non finiva piú; vita e miracoli di quel Padre Eterno dei bracchi: - Instancabile! E un fiuto! E un fermo! Inchiodava la selvaggina. Il cacciatore
doveva essere una femmina, d'improvviso si alzò guardando verso il gruppo di piante. Senza dubbio aveva fiutato la presenza del cacciatore e si mostrava
carne sia poco pregiata, il tenente Hostrup, appassionatissimo e bravissimo cacciatore, sparò alcune fucilate abbattendone parecchi nel momento che
breve parecchi gabbiani, oche, urie e strolaghe si trovarono a terra colpite dal piombo del valente cacciatore. Koninson ammazzava gli uccelli feriti a
grilletto. Il grosso volatile colpito dall'infallibile palla del cacciatore, rotolò due volte su sè stesso mandando una nota che parve emessa da una tromba
colla punta di ossidiana. - Ma questa caverna ha servito di ricovero a qualche indigeno - diss'egli. - Forse a qualche cacciatore! - aggiunse Koninson
finite perchè nessun cacciatore osa abbandonare la stufa; le danze ed i concerti sui quali tanto avevano contato, sono pure cessati, perchè nessuno ha
alcuni minuscoli salici d'acqua che crescevano stentatamente fra la neve. Senza dubbio non si era ancora accorto della presenza del cacciatore, poichè