architetto dei regi palazzi, vi conducesse la vita. D’ingegno vigoroso e versatile, e fornito di non comune erudizione, lasciò in carta molte invenzioni
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innanzi un manichino di legno, ove fossero aggiustate a fantasia innumerevoli pieghe di carta bagnata. La buona strada era dunque affatto smarrita, e
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carta con arditezza michelangiolesca i suoi più grandiosi concetti, con la stessa e maggiore facilità che altri possa fare con la matita. E tanta era
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normanni, gli esorta a domandare a re Giovanni la conferma della Magna Carta. Morte gl’impedi compiere questo dipinto già in molta parte condotto. Il
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