di tasca un fazzoletto da collo di lana rossa, che mise in mano alla bimba, dicendo: - Ciapa, vissare, ti to io metterà sto inverno.... quando mi....
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troppo: - Non ne ho altra, signorino! - E avanti, di corsia in corsia; da una parte rimetteva sul cuscino il capo d'una bimba nuda che sporgeva troppo
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chiusi sarebbero parse d'una bimba. Veduto lo strano effetto acustico che m'aveva fatto una sera il nome dello Stato di Jujuí, pronunciato in quella
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forza di muoversi. Alzò il viso inondato dal guancialetto, e, sentendosi chiamare, si alzò, consegnò la bimba alla vecchietta, che la guardava con un
posare le due zampe sulle ginocchia di Demetrio. Capiva anche lui che la fanciulla cercava di intenerire lo zio: la voce piagnucolosa della bimba faceva
Accademia della crusca
