Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: caravaggio

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Annibale che il  Caravaggio  combattono le regole dei manieristi romani: Annibale per
dei manieristi romani: Annibale per una maggior libertà, il  Caravaggio  per un più aspro rigore morale. Annibale accetta il mondo
Annibale accetta il mondo classico come mondo poetico: il  Caravaggio  lo rifiuta proprio perché è un mondo poetico, che allontana
da quella sola realtà che è il presente. Come Annibale, il  Caravaggio  pensa che i manieristi non capiscano Michelangiolo e
ne capiscono la classicità, la genialità inventiva, per il  Caravaggio  non ne capiscono l’impegno morale, il dramma.
mostra in cui questo quadro fu ospitato a Milano consacrò  Caravaggio  come massimo artista sia del suo tempo sia del nostro. Si
amico di Longhi, era l’erede contemporaneo di Caravaggio.  Caravaggio  era in qualche Caravaggio, Seppellimento di Santa Lucia,
in evidenza la ripresa ch'egli assunse dello stile di  Caravaggio  primitivo: il ciclo di Caravaggio dolce chiaro ed aperto,
assunse dello stile di Caravaggio primitivo: il ciclo di  Caravaggio  dolce chiaro ed aperto, di toni preziosi e quasi smaltati
sana religione agreste, di miti semplicizzati e gioiosi: di  Caravaggio  insomma primo coloritore lombardo, ma di provincia
del  Caravaggio  può parere, nel vasto e clamoroso quadro dell’arte barocca,
sarà per coprire il gelido orrore della fossa che il  Caravaggio  aveva additato come ultimo destino dell’uomo. Se sfonderà
mostrare Dio nel cielo, sarà per respingere l’idea, che il  Caravaggio  aveva affermato, della presenza di Dio nel mondo, nella
del Caravaggio. Non ha senso chiedersi se l’arte del  Caravaggio  sia barocca o antibarocca: ci si può semmai chiedere se
creò anch'egli qualche capolavoro, ciò fu nell'orbita del  Caravaggio  più tardo, come presto avremo occasione di dimostrare.
ci si convincerebbe meglio come  Caravaggio  possa dar la mano a Rembrandt.
che prorompono dall’abisso di introspezione realizzato da  Caravaggio  in quest’opera.
certamente convenire su tutto questo, perché le sue idee su  Caravaggio  sono molto diverse dalle mie, da quando io non credo si
di Caravaggio, sebbene altri abbia già riconosciuto che di  Caravaggio  non è 4.
erano adunque, brevissime, le sorti dell'arte di  Caravaggio  nel primo quarto del seicento, a Roma.
Orazio oscillava fra vaghezze dorate più veneziane di  Caravaggio  primo, e la forza del Caravaggio maturo, risentì anch'essa
dorate più veneziane di Caravaggio primo, e la forza del  Caravaggio  maturo, risentì anch'essa di queste incertezze; ma subito
 Caravaggio  fortunatamente si spiega anche meno un artista assai più
mi sono deciso a staccare dalla riservata serie del  Caravaggio  31, Gentileschi pare dedicarsi ancora una volta al
dedicarsi ancora una volta al ripristino dell'ideale di  Caravaggio  giovine. Ma il dipinto che visto alla prima rende un
trova accosto a brani di così prodigioso fotografismo cui  Caravaggio  non avrebbe mai sottoscritto. Mai, veramente, Caravaggio
Caravaggio non avrebbe mai sottoscritto. Mai, veramente,  Caravaggio  copiò così cecamente un panno bianco od un velo, neppure
numeri assegnati nella prima e seconda edizione si veda a:  CARAVAGGIO  (202, poi 904-905, poi 207 A).
discutere di queste cose; ma ch'egli sia poco edotto sul  Caravaggio  è dimostrato dal fatto ch'egli riprende le osservazioni
ora, se questo fu per risolvere il periodo finora oscuro di  Caravaggio  a Milano, avvertiamo il Planiscig, che quando il Merisi
oltre che a Malta, fosse stato, anche prima, compagno di  Caravaggio  a Napoli, non si potrebbe prenderlo in esame come il più
della superficie, appare il più bel pezzo di pittura che  Caravaggio  abbia fatto.
mi sono deciso a staccare dalla rara galleria dei  Caravaggio  25.
