In base al richiamo fatto dall'art. 52 del d.p.r. n. 633/1972 all'art. 103 c.p.p. l'autorizzazione a disporre la verifica da parte del soggetto
all'art. 70 c.p.p. costituisca una categoria psicogiuridica distinta dalla "capacità di intendere o di volere" di cui all'art. 88 c.p., che ha come
comma 4-ter c.p.p., mentre in relazione all'art. 498 comma 4-bis c.p.p. la Corte si è limitata ad una interpretazione interpretativa di rigetto
, comma 1 bis, c.p.p. consentono autonomia d'indagine all'imputato ed alla persona offesa anche in sede di computer forensics.
condividendo quell'orientamento che consente alle associazioni ambientaliste solo il diritto all'intervento ex art. 91 c.p.p.
probatoria, di poter disporre, se risulta assolutamente necessario, l'assunzione di nuove prove ex art. 507 c.p.p., con conseguente ed eventuale modifica