ma specialmente nei due collegi di Sorrento e Boiano. Eravi da una parte il candidato liberale, dall'altra un ex-ministro borbonico. Comincio dai
Pagina 12
Sorrento essendovi nel luogo detto Piano un delegato per nome Bertolazzi, il quale era presunto favorevole al candidato liberale Mariano Ruggero, un
Pagina 12
Io debbo attestare che trovatomi un giorno dal prefetto Vigliani, venne una persona a domandare chi intendeva sostenere il Governo tra il candidato
Pagina 14
lasciar dire all'onorevole Ricciardi che il De Martino è il candidato e il deputato degli elettori borbonici e dei clericali di quel collegio. Desidererei
Pagina 14
indicavano il nome del candidato in questi termini:
Pagina 16
; ebbene, siccome il carattere del candidato signor Mauro è carattere fermo nel sostenere le sue opinioni, il Muro è Mauro.
Pagina 18
Le operazioni furono regolari. Si ebbero bensì undici schede contestate che potevano attribuirsi quali all'uno, quali all'altro candidato; ma siccome
Pagina 21
tre schede cadute in contestazione perchè, come si diceva da taluni, esprimono più o meno chiaramente il nome del candidato, e questo invero poco
Pagina 22
maggioranza esuberante conseguita dal candidato. Qui si tratta di esaminare le tre schede per riconoscere se queste fanno una rivelazione; a me poco importa
Pagina 22
sollecitazione e nessun consiglio di adoperarsi con la minaccia di censure ecclesiastiche per far accettare il candidato dagli elettori.
Pagina 460
Risulta soltanto che le pretese minacce dei tre prevosti sarebbero puri consigli dati nel senso di votare pel candidato cattolico; e l'inchiesta
Pagina 461
Ciò che vi è di vero, e che tutti consentono, si è che correva voce nel paese dell'adoperarsi del clero per far riuscire il candidato cattolico
Pagina 461