Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: capelli

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

169027
De Amicis, Edmondo 3 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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Eppure davanti a quel "paradiso" io pensavo ad altro. Ricordavo una scena che avevo vista la sera innanzi: di un signore coi capelli bianchi

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anche più vulcanico di lui, e violento a tal segno che quando in una scena tragica si caccia le mani nei capelli gli si vede colare il sangue giù per le

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capelli ancor nereggianti, e negli occhi una espressione d'energia vivacissima, tutta la fierezza dell'antico poeta ribelle, fulminatore d'ogni

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Le buone maniere

202716
Caterina Pigorini-Beri 2 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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soffrirne danno. Avere il colletto (non si parla del collo) e i solini mondi, i capelli ravviati, la persona corretta in ogni sua forma e figura. Non

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capelli come facevano le antiche e come si fa ancora attualmente fra certe popolazioni, debbono vedere di non adottarlo e di non dare al loro lutto una

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Passa l'amore. Novelle

241794
Luigi Capuana 20 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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. Mia matrigna mi teneva afferrata pei capelli e mio padre con un legno, giù, peggio che a una bestia.... Guardi! E tirava in su le maniche della

tutti in miseria. - Io, signor canonico, voi lo sapete bene, ci sono stato tirato pei capelli. Ero tranquillo, nel mio possesso; e lui è venuto a dirmi

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un fazzoletto di seta nera che le contornava il viso grasso e floscio, e i capelli canuti spartiti in due bande su la fronte, i figli attendevano che

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capelli che le ricadevano su la faccia e su le spalle; e spalancando gli occhi, avea portato l'indice alla bocca, imponendo silenzio. - Non dir nulla

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stessero per portargli via anche la casa, il palazzo com'egli la chiamava. Stecchito, coi baffi e i pochi capelli dietro il cranio malamente ritinti

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neri e folti capelli ricciuti, occhi nerissimi, scintillanti nel viso fresco e colorito, e un sorriso di soddisfazione su le labbra un po' tumide e

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libro stampato col lei, col mica, col ciao, e bestemmiava alla toscana, alla piemontese, alla romana, da far rizzare i capelli. Raccontava, a

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: La legge è uguale per tutti? Bravo, benissimo! - Lo vedete? - disse il cavaliere al suocero di sua figlia. - Ci tirano pei capelli a fare quel che

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dietro per la china, insieme col pecoro che le ruzzava tra le gambe e le impediva i passi. E lo segui fino a Catania, strappandosi i capelli

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andate a fare? Infatti, dagli stenti e dal lavoro, egli pareva più vecchio che non fosse, bruciato dal sole, tutto rughe e coi capelli brizzolati. Era

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fra i capelli, le si piantò dinanzi agitando in alto i pugni convulsi: - E voi, signora donna Rita, non sapevate niente, non vi accorgevate di niente

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che s'è data ai capelli e alla barba. Non se n'è accorto? Poco fa, quando ha aperto la farmacia, era grigio; ora ha barba e capelli più neri del

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, fino di lineamenti, biondo di capelli, con occhioni così azzurri da parere quasi neri, gracilino ma ben fatto; e, in certi momenti, ella credeva le

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sentire a bocca aperta, come un ebete, quel che Rosa gli riferiva, interrotta da singhiozzi, strappandosi di tratto in tratto i capelli: - Verrà fra

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il Giudice di Tribunale fosse davanti a loro. E Rosa attirava Nino tra le gambe, gli lisciava i capelli, lo prendeva pel mento e gli domandava: - Chi

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: - Perchè ha quattrini, lo stortaccio? Ma io litigo senza dolori di capo, e lui deve metter fuori più pezzi di dodici tarì, che non abbia capelli in

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Storto! Così diritta, così ben proporzionata, con quel nasetto un po' all'in su e quegli occhi neri come la brace! Pettinata male, coi capelli appena

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don Pietro! Alla vista della Trisuzza accoccolata per terra, col viso in lacrime e i capelli discinti, egli si sentì invadere da gran coraggio, e scese

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!" La Trisuzza si fermava per riposare un po', per ravviarsi i capelli impolverati che le cascavano su gli occhi, e si rivolgeva sorridendo a don

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stese una mano per accarezzarle paternamente i capelli ma la ritrasse subito quasi avesse toccato fuoco vivo.

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 3 occorrenze

. L'uscio scricchiolò e apparve su la soglia una vecchia curva, grinzosa, coi bianchi capelli arruffati, e gli occhi insonnoliti. - Chi sei? É questa

cominciò a darsi pugni in testa, a strapparsi i capelli, a piangere e a strillare. - Ahimè, Primpella mia! Ahimè, Primpellino mio! O l'una o l'altro, ti

capelli bianchi tutti arruffati, gli occhi orlati di rosso sotto folte e ispide sopracciglia, il naso adunco, la bocca sdentata e le mani scarne e nodose

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 8 occorrenze

tipo d'italiano, coi capelli e baffi neri, la pelle leggiermente abbronzata ... - Sí, è lui! - esclamò il Consigliere. - Era accompagnato da tre

è di mezzo una donna, bella come la mia. Se vedeste che capelli ornano quella meravigliosa testina! ... Se il grande Velasquez, il nostro glorioso

, colla pelle un po' abbronzata, gli occhi nerissimi dal lampo cupo e selvaggio, coi capelli lunghissimi e pure nerissimi intrecciati graziosamente

. - Avresti almeno potuto pregarli di lasciarci libero il passo per raggiungere la fregata. - Uhm! - fece Mendoza, strappandosi tre o quattro capelli - I

ancora? - Basta! - vociò il taverniere, furibondo. - Ne ho fino sopra i capelli di voi! ... Va' fuori, mascalzone! ... - A me! ... - Corpo di Satana

meriteresti di morire sotto la frusta, canaglia! ... - Ammazzatemi pure, - rispose il servo, il quale si strappava a ciocche a ciocche i suoi capelli

fa. Il capo squadrone, che doveva averne fin sopra i capelli di quella chiacchierata, volse le spalle e raggiunse i suoi uomini, i quali erano nel

Porto e Alicante, il povero taverniere si strappava i capelli, strillando. - Questi birbanti mi rovinano! Né il guascone, né i suoi compagni facevano