(Loris obbedisce come un fanciullo; Fedora gli prende il capo con le mani tremanti, e cerca con la bocca la sua.)
l’uscio di mezzo, e viene a sedersi presso il tavolino di destra sul sofà, il fazzoletto alla bocca e l’occhio fisso, tutta posseduta dal suo dolore
E il taïkomati riflette! – La fronte sua corrugata a poco a poco si spiana e finalmente la bocca si impronta ad un sogghigno di soddisfazione!
L’annoiato signore guarda a lungo, con bocca semichiusa, con occhi larghi, le mani stese in atto di afferrare, poi scostandosi e allontanando
a bocca chiusa un «Anakomitasani» accompagnandosi al suono di sàmisen e tam-tam delle altre guèchas.
furibondo, – e il fango va pure a colpire la buona mousmé, penetra in quei dolcissimi occhi, sulla bocca dove poco prima si è posato fremente e impossente
Vampiro la nascondono… Alcuni fra i saltimbanchi rapidi s’impossessano della fanciulla; una mano sulla bocca le strozza un grido! E la danza finisce; e
il capo con aria di superiorità, sentendo uscir tali osservazioni da la bocca di Scurpiddu . Il quale poi non avrebbe più dovuto essere chiamato così
la pipa in bocca, il fil di rame a tracolla, e in mano la tanaglietta a punta, Lavorava lesto lesto le maglie di una coroncina, annodando i grani di
la stazione. egli non perdeva d'occhio quel fumo che correva, correva come il vento. - E senza cavalli! Gli pareva impossibile. E rimase a bocca
un altro le dava sui fianchi con la bocca del fucile. Li riconobbe; erano gli amici ! - Madonna Santissima! ... ... Rubano la giumenta! Scurpiddu si
tratto, gridando a squarciagola: - Torrone di mandorle! Torrone! Gli veniva, l'acquolina in bocca ricordando. - La massaia mi regalerà un pezzo di
! - ripeteva il massaio. Ma il povero Scurpiddu si sentiva venire la pelle d'oca e stava ad ascoltare il Soldato con tanto di occhi sbalorditi, a bocca
vedendolo tardare: - Ohi ... Ohi ... L'hai trovata? - Nooo!- rispondeva Scurpiddu , mettendo le mani ai lati della bocca perchè la voce suonasse più
quella notte, o nell'altra dal 24@ 24 al 25@ 25 gennaio, è ceraulo . E postesi due dita in bocca, fece un acuto e lungo fischio che gli morì tra i denti
. Egli si era steso su l'erba, fumando; e il sonno gli aveva fatto la burla di afferrarlo all'improvviso, a piè dell'ulivo, con la pipa in bocca. Scurpiddu
Accademia della crusca
