mente, impedisce di ragionare. Se un cane ti corre incontro per morderti e tu hai paura, che fai? Chiudi gli occhi, rimani li impalato, e il cane ti
. Appena poteva avere tra le mani un cane, un uccellino, un gattino, una bestiolina qualunque, Ernesto sembrava preso dalla perversa smania di farli
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, gli abbai del cane gliene preannunciavano l'arrivo; e tosto giungevano, ognuno munito di piatto, di cucchiaio e di una fetta di pane fresco, per
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delle onde sulla riva, il cozzar delle barche fra loro. Non c'era, si sarebbe detto, un cane vivo in tutto Casarico. Solo una vecchia voce flebile, una
Suo nipote." La marchesa si alzò e il cane accovacciato sul seggiolone si levò pure, abbaiando verso il Gilardoni. "Non mi parli", disse solennemente
parlava italiano benissimo. "Tu, cane, non mi conosci, spero", pensò Pedraglio con una torbida coscienza della sua doppia personalità. "Lascia fare a
viver di pane e d'acqua e aspettar il resto da qualunque lavoro cane, piuttosto che dalle mani della nonna: meglio far l'ortolano, maledetto sia, far il
del cane e vi ebbe un momento di silenzio, i due fantasmi squallidi furono uditi da tutti domandar che si parlasse di loro; e ciascuno li vide negli
, sull'accento veneto che aveva l'aggiunto, sul gendarme bruno che pareva un buon diavolo e sul gendarme biondo che doveva essere un cane. Di quando in quando
partì mogio mogio come il nostro vecchio cane Patò di casa Rigey quando aveva rubato. È certo che in questa immondizia vi ha un dito del signor Pasotti
avversione; la scusava in cuor suo. Appena osava guardarlo di tempo in tempo, umile, con un'aria di cane bastonato. Si tolse la Maria sulle ginocchia
forse un cane" rispose l'ingegnere. "Abbandonato dell'equipaggio?" "Certamente." "Allora il disastro deve essere recente: se risalisse a qualche
. "Il primo che tocca le àncore lo uccido come un cane!" tuonò Mister Kelly con tono minaccioso. I naufraghi, lungi dal calmarsi a quella minaccia
. Perfino gli uccelli marini erano scomparsi. Però di quando in quando si vedeva apparire a fior d'acqua qualche pesce-cane, e si vide anche un pesce
pesce-cane?" mormorò battendo i denti. "Che sia destinato anch'io ad avere per tomba lo stomaco di uno squalo? Ventre di balena! C'è da impazzire
. Kammamuri e Aghur si affrettarono a sbarcare e portarono il padrone nella capanna, adagiandolo su di una comoda amaca. La tigre ed il cane si arrestarono al
; penserai a metterti in salvo. - Mai! - esclamò Tremal-Naik. - Ti vendicherò a Raimangal; taci e parti. Il maharatto e Manciadi, preceduti dal cane e dalla
speranza gli balenò in mente. - Punthy! ... - gridò. Un cane nero, vigoroso, grosso, sbucò dalla fitta massa di bambù e corse verso lo stagno
serpenti. Aveva appena terminato di parlare, che s'udi il lamentevole urlio d'un cane e poco dopo un potente miagolìo che poteva scambiarsi per un vero
pistola del maharatto. - Ah! miserabile! - esclamò Tremal-Naik furente. - Padrone! - gridò Kammamuri, accorrendo in compagnia della tigre e del cane
su se stesso. Persino il cane aveva cessato di fare udire ii suo lamentevole urlo e s'era sdraiato a fianco di Darma. Le note acute del misterioso
, strappandogli il bavaglio. - Maledetti thugs! - urlò Tremal-Naik con voce strangolata. - Dov'è? ... Dov'è quel cane? che gli strappi il cuore! - Cos'è accaduto