piccolino e minuto quanto un baco da seta. Che cos'era andato a fare il signor Gigino? Oh! non abbiate paura che il suo bravo perché ce l'aveva! Altro se
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bella porcheria!" gridò piangendo. "Io vado per i fatti miei, e non do noia a nessuno ... e non voglio che nessuno dia noia a me ... " "Bravo
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della fin dell'anno, il bravo Masino si fece moltissimo onore, e il suo babbo e la sua mamma gli regalarono venti pasticcini e un panforte di Siena.
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contentano lor signori?" Al solito, nessuna risposta. "Ho capito: e grazie tante della loro cortesia. Su, babbo, da bravo! Poiché questi signori sono
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cilindro, col suo bravo brigidino da una parte, come hanno tutti i camerieri dei grandi signori. Quando Pipì fu vestito tutto da capo ai piedi, Alfredo
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Finita la villeggiatura, il bravo Gigino dové presentarsi agli esami per essere ammesso alla terza ginnasiale. A sentir lui, era sicurissimo di uscir
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gridar bravo, erano rimasti fiochi e senza voce. Dopo finito lo spettacolo e sfollata la gente che si accalcava d'intorno, Golasecca sentì toccarsi in un
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strisciato due profondi inchini, disse rispettosamente al nuovo imperatore: "Maestà, su, da bravo! Ora tocca a voi". "Tocca a me? E che cosa debbo fare
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dirgli: "Bravo Masino! Vedo che non ti sei lavato né il viso né le mani, e hai fatto bene. Coll'acqua, bambino mio, non bisogna pigliarsi mai
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un tono di voce un po' più umano, disse all'oste: "Su da bravo! Salta subito il letto e preparami da cena." Moccolino ubbidì alla prima: ma era tanta
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mezzo, inzuppai ben bene la penna nel calamaio, e sul gambale davanti gli disegnai un bel cavallo, col suo bravo cavaliere sopra. E il cavallo lo feci
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candela." "E se la mamma entra in camera col suo bravo lume acceso?" "Hai ragione. Bisogna ricordarsi di star coperti perbene fino al collo ... " I
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vorresti fare tutta la sera levato? Dopo le ventiquattro ti addormenteresti sul canapè. GINO: Io, anzi, non ho mai sonno. ALFREDO: Bravo! Meno male che
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