per questo che ho scritto una poesia che ha | bisogno | di un gesto e di un pensiero. |
Ritorno a Planaval -
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so perché ma sento il | bisogno | di parlarti, a te proprio a te che da anni non dici piu |
Il letto vuoto -
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la luce, devo andare in bagno ho | bisogno | di freddo, di acqua di rinascita: e mi ritrovo nel mio |
Il letto vuoto -
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dall'anima mia triste un'ansiosa brama di vittoria ed un | bisogno | amaro di carezze: forza incosciente - fiaccola fumosa. |
POESIE -
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posti migliori naturalmente, in basso, dove non c'è neppure | bisogno | della scala. |
Finestre di via Paradiso -
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dirlo. Del colloquio non ricordo più nulla. Certo non aveva | bisogno | di richiamarsi alle questioni supreme, agli universali, chi |
La Bufera ed altro -
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cui ignoriamo il significato. (Anch' essa, dunque, avrebbe | bisogno | di noi? Se è una bestemmia, ahimè, non è neppure la nostra |
La Bufera ed altro -
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riaffiorante, la corda che lega, lo spiraglio nel pozzo. Il | bisogno | di definirlo, quel vuoto, fino al terrore e allo spasimo: |
Il letto vuoto -
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una specie di rigurgito, di cui mi vergogno, un resto di un | bisogno | di bellezza con in più la paura di dover stare da solo. |
Ritorno a Planaval -
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vent'anni, rose educar le lagrime dei primi disinganni; del | bisogno | la maglia non ti comprime il cuore, che eterna, puro e |
TAVOLOZZA -
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