straccioncello, che era anche bellino, bruno, con capelli neri arruffati, senza niente in testa. Ripresi a leggere, fingendo di non essermi accorto
Verismo
, e il reuccio. SCENA III. Tizzoncino, col viso annerito dalla fuligine, i capelli arruffati e i piedi scalzi, vestita cenciosamente, e sua madre la
Verismo
mano, e i biondi capelli tagliati a zazzera e spioventi attorno al collo, sembrava un bel paggetto antico, una figurina scappata viva da un quadro del
Verismo
Pagina 135
, più drago, come andavano notando i vicini. Oramai era ridotto un mucchio di grinze, bianco di barba e di capelli, un po' curvo, ma rubizzo e agile più
Verismo
Pagina 6
tirasse pei capelli... Ora non solo toccava con la testa la volta, ma doveva anche chinarsi... Nella camera non ci stava più... Soffocava! E guardandosi
Verismo
Pagina 62