sentito il treno; anch'io ho fatto appena a tempo e ho perduta la consorte; ma non piango per questo. Ci penso io a pagare il biglietto: adesso
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suoi numeri, e a ogni biglietto dava la spiegazione. - Questo lo giuoco da ventidue anni… questo è il terno di padre Giuseppe d'Avellino… questo è
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; ancora qualche ora da aspettare, per andare a giuocare il biglietto dello spirito. Pensava di non aver più denaro: come avrebbe giuocato? Non una lira, era
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l'altro sogghignando. - Ho voglia di lustro, io. Se avevo un altro paio di soldi, oggi, avrei giocato un ultimo biglietto da donna Caterina. - Gioco
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soldi l'uno: un biglietto che è detto storno di cui egli magnificamente gittava al popolo delle centinaia, ridendo nella sua folta barba bianca
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telegrafo era in un altro paese vicino: erano difficoltà interminabili, per giuocare un biglietto: e si era dovuto sentire, in quelle sere, più che mai
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Ninetto Costa, vi era uno sciupato biglietto da visita, tenuto fermo da quattro spilli. Due volte bussò. Nessuno venne, nessun rumore interno si udì
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