funzionamento di tre enti regionali strumentali campani.
campani, entrambi rinforzatisi ultimamente con nuovi innesti, e che date le loro necessità di classifica non rappresentano ora avversari da trascurare
un'asta meno reclamizzata ma interessantissima per i 20 grandi acquarelli settecenteschi di paesaggi siciliani, campani e laziali di Titta Lusieri (1755
di quei tempi, Giuseppe Campani, i cui lavori godettero di un incontrastabile primato per quasi cent'anni, fino a che per opera di Short, di Dollond
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spirale. Magistrali, invece, sono le osservazioni fatte su Giove e Marte con un telescopio costruito dal Campani il cui obiettivo, per limitare i
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nota come “divisione di Cassini”. Parte del merito va alla qualità delle lenti di Giuseppe Campani, l’ottico romano a cui si mantenne sempre fedele
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, questi strumenti sono passati alla storia come “telescopi aerei”. L’ottico romano Giuseppe Campani ne costruì uno lungo 41 metri per Giovanni Domenico
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tinnir di campani. Tre pastori s'affaccendavano con i cani per adunare le disperse e le ritardatarie. Alcune, le piccoline, non s'attentavano a