siderurgica, il barone banchiere, poteva dirsi una perla. Lo chiamavano Gregorio Viorz, e si bucinava che fosse stato due volte in carcere per truffa; gli
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prepotenza; ma, prima del duello, era già in carcere, ed a Remigio veniva trasmesso l'ordine di andare immediatamente ad una nuova destinazione in
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