La furia improvvisa delle campane nel sabato lontano di resurrezione e il sole ancora dolce nella strada, le strisce d'ombra sui marciapiedi e le
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era il vento e fulgida la sera; volghi e campane avean finito il coro, e nei vasi di fior della ringhiera s'udian le foglie bisbigliar tra loro. Sacra
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vi stanno fra le campane e i cantici latini: berretti rossi e mèzzari vi fanno da fiorellini. Dormono lì, né mutin lune e soli, a rizapparne andrò la
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nostro limo cresciuto in libertà. Ma le campane vigili già suonano a distesa, e par che i santi gridino dall’una all’altra chiesa come comando
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campane le sommesse litane. La madre dì famiglia, alma creatura ne' suoi figli vivente, più dall'acre frescura colla voce aspettata al letticiuol tepente
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