 Caravaggio  e i bolognesi della corrente «famigliare» (quando vi
Guardando la testa di Golia (fig. 15), in cui, come è noto,  Caravaggio  ha ritratto se stesso, non posso fare a meno di chiedermi
solo immaginare la propria testa appena spiccata dal corpo.  Caravaggio  c’è riuscito, e il miracolo, perché c’è qualcosa di
Tacca dovrebb'essere un  Caravaggio  della scultura, e non è altro che uno pseudo impressionista
questa opera  Caravaggio  deve essersi ispirato per realizzare la Crocifissione di
e lo stile del padre è ancora lo stile di Caravaggio, ma di  Caravaggio  dolce, dorato od argentino, di Caravaggio primitivo, e,
Caravaggio, ma di Caravaggio dolce, dorato od argentino, di  Caravaggio  primitivo, e, insomma, lottesco. I Gentileschi sono i
più vuota, simile alla grana del Davide; e nell'ombra  Caravaggio  avrebbe scovato qualche altra piccola saillie da toccare
incisione è di Alberto Dürer, e pare che la differenza tra  Caravaggio  e Gentileschi sia di distanza visuale: Gentileschi si fa
invece di contentarsi a rendere i propri effetti di miopia;  Caravaggio  si fa più addietro, come ogni buon pittore di vista buona
non manca, un artista anche più ignoto al pubblico, di  Caravaggio  e di Preti, stroncato sciaguratamente dai sovrani esteti
esteti partenopei - ma Caracciolo, il quale prosegue da  Caravaggio  e sviluppa con potenza sovrana il senso di plasticità
che io voglio dare la dimostrazione delle ragioni perché  Caravaggio  non si poteva ridurre per affresco. Non che gli mancassero
vorrei dire, con un altro quadro della stessa mano, sebbene  Caravaggio  abbia spesso fatto dei pendants. Bisogna pensare che cosa
lineari, o plastici, o sintetici di forma e di colore: per  Caravaggio  nulla di tutto ciò: i suoi quadri applicati ad una vôlta di
formato insieme con la vôlta un quadro solo. Si dice che  Caravaggio  era in fondo un veneziano, ed io consento: ma sta il fatto
visiva del vaso architettonico che l'accogliesse: -  Caravaggio  accettò infatti la decorazione della cappella di San Luigi
ch'è pure il più grande costruttore di forme in luce, dopo  Caravaggio  e prima di Cézanne.
della luce di Tiziano, o dello stesso Lotto, e quella di  Caravaggio  c'è la stessa differenza che può esserci fra la poesia
petrarchesca del Cinquecento e William Shakespeare. Con  Caravaggio  la luce diventa elemento intrinseco di rappresentazione
psico-fisiologica del pittore criminale.Michelangelo da  Caravaggio  (Modena, Soc. Tipografica Modenese, 1918) (in:. L'Arte',
è un Gentileschi, che copia più o meno liberamente dal  Caravaggio  del 1588. Accordi lotteschi di tinte chiare e smezzate,
due, il -realista è Borromini, allo stesso modo che, tra il  Caravaggio  e Annibale, il realista è Caravaggio. E già si pone
un seguito ce l'hanno, anche se, curiosamente, l’eredità di  Caravaggio  non è immediata. Ci sono, in Italia, dei buoni, anche
poi che lo stile di  Caravaggio  era qualcosa di troppo scarno e riservato per un impiego
di ripetere ma di sviluppare decorativamente lo stile di  Caravaggio  fondandosi sul suo senso della composizione: ciò che in
dal Mancini e dal Bellori. Essi sono espliciti: il  Caravaggio  disprezza l’insegnamento degli antichi e la sua pittura non
perché i fatti naturali sono sviluppo e discorso mentre il  Caravaggio  coglie il vero istantaneo e lo immobilizza. L'antitesi,
di Oloferne, come possiamo vedere nel famoso dipinto di  Caravaggio  conservato nella Galleria d’Arte Antica di Palazzo
il violino nel Palazzo Reale di Napoli dov'è attribuito al  Caravaggio  e che avemmo il torto di ritenere per qualche tempo opera
nel Museo di Berlino non dovrebbe più portare il nome di  Caravaggio  30**.
anche dal  Caravaggio  ch'è al Popolo la Crocefissione di San Pietro quivi tenuta
presso il re di Sassonia; se pur quelli sono del  Caravaggio  come li assevera il Guarienti, ch'io mi reputo pago al

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