L'"ultra-broadband" fisso e mobile, il "cloud computing", l'"internet of thing", il "big data" e l'"analytics" sono i principali "driver" tecnologici
privacy non sono più adeguate a proteggere i dati personali al tempo del "big data analytics"; dall'altro lato, e per la stessa ragione, la trasparenza
creazione di sistemi, luoghi e processi altamente performanti ed efficienti, i quali, facendo uso di sensori e tecnologie di "big data", ambiscono ad
disciplina del rapporto tra broker e client come regolato dalla common law e, di lì, ne segue le varie trasformazioni: la crisi del 1929 e il big-bang
normativo in grado di fronteggiare i problemi connessi al c.d. "too big to fail". In ambito europeo, la disciplina attribuisce alle autorità di risoluzione
Valutazione dei Big data e impatto su innovazione e "digital branding"
I "big data" consistono nella raccolta informatizzata di enormi quantità di dati, processati con algoritmi nell'ambito di software sequenziali, per