racchiusi un cuore, ed un piccolo biglietto cosi concepito: «Ti amo, cara Enrichetta, ti amo! promettimi solo fedeltà, e giuro che sarai mia
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converse non avevano il tempo, ne feci un fagotto per mandarla in casa di mia madre, e nella cocca annodata di una pezzuola avvolsi un biglietto, col quale
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biglietto, chiedendo il permesso d'informarsi personalmente delle nostre vicende: fu l'affare di un attimo. Nel rivederlo, non potei frenare il pianto
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Accademia della crusca
