Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: capelli

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 capelli  li taglieremo un'altra volta... in bottega. Oggi è l'ultimo
L' ho visto con questi occhi... Mi si rizzavano i  capelli  in testa...
c'è una scena deliziosa, con quelle piccole collegiali dai  capelli  svolazzanti al vento come piccole bandiere spiegate,
mi pare di vedere la zia col suo vestito grigio, i suoi  capelli  grigi, il viso grigio, muoversi leggera e rigida, come
e la su' mamma, ritta di dietro, cercava di strecciarle i  capelli  tutti arruffati come una balla di lana. - O come! non siete
su i ricci naturali. Vorreste voi, in estate, portare i  capelli  molto bassi sulle orecchie, molto bassi sulla nuca, e molto
ficcate nelle tasche del giubbone, gongolava, guardando i  capelli  rossi della sposa, il filato, e tutta l'allegria che ci era
un riflesso; ora il dubbio non era più possibile. I suoi  capelli  imbiancavano, sulle tempie, sulla fronte, dove si potevano
Visti così, un poco a distanza, in masse copiose, i. suoi  capelli  erano sempre meravigliosamente belli; bisognava avvicinarsi
sua bellezza intristiva, appassiva, moriva! Oggi erano i  capelli  che imbiancavano, domani sarebbero state le rughe che si
di Neli si tolse dallo specchio, e riannodati alla meglio i  capelli  andò a rovesciarsi sulla sedia lunga. Ora tutta la sua
e gioventù non erano valse a nulla. Meglio che i suoi  capelli  imbiancassero: qualcuno forse se ne sarebbe accorto, glie
profitto? Non lo portava ora scritto nella persona, in quei  capelli  bianchi che fra poco avrebbero preso il sopravvento? E a
immersa nel suo sopore ardente, col viso grigio fra i  capelli  grigi, gli occhi che si aprivano e chiudevano con un moto
si può portare ancora la treccia lunga, sulle spalle, o i  capelli  increspati o legati con un nodo di nastro, alla coda: dopo
un nodo di nastro, alla coda: dopo i quattordici anni, i  capelli  si debbono rialzare sulla testa, pettinandoli
girare, e per una ragazza ammodo, ciò non va bene. Aveva i  capelli  neri e crespi, come una mora: a me i capelli biondi
bene. Aveva i capelli neri e crespi, come una mora: a me i  capelli  biondi piaccion di più; che so? c'è più grazia. E poi anche
ciglione, col fiato ai denti, cacciandosi colle due mani i  capelli  dietro le orecchie, le sembrava di vedere le spighe alte
fino all'ultimo. Ora non avevano più a discorrere dei  capelli  rossi, s'erano belli o brutti, e d'altre sciocchezze. E
parolacce ed anche busse. Santo agguantava la Nena pei  capelli  rossi, e lei gli piantava le unghie sulla faccia;
da un sentimento di commiserazione pensando a quei poveri  capelli  bianchi, a quel tramonto d'una bellezza invano fiorita. Di
Con quale tenerezza avrebbe egli baciato quei poveri  capelli  bianchi, con qual cura gelosa ne avrebbe composta e
le si fece vicino, scorse la fronte di lei in piena luce. I  capelli  bianchi? Scomparsi, spariti; invece, la pelle era
spenzolandosi fuori, una bambina dal tipo zingaresco, co'  capelli  neri, a riccioli fitti, tutti inciruffati. - Che c'è? -
con civetteria sulla guancia sinistra, lasciando scoperti i  capelli  fino a metà testa. La piccola, Cosima, che ancora non ha
trasandate; ma la testa è caratteristica, possente, tutta  capelli  nerissimi; il profilo è camuso, con le labbra sensuali; gli
ridicolo e pure dà risalto al suo viso pallido e ai folti  capelli  neri. «Sembri una ciliegia che comincia a maturare» le dice
pareva scaturisse dai suoi occhi, dal suo viso bruno, dai  capelli  raggianti. Per tutta la sua vita Cosima lo ricordò cosí: e
pigliarlo in giro, per il modo con cui vestiva, e perché i  capelli  gli lucevano troppo. «Ti sei messo l'olio di lentischio,
con le unghie che riflettevano l'oro del tramonto, sui  capelli  divisi da un lato da una sottile scriminatura candida, e se
aveva più debiti che  capelli  in testa e il padrone della bottega minacciava di vendergli
vedendolo ridotto in quello stato: un vecchio, coi  capelli  grigiastri e la fronte rugosa; ma più per via della moglie,
su una impomatata capigliatura? Ed ecco anche perché i  capelli  debbono essere accuratamente ravviati: appunto perché si
messo avanti dai fabbricanti di tinture - che l'uomo con i  capelli  neri, socialmente, dà maggiore affidamento; ma,
nella loro unica busta: guardarsi dal lasciare dei  capelli  sul piano della toeletta o, comunque, in vista. Né si
altrove gli occhi, facendosi rossa fino alla radice dei  capelli  e, vergognosa, stava per scappar via di nuovo. - Perchè
contornato da una barbetta bruna, dalla fronte ingombra di  capelli  nerissimi e ricci, che la fissava con certi occhi, certi
ridendo, che le avrebbe fatto la sola testina, con quei bei  capelli  biondi e quegli occhi tanto dolci, senza che si dovesse
le aveva gittato sulle spalle un asciugamano, perchè i  capelli  disciolti non le ungessero il vestito. - Anche oggi, si
la pettinatrice, mentre passava il pettine nei lunghi  capelli  disciolti. - Sono i due ultimi giorni di carnevale. Doppio
una giovane popolana, piccola, tarchiata, con un elmo di  capelli  oscuri alto sul capo, con uno scialletto di lana azzurro
Gaetanella le rialzò, con le forcinelle invisibili, i  capelli  abbassati sulla fronte. La fronte, un po' troppo alta,
Non aprì bocca. La pettinatrice aveva finito: tirava, i  capelli  caduti o strappati, dai denti del pettine, ne faceva un
più darsi pace. - Scellerata! - ripeteva, strappandosi i  capelli  grigi - Sono stata io, scellerata!.. - Era meglio se andava
le orecchie, giù molto abbasso nella nuca, una cornice di  capelli  castagni, bruni in massa, ma luminosi, accendentisi qua e
e stava disteso sul selciato, grondante, vischioso, coi  capelli  aggrovigliati e, attorcigliati al collo, le vesti incollate
nella poltrona accanto al fuoco che lumeggiava d' azzurro i  capelli  neri, col fine profilo opaco inquadrato nella luce al pari
per abitudine, faceva un gesto... essa rialzò alquanto i  capelli  sulle tempie, per mostrare quelli di sotto, tutti bianchi.
