Qualche giorno prima della partenza, uno da un capo e l'altro dall'altro del lungo salone del castello, Blabante chiese a Narco di esser fatto
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grufolanti, e Narco si volse al fido Blabante che gli era scudiero più che servo, consigliere più che scudiero, amico più che consigliere
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«Andiamo, Blabante!» disse con voce di ferro incrinato. Ridendo a squarciamascella, la masca gettò uno sguardo a Blabante, che col volto coperto e la
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Passò il tempo che passò. E Narco si fermò davanti a Blabante e domandò: «Allora, amico mio, quanti di questi giri ho fatto fino ad ora?» «Quaranta
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se ti porta ferita?» «Se la ferita non fosse come il morso del cinghiale, o la cornata del cervo, ma come di spina, io preferirei, Blabante: e
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cielo con i colori dell'immobilità. Dopo un'ora di sforzo tremendo, il conte si accasciò. «È stato il primo tentativo, mio signore» disse Blabante
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mi condannò a non potermi avvicinare a chi amo senza svanire! Perciò, amato amante, o lontani, o niente!» Narco e Blabante si risero uno sguardo. «Ma
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bestie, si rimettessero in piedi. Quanto a Blabante, dopo la fuga era rimasto nel bosco, indeciso su cosa fare e temere. Poi, per essere di soccorso
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sfiatava all'alto per un camino simile a quello delle fornaci. Con quello in testa il conte, e davanti ben insciarpato benché di luglio Blabante
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un Alidosi!» I loschi, da cavallo a cavallo, fabularono fra loro, mentre Blabante aveva in faccia, da una parte, giusta paura, e dall'altra grande
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Cavalca cavalca, il conte e Blabante traversavano dopo tre giorni le terre ferraresi, per boschi di pioppo brulicanti al vento. Mentre stavano a
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ridente. Blabante, che l'aveva dimenticata, la ricordò. Narco, che mai se l'era tolta dalla mente, la guardò muto sopra il forte fruscìo dell'acqua. «E
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non scompaiono proprio...» «Ma lei, Blabante, era mille volte più delicata di un fiore... Mille volte più fiore del più delicato al mondo!» decise
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monaco in uno dei conventi che incontravano. Ma Blabante lo spingeva a continuare il viaggio con queste ragioni: «Quando, lo conceda Iddio, mago Antolfo
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buona sorte, perché a costei piace un solo uomo su cento. Dio ti aiuti». «Partiamo» disse Narco, e con Blabante cavalcò per due giorni verso il luogo
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il coraggio. Tutti dicevano: «Si è veduto... Si è sentito...» Ma nessuno diceva: «Io ho veduto e sentito». Ora Narco e Blabante si trovavano davanti a
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distingua il bene dal male: ma non tu sarai, o terrai il fiato che hai». «Sarà Blabante il nuovo signore!» disse Narco. «Molte prove di ingegno e
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Tre giorni dopo, Narco chiamò Blabante. «Fermati laggiù, amico mio» gli disse all'entrata «e fa' venire il cerusico, perché voglio guarire». Si
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