Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: biglietto

Numero di risultati: 14 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Una notte d'estate

249482
Anton Giulio Barrili 1 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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il dolce biglietto; e, si va, anche con poca voglia, o nessuna; solamente perchè c'è il tale, o il tal altro; e il tale, o il tal altro, lo vediamo

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La Stampa

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AA. VV. 1 occorrenze

valore; biglietto di Stato di piccolo taglio; catenella d'oro con medaglietta avente lettere ebraiche; orecchino d'oro di poco valor; tabacchiera

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

434918
Angelo Mosso 1 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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dentro un biglietto di visita che ricordi chi ebbe la fortuna di non essere obbligato a servirsi delle sue legna, è il ricordo più gradito che un

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L'uomo delinquente

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Cesare Lombroso 1 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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moneta che non in un biglietto. Gli stipendi più lauti ai pubblici funzionari ostacoleranno le concussioni e corruzioni. E, come notava un

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Giacomo l'idealista

663192
De Marchi, Emilio 8 occorrenze

, gli disse: - L'ha portata un ragazzo dal Ronchetto per lei, sor Giacom . In un biglietto scritto in matita donna Cristina Magnenzio avvertiva che si

spirito un biglietto cosí semplice non avrebbe lasciata traccia; ma questa volta ogni piú piccola scossa faceva fremere una corda troppo tesa. Fu per

permesso di dir una parola al signor conte . Il conte accostò il biglietto, che Fabrizio gli offrí, al lume della lucerna e lesse il nome dell'avvocato

riconosceva sacra e inviolabile la persona del feciale. Chi mi manda, come vostra Eminenza può vedere da questo biglietto, è don Giacinto Magnenzio, il figlio

ALCUNI giorni dopo la morte del povero Mauro, il conte Lorenzo con un biglietto pregava Giacomo Lanzavecchia di lasciarsi vedere in un'ora tra la

filosofia per qualche biglietto da mille, o fiol d'un can . - Chi? Brognòlico ha detto che io .? - interruppe vivamente Giacomo, sentendo venir meno le

inconcludenti querimonie, chiesto un congedo di alcuni giorni, capitò a Milano, dopo aver scritto un biglietto a donna Fulvia, che aveva in ogni circostanza

ritrovata seduta davanti al solito telaio? forse avrebbe fatto bene a lasciare una parola scritta in un biglietto: le due signore l'avevano sempre

Teresa

678495
Neera 2 occorrenze
  • 1897
  • CASA EDITRICE GALLI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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già consegnato il biglietto, l'amica le si slanciò contro, abbracciandola. Voleva dirle qualche cosa ancora, ma ammutolì nell'amplesso. Si guardarono

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equamente fra le gemelle, mentr'ella soffocava i singhiozzi, col grembiale sulla faccia. - Un biglietto, un biglietto! - gridarono le bimbe. - È un

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