dell'Ospizio. Se tornava a  casa  nel pomeriggio non era per veder lei, ma i lavori della
miserie dell'Ospizio. La beneficenza premurosa faceva della  casa  di ricovero un carcere, gl'inservienti eran brutali con i
Poi chiudeva gli occhi per riaprirli confidenti. «Avremo la  casa  rosa. Siamo un pezzo avanti.» E sorrideva d'una promessa
a disporre i preparativi della festa. Uscendo di  casa  s'era fermato a guardar la facciata per giudicarne
condotta di rosa fino alla balza bruna del pianterreno. La  casa  era ringiovanita, ma fatta volgare, ballerina alla ribalta,
di un gran momento, d'una gran decisione di vita nuova. La  casa  era quasi finita ed egli si trovava impreparato a viverci,
egli si trovava impreparato a viverci, vecchio uomo della  casa  buia, grigia e sporca come la custodiva suo padre.
lui, che niente sarebbe cambiato. Pensò che forse tutta la  casa  andava rifatta nei muri interni, nei mobili e negli arredi,
di aver tanti bisogni ormai per vivere. Tornò a  casa  per l'ora di colazione. Non aveva voglia di mangiare e
prima che fosse l'ora del discorso. Sulla porta di  casa  il capo degli imbianchini le venne incontro per chieder
a capirli e quasi a invidiarli: entro poco tempo la  casa  sarebbe stata affidata a lei sola, rosa, ma più inabitabile
specchio la sua buia trasparenza sull'interno. Salirono in  casa  di corsa. Egli aprì la porta della camera da letto. Non
forza dell'angoscia. «Cosa ci stiamo a fare qui, in questa  casa  dove mi sento morire? Andiamo via! Andiamo via!» Ella fece