la luce, riflessa dalle sabbie, feriva crudelmente gli occhi, mentre una polvere implacabile si levava sotto i piedi degli animali, cadendo dovunque e
verso lo speco, incespicando e cadendo più volte. Il vento, diventato impetuosissimo, lo respingeva, lo rotolava al suolo, poi tornava ad abbatterlo
dappertutto. Le scintille, cadendo dovunque, facevano scoppiare nuovi incendi. I negri, atterriti, credendo forse di aver di fronte un grosso numero di