, guizzavano d'alto in basso le punte: e chi degli assalitori rifaceva il cammino: chi era incalzato: chi incontrato: e chi piombava nella fossa: e chi
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nel corso, e così oltrepassarono la facciata secondaria del castello, poi, trovato il terreno scosceso, mutarono cammino e presero a salire la montagna
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timidamente: - Ebbene ci andrò sola: tu attendimi qui. - Lasciala! - Poverina! - Sul cammino ci sarà d'impaccio; di qua, di là sbandandosi.... Dove
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, coll'odorato, colle mani.... Camminò, camminò. Ad un tratto gli parve che qualcuno parlasse di lontano. Egli si protese a terra, ficcò gli occhi nella tenebra
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abituale, nella vita di quaggiù più non trovava cose degne di lei, provava la noia del cammino dopo lo slancio placidissimo del volo! Svegliata, più non
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Accademia della crusca