la contessa, ritta di faccia allo specchio, e lisciandosi i  capelli  con lo mani bianche. E rivolgendosi verso di loro, stese
mostrò la spilla di brillanti che le scintillava su'  capelli  color del grano: poi venne a patti: - Se la mamma mi dà
di farla in modo da contentare la bimba; avvolse i bei  capelli  biondi in tanti nodi su l'alto del capo, passò tra questi
presentasse al pubblico, vestita a uso amazzone, co' lunghi  capelli  sciolti, ondeggianti
relazione. E poi, e poi.... trentacinque anni, è vero; dei  capelli  bianchi.... ma, con una mano sulla coscienza, la duchessa
di enfant terrible! Ah, ella era vecchia? ella aveva i  capelli  bianchi?... GIi avrebbe fatto veder lei, se tutti avrebbero
Albina gli aveva lavato il vestitino, e gli ravviò i  capelli  fini ondulati e lunghi. Era bello, adesso, d'una bellezza
gli occhi che sembravano selvaggi, la fronte coi  capelli  tirati su e stretti con la noncuranza delle donne vecchie,
monti, dorava il foglio dove lei scriveva e lucidava i suoi  capelli  severi. Cosí ella veniva a contatto col popolo, col vero
il tulle ricamato. Bice, col vasoio in mano, e i biondi  capelli  tagliati a zazzera e spioventi attorno al collo, sembrava
di corrergli dietro, di mettersi a gridare, di strapparsi i  capelli  - non sapeva che cosa. - Se mai - gli gridò curatolo Decu
Carlotta Musto assicurandosi il berretto da fattorino sui  capelli  e pigliando il telegramma che doveva tenere in mano. - Ed
Antonietta Bella, che aveva una stella elettrica nei  capelli  neri e che faceva sprigionare delle scintille elettriche
circostanza, la stessa amica le aveva appuntato fra i  capelli  un mazzo di garofani rossi.... oh! non era adesso che le
volto, due occhi, un naso, una bocca, i denti li aveva, i  capelli  pure e un'anima sensibilissima vibrava in lei. Forse —
di flanella e grembiule impermeabile, a intrecciare ne'suoi  capelli  le corone delle baccanti. Presto poi i bimbi, attaccandosi
conosciuta quando lavorava al Castelluccio, una ragazza dai  capelli  rossi, ch' era figlia del camparo, e nessuno la voleva. La
pensieri dentro, il sole le indorava dietro alle orecchie i  capelli  color d'oro, e le guance che ci avevano la peluria fine
idea. - Guardate come sono i pareri!... E' dicono che i  capelli  rossi sieno brutti, e invece ora che li avete voi non mi
fare la ingenua. Avevano tutte e due un nastro celeste nei  capelli  e dei braccialetti di similoro; mangiavano smorfiosamente,
sul braccio, parlargli così vicino col volto che i loro  capelli  quasi si confondevano; e chiamarlo ad ogni momento:
vostri piedi. Ohimè, Maria, il mio cuore è consunto, i miei  capelli  diventano bianchi... Perdonate il male che vi ho fatto e
di dover conchiudere così. Da otto anni una ciocca di  capelli  biondi, chiusa in un piccolo medaglione d'argento con due
per i mustacchi; ma per una lira il mese tagliava i  capelli  anche ogni giorno, se così piaceva, e faceva la barba a
e la sua mano aveva acquistata una straordinaria agilità; i  capelli  cadevano sotto le sue forbici come la lana quando tosano, e
che gli sciupavano una bottiglia d'olio per ungersi i  capelli  e gli facevano perdere un'ora per la scriminatura;
restava deserta e non c'era da affilar rasoi nè da spazzare  capelli  tagliati, egli divorava romanzi, seduto dinanzi alla porta,
non presentarsi impolverati, sudati; con i vestiti o i  capelli  o le mani in disordine. Se si tratta di pensione o di