Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cantare

Numero di risultati: 12 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Donna Paola

244852
Matilde Serao 2 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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terrazzo. Qualche signora parlava di andar via; ma per trattenere gli invitati ancora un poco, Sofia si mise a cantare il waltzer dell'Ombra nella Dinorah

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caldaioni dove cuocevano i maccheroni che non bastavano mai. Tutta la notte era un cantare, un urlare, un litigare: don Ottaviano, chiuso nella

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La Stampa

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AA. VV. 1 occorrenze

cantare un coro a sessanta voci. I seguaci dell'onorevole Schoenerer fecero altrettanto; coloro che per insufficienza di voce non potevano cantare, si

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

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Angelo Mosso 1 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Lemercier racconta nella prefazione al libro del Zsigmondy che vide due inglesi gettarsi in ginocchio sulla vetta del Monte Bianco e cantare ad alta

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Giacomo l'idealista

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De Marchi, Emilio 3 occorrenze

vino di Mondònico che avrebbe fatto cantare i morti. Oggi questi italiani ti fanno pagare sette soldi la libbra il pane, e dico soldi di cinque centesimi

fatto male a uscir stamattina; lo dicevo poco fa alla mamma. - Prese a cantare la ragazzona: - Che bisogno c'era di mandar via proprio quest'oggi la

villereccio, che mi ricorda la Nencia di Barberino. Quando mi sento di cattivo umore o lo stomaco impastato, la faccio cantare: Va là, villan e mi pare di

Teresa

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Neera 5 occorrenze
  • 1897
  • CASA EDITRICE GALLI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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carta, la ragazza, sollevando la cannella con un movimento esperto, sbatté la pasta sul tavolo, facendola cantare, srotolandola, colla soddisfazione

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. Ella si pose a cantare in mezzo al sole, cullando il leggero peso sulle braccia; con una abbondanza di parole dolci, di nomi d'amore, di carezze e

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propria vita. Talvolta era una canzone che si sentiva cantare a squarciagola, lassù nell'ampia camera soleggiata; tal'altra erano i passi affrettati e

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corse lungo le siepi! Che cantare allegro nei prati, di sera, quando volano le lucciole! Intanto era tutto uno splendore; tutto sfolgorava sotto i

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la camera, con una voglia di cantare, di ballare, di abbracciare qualcuno. Ad un tratto si fermò, dandosi della scioccherella. Scese nel cortile

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