(Loris ricade seduto, rovesciando il capo sulla spalliera: Fedora gli si riaccosta tremante.)
(Borov, per tutta risposta, crolla il capo: Fedora, riaprendo gli occhi, vede e comprende.)
(Lunga pausa. – Lazinski seguita a suonare nel grande silenzio. Loris si tiene il capo fra le mani.)
(Alla querula voce delle campane, Fedora si riscuote, rialza il capo doloroso, si passa le mani sulla fronte.)
(Loris obbedisce come un fanciullo; Fedora gli prende il capo con le mani tremanti, e cerca con la bocca la sua.)
(Basilio scende dal villino con un vassojo e lo presenta a Loris, il quale rivolge il capo pesantemente. Fedora, poi ratta, ne toglie un biglietto.)
: il capo le ricade pesantemente sui cuscini. – Loris, spaventato, s’inginocchia per rianimarla.)
impassibile. – Fedora, appoggiato il capo sul petto di Loris, scorge a un tratto il canestro di fiori già deposto da lei sopra uno sgabello.)
(Fedora rimane per alcun tempo come schiacciata dalla sciagura, il capo riverso sulla spalliera della seggiola, gli occhi sbarrati, le mani penzoloni
Il Cieco crolla sdegnosamente il capo; il dramma non inganna la sua esperienza, ma l’armonia suo malgrado lo vince benché egli non lo voglia… non lo
diretta a tale scopo singolo e ristretto dei promotori, ma invece è coordinata ad una organizzazione che mette capo ad un determinato centro, come avviene
Pagina 3948
che contenessero una organizzazione che metteva capo ad un partito che ha sempre il diritto di esprimere le proprie idee e di farne propaganda, ma
Pagina 3948
questo indegno magistrato coprivano alte cariche, ed uno era anche capo di Gabinetto di un ministro. Ma a me si assicurava, di contro, che i parenti
Pagina 3954
alto, sul capo, per chiamare replicatamente: - Pao! ... Pao! ... Pao! .. - mangiandosi l'ultima sillaba del nome per imitar meglio il grido delle
via con sè. - Che faceva tanto lontano, senza il figliuolo! Come poteva vivere? Raramente gli passava pel capo che potesse essere morta anche lei, di
quale egli andava a cavallo a capo fila, con le mule legate per le cavezze, una dietro all'altra, la più giovane in coda. Giusto in quel momento lo vedeva
fila di maschi dietro. Gli era venuto in testa di addestrare Scurpiddu a fare il capobanda, diceva, cioè a marciare solo in capo a tutti, come guida, e
spago, annodati i due crini dal capo opposto e attaccatili con càppio al legnetto, si era messo a far frinire, con giri più o meno rapidi, il suo balocco
soltanto: - Col pericolo di farsi ammazzare! Ed era l'esclamazione ammirativa con cui egli s'interrompeva o ripigliava da capo. Gli pareva impossibile che
fischio, guardando attorno. Non si vedeva, ne si sentiva gracchiare. - Paola ! Paola ! Stava a grattarsi il capo con tutte e due le mani, impensierito
il capo con aria di superiorità, sentendo uscir tali osservazioni da la bocca di Scurpiddu . Il quale poi non avrebbe più dovuto essere chiamato così
intrugli che ci vuole un occhio del capo per pagarli; e poi? ... Se il Signore non fa il miracolo, si crepa più presto; e al medico che ci ammazza
davanti, domandandogli: - Dove vai? Che fai qui? Il ragazzo lo guardò sbigottito, grattandosi il capo. - Come ti chiami? Di chi sei figlio? - Mi chiamo
bersaglieri. E con esse in capo conduceva i tacchini al pascolo, facendoli marciare di corsa, e suonava lui la marcia, imitando le trombe dei
Accademia della crusca
