(a comare Camilla, dalla porta dello stallatico)
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(Comare Camilla rientra in casa. A un carabiniere ch'è affacciato sul terrazzino della caserma)
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Lo ZIO BRASI attraversa la scena dalla sinistra con un fascio di fieno in capo, che va a deporre sotto la tettoia. - COMARE CAMILLA sulla terrazza
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(dall'uscio, colla mantellina sul braccio, a Comare Camilla)
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Io non lo so, cosa dice. Questo è il mio mestiere, comare Camilla. Il mio mestiere è di fare il vetturale e di andare sempre in viaggio di qua e di
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(La gente comincia a tornare dalla chiesa e si disperde a destra e a sinistra. TURIDDU MACCA, LA GNA' LOLA, COMARE CAMILLA, LA GNA' NUNZIA, LA ZIA
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LO ZIO BRASI rientra un momento nello stallatico. COMARE CAMILLA s'avvia a casa sua. LA ZIA FILOMENA mette la chiave nella toppa. LA GNA' NUNZIA
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. Qua, gna' Camilla! e anche voi, zia Filomena!
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Parola mia, comare Camilla! I bersaglieri, sapete bene, sono come il miele per le donne... con quelle piume. Bel moretto di qua, occhiate che
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COMPAR ALFIO, dalla destra, TURIDDU, LO ZIO BRASI, LA GNA' LOLA, COMARE CAMILLA e LA ZIA FILOMENA
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; comare Camilla! Bevete, zio Brasi. Oggi vogliamo uccidere la malinconia.
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(di sotto la tettoia fa segno a sua moglie di andarsene a casa. Comare Camilla via).
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Non sta bene in questo momento che vi troviate qui, in piazza! Se volete essere accompagnata... Tu, Camilla, resta qui con comare Nunzia, se mai.
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LA GNA' NUNZIA attonita;LA GNA' LOLA in gran turbamento; COMARE CAMILLA che fa capolino dalla cantonata; LA ZIA FILOMENA sull'uscio di casa; LO ZIO
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e tutta l'anima era venuta Camilla, creatura piena di gentilezza e di tenerezza. Finito con la morte l'amore di Camilla, quando la Rachele l'aveva
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profondo e malinconico di Camilla, malata, circondata di dolore, e con la Giulia a solo conforto. La Lucietta, per sua fortuna, possedeva tutta una famiglia
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brillare, come una vanitosella spensierata; e quindi aveva sofferto, e aveva amata Camilla. Ma, certo, (se lo confessava senza che per questo un velo
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! Altrimenti, con quel colpo violento, se la sarebbe spezzata! Molto diversa dall'ammirazione pericolosa di Leopoldina, fu quella d'un'altra cugina: Camilla
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accogliere le viole... Cotesta fu un'avventura che la Marietta raccontò poi a tutti, divertendosi molto dell'equivoco di quella contadinella. Camilla, a
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Amalia Cerchi, mamma di Camilla: una signora che, come abbiamo detto, s'era maritata male ed era poco felice. Alla signora Amalia e a Camilla, dunque
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modo alla sua persona. I merletti dei piccoli capi di biancheria infantile diceva che li avrebbe staccati, tanto per la Camilla erano un lusso
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Giunta che fu a casa, Camilla s'affrettò a chiudersi nella sua cameretta con la Giulia. Era una stanza delle più modeste, mobiliata d'un lettino a
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Ma, in vece, Camilla, che non era affatto ghiotta, pensò subito di comprare con quel soldo una cosa alla Giulia. Che cosa? Questo era il difficile
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, d'una tosse secca, che dava una scossa anche alla pupattola, tenuta abbracciata. Dopo aver pianto molto, Camilla fu colta da un nodo di tosse più forte
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Camilla si faceva sempre più pallida; sembrava che gli occhi le si fossero allargati, per via della lucentezza strana della pupilla e di quel cerchio
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- Ah, vorrei una figlia che somigliasse a Camilla! - esclamò un giorno la signora de' Rivani, discorrendo con la sorella presso il capezzale della
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della propria esistenza; il destino di Camilla le parve il suo stesso destino; vivere e aver l'apparenza di morta; sentire e non poter dimostrare che
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Una volta, dinanzi all'uscio serrato della cameretta di Camilla, dove nessuno s'era più fatto vivo, la Giulia udì proprio fermarsi gente; e la chiave
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manine di Camilla. Alla Giulia pareva non esser più lei, scalza, sciatta, unta. Nessuno, gli è certo, l'avrebbe mai riconosciuta per quella stupenda
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sbratto; certa roba così impolverata e ammuffita da obbligare un cristiano, vedendola, a farsi il segno della croce. Ah, se Camilla, la sua Camilla fosse
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Camilla, la manìa speculatrice della Rachele, la crudeltà d'Attilio; e quand'ebbe finito, piangeva. - Coraggio, coraggio! - esclamò Orlando - la morte ci
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