sensuale che si sviluppava senza ostacoli in una momentanea assenza della volontà. C'era sul tavolino il volume di Puschin, col suo nastrino verde pendente
Verismo
Pagina 123
- disse Sofia arrossendo come già aveva arrossito all'udir pronunciare quel nome - mettili sul tavolino. - C'è anche un biglietto. Sofia lo prese
Verismo
Pagina 18
festicciuola alla buona, dove nessun cerimoniale e nessuna etichetta frenavano gli istinti del piacere. Dopo si combinò la quadriglia. C'era un gran movimento
Verismo
Pagina 201
paesaggio alla matita. Guarda, se non ti ho sempre voluto bene. Ho ancora questo schizzo campestre che mi hai regalato l'ultimo anno di collegio. C'è
Verismo
Pagina 51
fiori sul seno, a sinistra, e tratto tratto lo accomodavano con le manine inguantate. C'erano, fra tutte quelle signore, le abbonate ai concerti, quelle
Verismo
Pagina 64