Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'altrui mestiere

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Levi, Primo 45 occorrenze

letteraria scavalcando un crepaccio che mi è sempre sembrato assurdo. C' è chi si torce le mani e lo definisce un abisso, ma non fa nulla per colmarlo; c' è

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separare, pesare e distinguere: sono tre esercizi utili anche a chi si accinge a descrivere fatti o a dare corpo alla propria fantasia. C' è poi un

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in Rabelais non c' è ripiegamento, ripensamento, ricerca intima: è vivo in ogni sua parola uno stato d' animo diverso, estroso, estroverso

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capo. Forse è presto, non c' è che aspettare, il poeta dello spazio verrà poi? Nulla ce lo assicura. L' aviazione, il penultimo grande balzo, è

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pirati. Non c' è dubbio che il libro sia di livello infantile, e la natura del pubblico che esso in un secolo di vita ha trovato lo conferma ad abbondanza

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; poiché questo non si può fare, si devono seguire dei compromessi. C' è chi vuole (o deve) imparare una lingua solo per poterla leggere, o per

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chi "sa" come migliorare il mondo; non sempre, ma spesso, è un individuo talmente innamorato del suo sistema da diventare impermeabile alla critica. C

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. Spesso manca: perciò, quando è rispettata, è un dono del destino, una benevola concessione. In anellina, anitrina, borotalcol non c' è rifiuto, ma

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, rinchiuso fra due collinette verdeggianti, c' era un dinamitificio che durante la guerra era stato rammodernato. Qui, nella foresteria, mi venne assegnata

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discorsi. Se non si è chiari non c' è messaggio affatto. Il mugolio animale è accettabile da parte degli animali, dei moribondi, dei folli e dei disperati

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in cui i Leviti e il Levitico non c' entravano per nulla, e in un contesto che faceva invece pensare a "rimproverare, fare rimostranze". La faccenda mi

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Pompei; e lo sapeva anche fra Cristoforo dei "Promessi Sposi", che appunto era diventato frate perché un certo marciapiede non c' era, o era fangoso, o

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aggiungere che Huxley errava nella spiegazione, ma aveva trionfalmente ragione nel dare quel consiglio al suo discepolo. C' è di più: a chi guardi un

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argini materiali o simbolici. In questo senso, non c' è dubbio che una autostrada è un canale, come pure una comunicazione telefonica; meno a

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Rodrigo, e piantandogli in faccia due occhi infiammati: _ la vostra protezione!" Qui non c' è più il frate, ma il monumento barocco del frate; ancora

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' automobile nel corso di uno. All' esperienza sono necessarie le prove e gli errori, ma qui non c' è tempo di sbagliare e correggersi, e deve prevalere

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spende molti soldi ed è povero". C' è poi un animale dall' impronunciabile nome di diciotto sillabe che "ha la caratteristica di mangiare con la coda, in

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sotto la forma Eichho5rnchen, che è ancora una volta un diminutivo. Eiche è la quercia, e Horn vuol dire corno; ora, con lo scoiattolo la quercia c

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parassita animale, a quanto si sa, è tutto istinto, è totalmente programmato, e il suo cervello è ridotto o assente. C' è in questo una ragione

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rendersene conto. Non c' è nulla di più naturale, per un italiano, che dire "siamo a posto", "fare fiasco", "farsi vivo", "prendere un granchio", il sopra

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"giocare a prendersi" e "a nascondersi", "liberi tutti", "guardie e ladri", e fino a questo punto non c' è nulla di molto strano; questi giochi sono

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ingarbugliata. All' inizio c' è il benzoino, resina profumata che da almeno duemila anni viene importata dalla Thailandia e da Sumatra, e che un tempo veniva

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nitro" (Nitrogen) per gli inglesi e "il soffocante" (Stickstoff) per i tedeschi. Neppure sul simbolo c' è concordia; i francesi, che ne rivendicano la

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un ragno. Perché? La risposta che ho riportato sopra è classica ma è una non-risposta. È evidente che non c' è alcun motivo per cui otto gambe debbano

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fabbrica c' era un serbatoio fuori terra che conteneva dieci tonnellate di un solvente. Si è avvicinato un operaio che aveva in mano un recipiente

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sbranando, quanto irritabili siano gli scacchisti. Perché questa qualità è condivisa dagli scacchisti e dai poeti? C' è qualcosa in comune fra gli

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"letteratura potenziale" che descrive e propone strabilianti giochi verbali: non c' è stato ramo del sapere che sia sfuggito alla sua curiosità

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ad essa. Tuttavia, non c' è dubbio che se il suo nome fosse stato meno elegante questa evoluzione sarebbe stata diversa o sarebbe finita prima. Non è

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rovente, o un oggetto che ti (che le) ripugna. Lui, il non-esistente, è lì, c' è, pesa, spinge contro la tua mano: vuole e disvuole, silenzioso e

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, la "materia", per eccellenza, tanto che in alcune lingue materia e legno erano espressi dalla stessa parola. Non c' è dubbio che i nostri progenitori

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paura, nelle stelle c' era idrogeno, elio, magnesio, sodio, ferro, le materie prime dei chimici nostrani. Si riteneva probabile che ogni stella-sole

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riprodursi e di alimentarsi. Qui veramente la "fondness" dell' Eterno per gli scarabei ha scatenato tutta la sua fantasia. Non c' è materiale organico

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C' è chi scrive per stupire, anzi, ci sono state epoche in cui destare meraviglia nel lettore era considerato lo scopo primo del mestiere di scrivere

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potassio, e altri elemosinati dal farmacista; ma qui c' era qualcosa di nuovo, i cristalli si vedevano nascere e crescere "a vista d' occhio", qualcosa

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da qualche decennio. Veramente l' ingresso in laboratorio aveva in sé qualcosa del rituale iniziatico. C' era il camice bianco, per ragazzi e ragazze

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sia una causa unica, bensì un intreccio di cause; ma tra queste, una mi pare che prevalga. C' è una costante nell' ebraismo, operante in ogni tempo e

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italianizzata Torino le donnole non si sono mai viste, non c' è mai stato il bisogno di trasmetterne il nome di generazione in generazione. Il nostro bulé

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volesse farsi una corazza contro qualcosa o qualcuno; a terra c' era un oggetto mal distinto che poteva essere una pistola. Non ricordo il soggetto

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tenebroso, munito di una sola finestra, perpendicolare alla via e più basso del livello stradale; a poche porte accanto c' era un altro antro parallelo, un

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stata generata prevalentemente dal talento e dal calore umano dei rispettivi insegnanti) veniva automaticamente escluso dal clan. C' erano altri dogmi

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provvisti in ugual misura di un olfatto educabile, o se non esistano anche i refrattari, come c' è chi, ben dotato sotto ogni altro aspetto, non distingue i

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", "uscire", vengono usati in sensi insoliti. C' è sì un glossario che si sforza di definirli, ma procede all' inverso dei comuni dizionari: questi

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pubblico vasto. Non abbia paura di fare un torto al Suo es imbavagliandolo, non c' è pericolo, "l' inquilino del piano di sotto" troverà comunque il modo di

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fenomeni mentali ed i loro contrari, e così male a prevederli a priori. Qui non c' è niente di archetipico né di congenito, e mi pare che ci si possa

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In questi anni si parla molto di disagio, e al disagio si dedicano tavole rotonde e convegni. Il disagio esiste, non c' è dubbio: è però un termine

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