Fantafiabe 25 Francesco Altan, Kamillo Kromo 26 C. Lastrego/F. Testa, La Giovanna nel bosco 27 C. Lastrego/F. Testa, Benvenuto Wilko 28 La storia di Pik
paraletteratura-ragazzi
C'era una volta (e c'è ancora) un piccolo paese disteso nel verde e al sole: nel paese c'era un palazzo alto alto e sul tetto del palazzo, nascosta
paraletteratura-ragazzi
promessa fatta a Cipí e venne. Cipí, che era stato avvisato, aveva radunato i passeri sopravvissuti davanti al buco del signore della notte. C'erano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 107
di pericoli. C'è l'animale coi baffi e con gli artigli invisibili che cammina senza far rumore e dorme con un occhio chiuso e uno aperto... e in fondo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 24
Beccodolce. In quel momento Cipí gridò: — Attenti! C'è lui! Spaventati, i passeri lasciarono la pianta e volarono sulla gronda. E da lí videro la testa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 65
prepararti. Per quanto dunque riguarda il mio ritratto, provvederemo con calma... C'è altro che tu voglia dirmi? Sei ben servito? Ti pesa forse la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
cenni del capo, quasi l'idea nascesse in quel momento. — Sarà utilissima prova, e assai piú riservata. — Si può fare, frate Filippo... C'è una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 163
... C'era qualcosa, là, e abbiamo deciso che è la capanna di Insubat. C'è solo la capanna di Insubat. — Ma avrebbe potuto esserci anche il macigno, vero? E
paraletteratura-ragazzi
Pagina 22
carosello attorno alle mura. C'erano anche una catapulta e una torre di legno da cui gli arcieri scagliavano frecce contro i difensori della città. Ma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
, o si è avvicinato, è una nave. — Allora aspettiamo. Il mattino dopo, appena sveglio, il bambino corse vicino alla parete. — C'è ancora, guarda! È
paraletteratura-ragazzi
Pagina 32
mezzo. Di essere dentro. — Cosí dipingeremo un prato, Madurer. — Ma c'è una cosa. C'è una cosa che ti devo dire... Però ora ho molto sonno. Te la dico
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
raffigurati sui libri per portarli a Sakumat che li dipingeva sul prato. C'erano farfalle di tutto il mondo, tra quei fiori: ma qualche farfalla, come molti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
completamente fiorito. C'è anche lo stralisco che brilla di notte. Che altro possiamo dipingere? Sakumat giocava parlando con le mani del bambino, come spesso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 49
unendo le mani quasi a preghiera. — C'è stata una discussione molto appassionata, che vi risparmieremo: dovete solo sapere che i nostri venerabili
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
Accademia della crusca
