perdeva la sua rigidità ed anche il suo incosciente istinto di commedia; il viso le si deformava, si faceva bianco, con due solchi di dolore infantile
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di nuovo sulla strada dritta interminabile che all'orizzonte pare si ficchi nel cielo: ma adesso è tutta d'un bianco che fa male a guardarlo, e le
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Ma in fondo la coscienza mi tumultuava. E bevevo per farla tacere: un vino bianco frizzante, dolce e amarognolo assieme che dava allegria al solo
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accollata e un fazzoletto bianco intorno alla testa. Tutto era bianco e duro e freddo intorno: tutto puro e ghiacciato. Cominciai ad assisterla, dapprima
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nano non esitò ad aprire il suo mantello e a dare al vecchio un involto bianco.... Mi ritrovai solo nella strada, appoggiato al muro della casa del mio
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portar via l'involto bianco: se non mi lasciavano fare rompevo ogni cosa intorno: ma un filo di ragione mi guidava ancora. Adesso rientro in casa e
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faceva sempre più vivo, illuminava i sentieri, i cespugli, illuminava, a tratti, quando io ci capitavo sotto, l'involto bianco che tenevo con me! E mi
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verso il mare.... Ma appena fuori della pineta, attraversando l'arenile tutto bianco di luna, mi sembrò di svegliarmi da un incubo. Respiravo meglio
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vestitino d'un bianco sporco era macchiato di sangue e ricopriva un corpo strano: non era il solito corpo dei bambini sani, polposo e voluttuoso con le sue
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fondo al parco, in un tempietto dalle colonnine rivestite di edera; ma non era solo; stava con lui una fanciulla vestita di bianco: e si baciavano. La
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bianco, che si stringevano alla vita e si facevano delle confidenze; così bianche, così morbide che parevano le coppie dei colombi bianchi della zia. I
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